Territorio
Francesco Compierchio, in Lombardia è il medico cerignolano dei più fragili
“Sono un medico… e faccio il medico”, opera nei comuni di Cornegliano, Corte Palasio, Abbadia Cerrete. Quando il sistema regionale sanitario lombardo era ancora in fase organizzativa il dott. Compierchio vaccinava a domicilio
Cerignola - sabato 8 maggio 2021
19.53
"Sono un medico… e faccio il medico" ha dichiarato a Laura Debenedetti, giornalista del "Il giorno", il cerignolano dott. Francesco Compierchio.
62 anni, medico di medicina generale che opera nei comuni di Cornegliano, Corte Palasio, Abbadia Cerrete, il dottore che per combattere il Covid-19, quando la campagna vaccinale era ancora in fase embrionale , si recava presso le abitazioni dei propri pazienti con le dosi di vaccino Pfizer per garantirne la somministrazione in un momento in cui il sistema regionale sanitario era ancora in fase organizzativa non riuscendo a garantire puntualità per i prenotati. Parliamo di ultra ottantenni e persone con fragilità.
In settimana nel proprio studio ad assistere i pazienti e, nella giornata del venerdì, dalle prime ore del pomeriggio, la "missione" per garantire gli anziani, le persone con patologie gravi. Oltre 40 i vaccinati dal dott. Francesco Compierchio in un momento veramente drammatico per la Lombardia, 12 dosi di vaccino ogni venerdì nell'arco di due ore, ogni settimana in comuni diversi fino alla riorganizzazione del servizio a domicilio da parte della Regione dove il dott. Compierchio ha scelto di essere presente nei tre centri di somministrazione esistenti nel Lodigiano.
Nella semplice affermazione "Sono un medico… e faccio il medico" l'idea della missione, le tre competenze fondamentali… sapere, saper essere e saper fare, la competenza, la capacità ed il comportamento, la voglia di contribuire al cambiamento, il rimboccarsi le maniche e affrontare di petto l'emergenza anche a costo di essere aggrediti dal "no vax" di turno, episodio che al nostro concittadino è accaduto e per il quale è stato costretto a richiedere l'intervento della forza pubblica.
Francesco Compierchio è il medico, a noi piace dire che il medico cerignolano!
62 anni, medico di medicina generale che opera nei comuni di Cornegliano, Corte Palasio, Abbadia Cerrete, il dottore che per combattere il Covid-19, quando la campagna vaccinale era ancora in fase embrionale , si recava presso le abitazioni dei propri pazienti con le dosi di vaccino Pfizer per garantirne la somministrazione in un momento in cui il sistema regionale sanitario era ancora in fase organizzativa non riuscendo a garantire puntualità per i prenotati. Parliamo di ultra ottantenni e persone con fragilità.
In settimana nel proprio studio ad assistere i pazienti e, nella giornata del venerdì, dalle prime ore del pomeriggio, la "missione" per garantire gli anziani, le persone con patologie gravi. Oltre 40 i vaccinati dal dott. Francesco Compierchio in un momento veramente drammatico per la Lombardia, 12 dosi di vaccino ogni venerdì nell'arco di due ore, ogni settimana in comuni diversi fino alla riorganizzazione del servizio a domicilio da parte della Regione dove il dott. Compierchio ha scelto di essere presente nei tre centri di somministrazione esistenti nel Lodigiano.
Nella semplice affermazione "Sono un medico… e faccio il medico" l'idea della missione, le tre competenze fondamentali… sapere, saper essere e saper fare, la competenza, la capacità ed il comportamento, la voglia di contribuire al cambiamento, il rimboccarsi le maniche e affrontare di petto l'emergenza anche a costo di essere aggrediti dal "no vax" di turno, episodio che al nostro concittadino è accaduto e per il quale è stato costretto a richiedere l'intervento della forza pubblica.
Francesco Compierchio è il medico, a noi piace dire che il medico cerignolano!