Furto auto
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Furti d'auto, la Puglia al quarto posto

Tutti i dati dell'associazione Sostenitori e amici della Polizia stradale (ASAPS)


Autovetture, fuoristrada, furgoni e mezzi pesanti sempre più a rischio. Sono stati 116.396 i veicoli rubati sulle strade italiane nel 2015. Di questi, 2.275 sono mezzi pesanti (camion, tir, rimorchi, semi-rimorchi, auto-articolati, ecc.). In Puglia, la quarta regione più colpita a livello nazionale, con 258 furti, è la provincia di Bari a far registrare il dato più elevato dell'intero territorio regionale. Il capoluogo della regione pugliese conta infatti 89 furti nello scorso anno, seguito soltanto da Foggia (73) e distanziandosi di molto dalle altre province. A rivelarlo, sulla base dei dati ASAPS (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale), è l'Osservatorio di ISM (Integrated Security Management), azienda milanese specializzata nella realizzazione e gestione di sistemi di sicurezza, con una particolare attenzione ai settori della logistica e dei trasporti.

Pur contando notevoli perdite in alcune zone, le altre province non si avvicinano ai numeri di Bari, che da sola rileva quasi un terzo dei furti dell'intero territorio regionale. Dopo le aree barese e foggiana, sono le province di Brindisi e Lecce a registrare i numeri più alti, rispettivamente con 29 e 23 mezzi pesanti rubati nel 2015, seguite da Barletta-Andria-Trani e Taranto, a quota 22. «Il problema fondamentale non riguarda sempre il ritrovamento del veicolo, quanto piuttosto il furto del carico - spiega Stefano Merlino, direttore operativo di ISM - il pharma, il luxury, l'elettronica di consumo e il settore tabacchi sono le aree maggiormente a rischio e in cui si verificano le perdite economiche più ingenti. Per questo motivo, ISM investe nell'expertise delle soluzioni proposte a livello di sicurezza per il mercato del trasporto di merci, in particolare quelle ad alto rischio e ad alto contenuto tecnologico».
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