Territorio
Franco Metta e PD, le contrastanti posizioni
Gara d’appalto per la manutenzione del verde cittadino. Franco Metta: “Tempi lunghi, occorre la proroga - PD: “Contenti del lavoro dei Commissari”
Cerignola - martedì 19 novembre 2019
20.41
Il 13 Novembre 36 lavoratori della Cooperativa "Il Giglio" che svolgevano lavoro di manutenzione del verde pubblico cittadino, delle borgate e monitoraggio dei parchi protestarono sotto il Palazzo di Città facendo lo sciopero della fame. Stazionarono per circa 36 ore di file rivendicando il diritto di ritornare ad occupare il proprio posto di lavoro (https://www.cerignolaviva.it/notizie/sciopero-della-fame-i-lavoratori-dicono-basta/)
Il contratto che legava la Cooperativa "Il Giglio" al Comune di Cerignola era scaduto il 24 Settembre. L'Amministrazione Metta, per garantire i servizi necessari alla Città, prorogò per 19 giorni, esattamente fino al 13 Ottobre. Dovendo bandire nuova gara d'appalto europea, considerata la lungaggine dei tempi, la stessa Amministrazione avrebbe effettuato ulteriore proroga fino a espletazione di gara d'appalto ma, il 14 Ottobre, su disposizione del Prefetto Grassi, subentrarono i Commissari Prefettizi i quali decisero deciso di sospendere i lavori di manutenzione.
36 lavoratori persero il proprio posto di lavoro in brevissimo tempo, nessun indirizzo ai dirigenti per l'indizione di gara d'appalto da parte dai Commissari Prefettizi, Villa chiusa, manutenzione del verde in pessime condizioni, parchi abbandonati senza manutenzione e sorveglianza. Di qui lo sciopero dei lavoratori della Cooperativa "Il Giglio".
Dopo incontro tra il Prefetto Postiglione e gli scioperanti, il 14 Novembre, la Commissione Prefettizia, con delibera n. 12, diede Indirizzo al dirigente del Settore Ambiente per indire gara inerente l'affidamento del verde pubblico urbano, delle borgate e monitoraggio dei parchi (https://www.cerignolaviva.it/notizie/sciopero-della-fame-sospeso-indetta-la-gara-d-appalto/)
Nella giornata odierna, 19 Novembre, è stata pubblicata la Determina Dirigenziale n. 181 del 15 Novembre 2019, con la quale il Dirigente del Settore, arch. Michele Prencipe, indice la gara mediante procedura aperta e trasmette il provvedimento alla Centrale Unica di Committenza del Tavoliere ed in particolare al Responsabile della Struttura organizzativa operante presso il Comune di Cerignola - Capofila, affinché provveda ad adottare tutti gli atti amministrativi previsti dalla Convenzione.
Al momento sulla Gazzetta Ufficiale non è stato ancora pubblicato nulla, stando ai tempi burocratici si presume che la pubblicazione potrebbe avvenire entro fine settimana o nei primi giorni della settimana prossima. La pubblicazione dovrà avere una durata di circa 35 giorni, seguirà la consegna delle buste che la apposita Commissione esaminerà per decretare il vincitore, poi seguirà il provvedimento provvisorio con la concessione del periodo di 35 giorni per eventuali ricorsi ed infine l'aggiudicazione definitiva e firma del contratto.
Stando alla tempistica, se non si dovessero incontrare ostacoli di nessuna natura, i lavoratori potrebbero ritornare ad occupare i propri posti di lavoro entro 70/80 giorni, vale a dire entro i primi giorni di febbraio 2020.
Di qui la polemica tra il sospeso Sindaco Metta e la segreteria del PD.
Stando alle dichiarazioni social e ai comunicati stampa le posizioni sono nettamente contrastanti.
