Territorio
Franco Metta: parliamo dell’inaugurazione del bar
Cari amici di Cerignola vi hanno tolto il vostro Sindaco perché una volta ha sposato un pregiudicato ed una volta ha inaugurato un bar passando casualmente
Cerignola - mercoledì 30 ottobre 2019
19.43 Comunicato Stampa
Il Sindaco di Cerignola, avv. Francesco Metta, nel "Buonasera Cerignola" del 30 Ottobre 2019 esamina il quarto punto che ha caratterizzato lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio Comunale di Cerignola. L'inaugurazione del bar ex "Caffè dell'angolo".
«Oggi vi parlo dell'inaugurazione del bar a cui io avrei partecipato. Non so come si chiami oggi, ma tempo fa era il Bar dell'Angolo, in Viale Russia, sotto casa dove, prima di separarmi, vivevo con mia moglie.
Un sabato sera scendo da casa, vado a comprare le sigarette al tabacchino dietro l'angolo, una gentil signora mi chiede la partecipazione al brindisi ben augurante per l'apertura dell'esercizio commerciale autorizzato ed in regola. Sono cittadini di Cerignola, io sono li ad un metro e mi si chiede di partecipare ad un lieto momento inaugurale. Ero con Carlo Dercole, ho brindato, ho augurato alla fortuna dell'esercizio commerciale, ho salutato e me ne sono andato.
Già ho spiegato che non si scioglie un Consiglio Comunale perché il Sindaco conosce una persona che ha pregiudizi penali, lo si scioglie perché la persona con precedenti penali, appartenente alla criminalità, condiziona l'attività dell'Amministrazione Comunale. Io questi signori non li ho mai più visti da quella sera, non hanno chiesto nulla, non ho dato nulla! In che modo la mia presenza a quella inaugurazione ha condizionato l'attività amministrativa di una intera Amministrazione? Quale appalto hanno vinto… quale servizio hanno svolto… di che cosa stiamo realmente parlando? Del nulla!
Pretesti perché mi volevano colpire, questo duole a qualcuno perché non si aspettano la reazione di una persona che hanno umiliato, infangato, calpestato. I signori Magistrati aspettano che io applauda, i signori Prefetti aspettano che io mi proni ai loro desideri ma mi hanno fatto un torto, una sconcezza giuridica e io combatterò fino alla fine perché sia ristabilita la verità. Io non devo vergognarmi di nulla, loro dovrebbero vergognarsi perché che il Sindaco di Cerignola si è sempre battuto per la legalità, non a parole come i vecchi tromboni che parlano di legalità e poi so benissimo cosa fanno… vero Francesco Bonito?
Io mi sono battuto per la legalità quando mi hanno portato la mazzetta. Il primo Sindaco nella storia di Cerignola pronto a denunciare. Ho denunciato a casaccio? No ho denunciato due persone, uno ha confessato e l'altro è stato arrestato da quella stessa Magistratura che oggi mi odia perché ho l'ardire di esprimere le mie opinioni.
Come mi volete voi, cioè muto e rassegnato, non mi avrete mai!
Posso solo essere sconfitto da una forza superiore a quella umana, da una sventura, dalla cattiva salute e fino a quando avrò la forza e le energie mi difenderò.
Cari amici di Cerignola vi hanno tolto il vostro Sindaco perché una volta ha sposato un pregiudicato ed una volta ha inaugurato un bar passando casualmente. Guardate come erano prevenuti, sono fatti di almeno quattro anni fa e se li sono conservati, non c'era nessuna commissione di indagini all'epoca, c'erano i Marescialli di Cerignola che conservavano queste cose perché primo o poi "gliela faremo pagare" e me l'hanno fatta pagare non solo a me però, l'hanno fatta pagare anche alla Città di Cerignola e su questo non posso farci nulla!»
«Oggi vi parlo dell'inaugurazione del bar a cui io avrei partecipato. Non so come si chiami oggi, ma tempo fa era il Bar dell'Angolo, in Viale Russia, sotto casa dove, prima di separarmi, vivevo con mia moglie.
Un sabato sera scendo da casa, vado a comprare le sigarette al tabacchino dietro l'angolo, una gentil signora mi chiede la partecipazione al brindisi ben augurante per l'apertura dell'esercizio commerciale autorizzato ed in regola. Sono cittadini di Cerignola, io sono li ad un metro e mi si chiede di partecipare ad un lieto momento inaugurale. Ero con Carlo Dercole, ho brindato, ho augurato alla fortuna dell'esercizio commerciale, ho salutato e me ne sono andato.
Già ho spiegato che non si scioglie un Consiglio Comunale perché il Sindaco conosce una persona che ha pregiudizi penali, lo si scioglie perché la persona con precedenti penali, appartenente alla criminalità, condiziona l'attività dell'Amministrazione Comunale. Io questi signori non li ho mai più visti da quella sera, non hanno chiesto nulla, non ho dato nulla! In che modo la mia presenza a quella inaugurazione ha condizionato l'attività amministrativa di una intera Amministrazione? Quale appalto hanno vinto… quale servizio hanno svolto… di che cosa stiamo realmente parlando? Del nulla!
Pretesti perché mi volevano colpire, questo duole a qualcuno perché non si aspettano la reazione di una persona che hanno umiliato, infangato, calpestato. I signori Magistrati aspettano che io applauda, i signori Prefetti aspettano che io mi proni ai loro desideri ma mi hanno fatto un torto, una sconcezza giuridica e io combatterò fino alla fine perché sia ristabilita la verità. Io non devo vergognarmi di nulla, loro dovrebbero vergognarsi perché che il Sindaco di Cerignola si è sempre battuto per la legalità, non a parole come i vecchi tromboni che parlano di legalità e poi so benissimo cosa fanno… vero Francesco Bonito?
Io mi sono battuto per la legalità quando mi hanno portato la mazzetta. Il primo Sindaco nella storia di Cerignola pronto a denunciare. Ho denunciato a casaccio? No ho denunciato due persone, uno ha confessato e l'altro è stato arrestato da quella stessa Magistratura che oggi mi odia perché ho l'ardire di esprimere le mie opinioni.
Come mi volete voi, cioè muto e rassegnato, non mi avrete mai!
Posso solo essere sconfitto da una forza superiore a quella umana, da una sventura, dalla cattiva salute e fino a quando avrò la forza e le energie mi difenderò.
Cari amici di Cerignola vi hanno tolto il vostro Sindaco perché una volta ha sposato un pregiudicato ed una volta ha inaugurato un bar passando casualmente. Guardate come erano prevenuti, sono fatti di almeno quattro anni fa e se li sono conservati, non c'era nessuna commissione di indagini all'epoca, c'erano i Marescialli di Cerignola che conservavano queste cose perché primo o poi "gliela faremo pagare" e me l'hanno fatta pagare non solo a me però, l'hanno fatta pagare anche alla Città di Cerignola e su questo non posso farci nulla!»