Fratelli d’Italia non sosterrà i due candidati al ballottaggio
“Fratelli d'Italia ribadisce l'inconciliabilità etica con chi ha portato allo scioglimento dell'amministrazione per infiltrazioni mafiose e la distanza politica dalle sinistre”
Cerignola - martedì 12 ottobre 2021
17.28
"L'unico centrodestra cerignolano è rappresentato da Fratelli d'Italia, lista civica Giannatempo sindaco, Lega, Forza Italia e Udc. Alle urne ha espresso la candidatura di Antonio Giannatempo, ai cui 4851 elettori (18%) va il ringraziamento sentito di tutte le componenti in campo. L'unità del centrodestra è un valore che va ulteriormente sostanziato con idee, azioni costanti e risultati" dichiara la segreteria cerignolana di Fratelli d'Italia a pochi giorni dal voto.
Al ballottaggio tra Franco Metta e Francesco Bonito la segreteria di Fratelli d'Italia, coerenti con la linea politica che da anni persegue, non sosterrà nessuno dei due candidati.
"Ora si va avanti, fedeli alla coerenza che in questi anni, non solo negli ultimi 30 giorni, ci ha visti protagonisti in prima linea nel "no" forte e senza compromessi alla malavita, dentro e fuori dal Palazzo. La legalità è un fatto etico, prima ancora che politico – conclude la segreteria cittadina - Fratelli d'Italia ribadisce pertanto l'inconciliabilità etica con chi ha portato allo scioglimento dell'amministrazione per infiltrazioni mafiose e la distanza politica dalle sinistre".
Al ballottaggio tra Franco Metta e Francesco Bonito la segreteria di Fratelli d'Italia, coerenti con la linea politica che da anni persegue, non sosterrà nessuno dei due candidati.
"Ora si va avanti, fedeli alla coerenza che in questi anni, non solo negli ultimi 30 giorni, ci ha visti protagonisti in prima linea nel "no" forte e senza compromessi alla malavita, dentro e fuori dal Palazzo. La legalità è un fatto etico, prima ancora che politico – conclude la segreteria cittadina - Fratelli d'Italia ribadisce pertanto l'inconciliabilità etica con chi ha portato allo scioglimento dell'amministrazione per infiltrazioni mafiose e la distanza politica dalle sinistre".