Franco Metta ritiene indispensabile prorogare il servizio in favore della Cooperativa "Il Giglio" al fine di scongiurare la costante duratura chiusura della Villa Comunale e la mancata manutenzione del verde cittadino:
«Il Prefetto Postiglione deve prendere atto che la gara non si potrà perfezionare prima di 2/3/4 mesi ( chi dice meno è un contafrottole). Nelle more del perfezionamento delle procedure di gara bandita deve prorogare il servizio in favore della Cooperativa "Il Giglio" per evitare che la Villa resti chiusa, i parchi abbandonati, l'erbaccia proliferi, i lavoratori restino disoccupati.
I soldi ci sono. Basta usarli e garantirsi che nel bando sia inserita la clausola sociale a garanzia del posto di lavoro di chi al verde già lavorava».
La segreteria del PD, invece, esprime apprezzamento per il lavoro svolto dalla Commissione Prefettizia dichiarando che Franco Metta alimenta irresponsabilmente allarmismo (https://www.cerignolaviva.it/notizie/verde-pubblico-indetto-nuovo-bando-di-gara/)
«Nonostante l'allarmismo che il sindaco decaduto continua ad alimentare irresponsabilmente attraverso i social, è stata appena indetta la gara di affidamento del Servizio di manutenzione del verde pubblico cittadino, delle borgate e monitoraggio parchi, come è possibile leggere a chiare lettere sulla determinazione adottata lo scorso 15 novembre dal Dirigente del Settore Servizi Tecnici, Lavori Pubblici e Ambiente, l'architetto Michele Prencipe – continua la segreteria del PD senza fare alcun riferimento ai lavoratori attualmente disoccupati - Questa notizia è importante non solo per il decoro di Cerignola e per la salute della cittadinanza, ma soprattutto per il fatto che il nuovo affidatario sarà tenuto a garantire il mantenimento del posto di lavoro di 36 unità della precedente impresa affidataria e questo perché, così come previsto dalla legge, l'appalto è ad alta intensità di manodopera. E questa è sempre stata la priorità del Partito Democratico».
In considerazione della tempistica, del momentaneo stato di disoccupazione dei lavoratori e del fatto che la pubblicazione della determina non è la pubblicazione del bando e non garantisce di certo la ristrettezza dei tempi, la replica dell'avv. Metta è immediata:
«Cercasi insegnante disposto dare lezioni dopo scuola al PD. Prima lezione: spiegare differenza tra delibera / determina / bando di gara.
Non sanno nemmeno questo.....poveracci.....
Il bando è quello che si pubblica sulla gazzetta ufficiale.
E quel bando non c'è.
Ma loro leggono il corriere dei piccoli, possono amministrare giusto Paperopoli»
Il contratto che legava la Cooperativa "Il Giglio" al Comune di Cerignola era scaduto il 24 Settembre. L'Amministrazione Metta, per garantire i servizi necessari alla Città, prorogò per 19 giorni, esattamente fino al 13 Ottobre. Dovendo bandire nuova gara d'appalto europea, considerata la lungaggine dei tempi, la stessa Amministrazione avrebbe effettuato ulteriore proroga fino a espletazione di gara d'appalto ma, il 14 Ottobre, su disposizione del Prefetto Grassi, subentrarono i Commissari Prefettizi i quali decisero deciso di sospendere i lavori di manutenzione.
36 lavoratori persero il proprio posto di lavoro in brevissimo tempo, nessun indirizzo ai dirigenti per l'indizione di gara d'appalto da parte dai Commissari Prefettizi, Villa chiusa, manutenzione del verde in pessime condizioni, parchi abbandonati senza manutenzione e sorveglianza. Di qui lo sciopero dei lavoratori della Cooperativa "Il Giglio".
Dopo incontro tra il Prefetto Postiglione e gli scioperanti, il 14 Novembre, la Commissione Prefettizia, con delibera n. 12, diede Indirizzo al dirigente del Settore Ambiente per indire gara inerente l'affidamento del verde pubblico urbano, delle borgate e monitoraggio dei parchi (https://www.cerignolaviva.it/notizie/sciopero-della-fame-sospeso-indetta-la-gara-d-appalto/)
Nella giornata odierna, 19 Novembre, è stata pubblicata la Determina Dirigenziale n. 181 del 15 Novembre 2019, con la quale il Dirigente del Settore, arch. Michele Prencipe, indice la gara mediante procedura aperta e trasmette il provvedimento alla Centrale Unica di Committenza del Tavoliere ed in particolare al Responsabile della Struttura organizzativa operante presso il Comune di Cerignola - Capofila, affinché provveda ad adottare tutti gli atti amministrativi previsti dalla Convenzione.
