Vita di città
Francesco Pisano, illustre cittadino di Cerignola: il palazzo dove visse è in Viale Roosevelt
E’ stato un musicista insigne e allievo prediletto di Pietro Mascagni
Cerignola - martedì 7 gennaio 2025
Ci sono tanti cerignolani del passato che hanno contribuito a dare lustro alla nostra città. Uno di questi è sicuramente Francesco Pisano, talentuoso musicista e allievo di Pietro Mascagni, che ha vissuto a Cerignola nell'elegante palazzo che porta il suo nome, ubicato in Viale Roosevelt ("Strada Larga") dove è stata apposta una lapide in suo onore.
Nato a Cerignola il 12 Maggio del 1872, Francesco Pisano si diplomò a 17 anni al Conservatorio Musicale "G. Rossini" di Pesaro, col massimo dei voti.
Pisano è ritenuto un "gigante" della musica lirica dell'epoca. A lui si deve la composizione di due opere liriche, tra cui "Celeste" e "Tiziana", che sono state rappresentate nei più importanti teatri italiani, con un prestigioso direttore d'orchestra: Pietro Mascagni. Il noto musicista livornese, nel 1901 tenne a battesimo l'opera intitolata "Celeste" a Pesaro, ottenendo un grande riscontro di pubblico e consensi.
Maestro concertista, Pisano fu allievo prediletto del compositore Mascagni durante la sua permanenza a Cerignola (dal 1887 al 1892), tanto che lo accompagnò in una tournèe negli Stati Uniti, in America del Sud e nelle principali capitali europee.
Membro dell'Accademia degli Euteleti, Francesco Pisano ha diretto la Filarmonica G.Verdi di S. Miniato di Pisa per circa venti anni, ottenendo per questo la cittadinanza onoraria. La sua produzione musicale comprende anche numerosi brani di musica sinfonica e sacra.
Nel 1922 l'opera lirica "Tatiana" venne rappresentata anche Cerignola, la prima e unica volta, nel teatro Mercadante. Dopo un periodo di lontananza da Cerignola, vi tornò per morire in povertà poco dopo nel 1961.
L'unica lapide dedicata al musicista cerignolano è quella che si trova sul palazzo in cui è vissuto, in Viale Roosevelt. Il Palazzo, che reca il suo nome, è strutturato secondo gli edifici tipici dell'epoca, quindi con doppio affaccio (rispettivamente uno su Viale Roosevelt e l'altro in Via S. Maria del Rosario). In genere in questa tipologia di abitazione il centro della casa prende luce dall'alto attraverso i c.d. "lucernari", finestroni ubicati su ampie terrazze.
La facciata di Palazzo Pisano è lineare ma elegante, non presenta eccessi architettonici. La lapide in suo onore è stata apposta dalla Pro Loco cittadina e Agimus, il 26-30 Aprile 1981.
Nato a Cerignola il 12 Maggio del 1872, Francesco Pisano si diplomò a 17 anni al Conservatorio Musicale "G. Rossini" di Pesaro, col massimo dei voti.
Pisano è ritenuto un "gigante" della musica lirica dell'epoca. A lui si deve la composizione di due opere liriche, tra cui "Celeste" e "Tiziana", che sono state rappresentate nei più importanti teatri italiani, con un prestigioso direttore d'orchestra: Pietro Mascagni. Il noto musicista livornese, nel 1901 tenne a battesimo l'opera intitolata "Celeste" a Pesaro, ottenendo un grande riscontro di pubblico e consensi.
Maestro concertista, Pisano fu allievo prediletto del compositore Mascagni durante la sua permanenza a Cerignola (dal 1887 al 1892), tanto che lo accompagnò in una tournèe negli Stati Uniti, in America del Sud e nelle principali capitali europee.
Membro dell'Accademia degli Euteleti, Francesco Pisano ha diretto la Filarmonica G.Verdi di S. Miniato di Pisa per circa venti anni, ottenendo per questo la cittadinanza onoraria. La sua produzione musicale comprende anche numerosi brani di musica sinfonica e sacra.
Nel 1922 l'opera lirica "Tatiana" venne rappresentata anche Cerignola, la prima e unica volta, nel teatro Mercadante. Dopo un periodo di lontananza da Cerignola, vi tornò per morire in povertà poco dopo nel 1961.
L'unica lapide dedicata al musicista cerignolano è quella che si trova sul palazzo in cui è vissuto, in Viale Roosevelt. Il Palazzo, che reca il suo nome, è strutturato secondo gli edifici tipici dell'epoca, quindi con doppio affaccio (rispettivamente uno su Viale Roosevelt e l'altro in Via S. Maria del Rosario). In genere in questa tipologia di abitazione il centro della casa prende luce dall'alto attraverso i c.d. "lucernari", finestroni ubicati su ampie terrazze.
La facciata di Palazzo Pisano è lineare ma elegante, non presenta eccessi architettonici. La lapide in suo onore è stata apposta dalla Pro Loco cittadina e Agimus, il 26-30 Aprile 1981.