Fratelli d'Italia Cerignola: «Sindaco ormai in balia dei consiglieri»
La nota stampa del gruppo politico sulle recenti vicende dell'amministrazione comunale
Cerignola - lunedì 15 maggio 2023
8.16 Comunicato Stampa
Le ultime vicende che riguardano cambiamenti all'interno della giunta comunale a Cerignola portano il gruppo Fratelli d'Italia ad alcune riflessioni. Di seguito riportiamo la nota stampa, divulgata dalla stessa forza politica.
Fuori Olga Speranza, dentro Mimmo Dagnelli: è il primo avvicendamento nella Giunta Bonito, e a breve ne seguiranno altri e sorprendenti. Segno che il sindaco, dopo appena un anno e mezzo, è già in balia del partito dei consiglieri». Il coordinamento cittadino ed il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia commenta così l'arrivo di un nuovo assessore ad Attuazione del programma, Fondi UE, raccordo con altri Enti locali e relazioni istituzionali, Pari opportunità.
Fuori Olga Speranza, dentro Mimmo Dagnelli: è il primo avvicendamento nella Giunta Bonito, e a breve ne seguiranno altri e sorprendenti. Segno che il sindaco, dopo appena un anno e mezzo, è già in balia del partito dei consiglieri». Il coordinamento cittadino ed il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia commenta così l'arrivo di un nuovo assessore ad Attuazione del programma, Fondi UE, raccordo con altri Enti locali e relazioni istituzionali, Pari opportunità.
«Sarà una lunga primavera per il sindaco Francesco Bonito – prevede il coordinatore meloniano, Gianvito Casarella – : già la prossima settimana potremmo registrare altre dimissioni pesanti, con ripercussioni sugli equilibri dei gruppi consiliari. E le decisioni che ne scaturiranno saranno toppe peggiori del buco. Perchè dopo appena 18 mesi, la città è ferma e gli unici fermenti sono nelle stanze del Palazzo, mentre si ammutinano uffici, crollano edifici, si perdono i fondi del Pnrr, i rifiuti impazzano e con Tekra nessuno si fa valere».
«Ringraziamo l'ex assessore Speranza per l'impegno profuso – commenta il consigliere Antonio Giannatempo – ma è d'obbligo osservare come anche il nuovo esponente del Movimento 5 Stelle erediti un assessorato vago, fumoso. Una scatola vuota assegnata per la seconda volta, al solo scopo di tener buono un Movimento che ormai è diviso al suo interno, tra anime indipendentiste, sgarriane e radicaliste».
«Le dimissioni di Olga Speranza, per quanto volontarie, sono state guidate certamente da un clima cambiato in seno alla maggioranza – osserva il capogruppo consiliare, Nicola Netti – dove ciascuno dei consiglieri ormai accampa pretese, rivendica spazi e addita esponenti dell'attuale Giunta. Attendiamo di capire cosa accadrà per l'assessorato alla Cultura, che secondo molti a sinistra nasconde cavalli di Troia delle opposizioni e accentra le attività. Occorre ricordare però che in mezzo a queste contese, ci sono i cerignolani con i loro problemi da affrontare».