Al momento sulla Gazzetta Ufficiale non è stato ancora pubblicato nulla, stando ai tempi burocratici si presume che la pubblicazione potrebbe avvenire entro fine settimana o nei primi giorni della settimana prossima. La pubblicazione dovrà avere una durata di circa 35 giorni, seguirà la consegna delle buste che la apposita Commissione esaminerà per decretare il vincitore, poi seguirà il provvedimento provvisorio con la concessione del periodo di 35 giorni per eventuali ricorsi ed infine l'aggiudicazione definitiva e firma del contratto.
Stando alla tempistica, se non si dovessero incontrare ostacoli di nessuna natura, i lavoratori potrebbero ritornare ad occupare i propri posti di lavoro entro 70/80 giorni, vale a dire entro i primi giorni di febbraio 2020.
Di qui la polemica tra il sospeso Sindaco Metta e la segreteria del PD.
Stando alle dichiarazioni social e ai comunicati stampa le posizioni sono nettamente contrastanti.
Franco Metta ritiene indispensabile prorogare il servizio in favore della Cooperativa "Il Giglio" al fine di scongiurare la costante duratura chiusura della Villa Comunale e la mancata manutenzione del verde cittadino:
«Il Prefetto Postiglione deve prendere atto che la gara non si potrà perfezionare prima di 2/3/4 mesi ( chi dice meno è un contafrottole). Nelle more del perfezionamento delle procedure di gara bandita deve prorogare il servizio in favore della Cooperativa "Il Giglio" per evitare che la Villa resti chiusa, i parchi abbandonati, l'erbaccia proliferi, i lavoratori restino disoccupati.
I soldi ci sono. Basta usarli e garantirsi che nel bando sia inserita la clausola sociale a garanzia del posto di lavoro di chi al verde già lavorava».
La segreteria del PD, invece, esprime apprezzamento per il lavoro svolto dalla Commissione Prefettizia dichiarando che Franco Metta alimenta irresponsabilmente allarmismo (https://www.cerignolaviva.it/notizie/verde-pubblico-indetto-nuovo-bando-di-gara/)
«Nonostante l'allarmismo che il sindaco decaduto continua ad alimentare irresponsabilmente attraverso i social, è stata appena indetta la gara di affidamento del Servizio di manutenzione del verde pubblico cittadino, delle borgate e monitoraggio parchi, come è possibile leggere a chiare lettere sulla determinazione adottata lo scorso 15 novembre dal Dirigente del Settore Servizi Tecnici, Lavori Pubblici e Ambiente, l'architetto Michele Prencipe – continua la segreteria del PD senza fare alcun riferimento ai lavoratori attualmente disoccupati - Questa notizia è importante non solo per il decoro di Cerignola e per la salute della cittadinanza, ma soprattutto per il fatto che il nuovo affidatario sarà tenuto a garantire il mantenimento del posto di lavoro di 36 unità della precedente impresa affidataria e questo perché, così come previsto dalla legge, l'appalto è ad alta intensità di manodopera. E questa è sempre stata la priorità del Partito Democratico».
In considerazione della tempistica, del momentaneo stato di disoccupazione dei lavoratori e del fatto che la pubblicazione della determina non è la pubblicazione del bando e non garantisce di certo la ristrettezza dei tempi, la replica dell'avv. Metta è immediata:
«Cercasi insegnante disposto dare lezioni dopo scuola al PD. Prima lezione: spiegare differenza tra delibera / determina / bando di gara.
Non sanno nemmeno questo.....poveracci.....
Il bando è quello che si pubblica sulla gazzetta ufficiale.
E quel bando non c'è.
Ma loro leggono il corriere dei piccoli, possono amministrare giusto Paperopoli»