Francesco Tricarico, il portiere di Cerignola nuovo acquisto del Molfetta Calcio
Il giocatore è reduce da un campionato vinto in serie D con l’Audace Cerignola
Cerignola - sabato 31 dicembre 2022
14.59
Avevamo già intervistato il giovanissimo Francesco Tricarico, talentuoso portiere cerignolano, raccontando la gioia e la soddisfazione di indossare la maglia giallo-azzurra della squadra della sua città. Stavolta lo abbiamo rincontrato dopo aver appreso la notizia della sua entrata ufficiale nella squadra del Molfetta Calcio.
Seppure molto giovane (è nato nel 2002), Francesco ha già alle spalle esperienze calcistiche di rilievo: nella scorsa stagione ha militato con l'Audace Cerignola, disputando 32 partite tra Campionato e Coppa. Tricarico ha mosso i suoi primi passi nel Cerignola, per poi proseguire nel Barletta e nel Nola.
Come ti trovi nella squadra del Molfetta Calcio?
Molto bene. E' una squadra giovane che però ha tanta voglia di fare. Con i compagni di squadra mi sto trovando benissimo, sono parecchio disponibili e tutti in gamba. Da loro posso imparare tantissimo.
Cosa ha rappresentato per te, così giovane, aver cominciato a giocare nella squadra della tua città, che ora sta vivendo l'avventura della serie C?
Per me rappresenta tutto, ho vissuto la mia prima esperienza calcistica importante nell'Audace Cerignola, mi è servita tantissimo, mi porto dietro un bagaglio formidabile che mi servirà sempre per il futuro, comunque andranno le cose.
Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
Sicuramente tra i miei obiettivi c'è quello di fare il grande passo di categoria. E' da tempo che lavoro in questa direzione, e mi auguro di riuscire nel mio intento.
Quali sono i tuoi ricordi più belli legati al periodo in cui hai giocato a Cerignola?
Vincere il Campionato di serie D e tornare dopo tanti anni nel professionismo mi ha procurato una grande gioia e una forte soddisfazione. Ho provato tanta emozione anche nel giocare un grande derby come Cerignola-Foggia, da sempre uno dei difficili e spettacolari.
Hai seguito l'Audace Cerignola quest'anno? Hai assistito a qualche partita?
Si certo, ho visto parecchie partite, e devo dire che oltre ad essere una squadra che gioca bene e bella da vedere in campo, è anche una squadra efficace e determinata. Sono sicuro che andrà avanti come merita.
Vorresti tornare a Cerignola un giorno?
Perché no. E' sempre bello tornare in un ambiente in cui ti sei trovato benissimo. Inoltre per un giocatore è sempre emozionante giocare con indosso i colori della città in cui è nato.
L'anno scorso hai battuto il record dell'imbattibilità in porta. Ti ricordi questo particolare?
Sì, ho giocato 7 partite consecutive senza mai prendere un goal.
Quanto è stato importante, per la tua formazione calcistica, avere un Mister come Antonio Cagnazzo?
Ha fatto davvero tanto, non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto mentale. E' un mister che durante gli allenamenti ti fa divertire, è molto preparato, sempre disponibile per qualsiasi cosa, sempre presente per dare consigli a tutti. Direi una presenza fondamentale per me.
Francesco porge gli auguri di Buon Anno a tutti i suoi concittadini e all'Audace Cerignola, la squadra che gli ha permesso di mettere alla prova il suo talento e di forgiare il suo carattere. Ma non solo.
"Faccio i miei migliori auguri di Buon Anno al Molfetta Calcio, in cui ho trovato una seconda famiglia, ai miei compagni di squadra e a tutti coloro che mi conoscono", conclude.
Seppure molto giovane (è nato nel 2002), Francesco ha già alle spalle esperienze calcistiche di rilievo: nella scorsa stagione ha militato con l'Audace Cerignola, disputando 32 partite tra Campionato e Coppa. Tricarico ha mosso i suoi primi passi nel Cerignola, per poi proseguire nel Barletta e nel Nola.
Come ti trovi nella squadra del Molfetta Calcio?
Molto bene. E' una squadra giovane che però ha tanta voglia di fare. Con i compagni di squadra mi sto trovando benissimo, sono parecchio disponibili e tutti in gamba. Da loro posso imparare tantissimo.
Cosa ha rappresentato per te, così giovane, aver cominciato a giocare nella squadra della tua città, che ora sta vivendo l'avventura della serie C?
Per me rappresenta tutto, ho vissuto la mia prima esperienza calcistica importante nell'Audace Cerignola, mi è servita tantissimo, mi porto dietro un bagaglio formidabile che mi servirà sempre per il futuro, comunque andranno le cose.
Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
Sicuramente tra i miei obiettivi c'è quello di fare il grande passo di categoria. E' da tempo che lavoro in questa direzione, e mi auguro di riuscire nel mio intento.
Quali sono i tuoi ricordi più belli legati al periodo in cui hai giocato a Cerignola?
Vincere il Campionato di serie D e tornare dopo tanti anni nel professionismo mi ha procurato una grande gioia e una forte soddisfazione. Ho provato tanta emozione anche nel giocare un grande derby come Cerignola-Foggia, da sempre uno dei difficili e spettacolari.
Hai seguito l'Audace Cerignola quest'anno? Hai assistito a qualche partita?
Si certo, ho visto parecchie partite, e devo dire che oltre ad essere una squadra che gioca bene e bella da vedere in campo, è anche una squadra efficace e determinata. Sono sicuro che andrà avanti come merita.
Vorresti tornare a Cerignola un giorno?
Perché no. E' sempre bello tornare in un ambiente in cui ti sei trovato benissimo. Inoltre per un giocatore è sempre emozionante giocare con indosso i colori della città in cui è nato.
L'anno scorso hai battuto il record dell'imbattibilità in porta. Ti ricordi questo particolare?
Sì, ho giocato 7 partite consecutive senza mai prendere un goal.
Quanto è stato importante, per la tua formazione calcistica, avere un Mister come Antonio Cagnazzo?
Ha fatto davvero tanto, non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto mentale. E' un mister che durante gli allenamenti ti fa divertire, è molto preparato, sempre disponibile per qualsiasi cosa, sempre presente per dare consigli a tutti. Direi una presenza fondamentale per me.
Francesco porge gli auguri di Buon Anno a tutti i suoi concittadini e all'Audace Cerignola, la squadra che gli ha permesso di mettere alla prova il suo talento e di forgiare il suo carattere. Ma non solo.
"Faccio i miei migliori auguri di Buon Anno al Molfetta Calcio, in cui ho trovato una seconda famiglia, ai miei compagni di squadra e a tutti coloro che mi conoscono", conclude.