FN: Mobilitazione in Capitanata per il Referendum del 4 Dicembre
"Forza Nuova è decisamente schierata per il NO"
Foggia - giovedì 27 ottobre 2016
12.53 Comunicato Stampa
Riceviamo e pubblichiamo dal Coordinamento provinciale Foggia di Forza Nuova la seguente nota stampa:
"A Foggia, San Severo, Lucera, Cerignola, Manfredonia, Ascoli Satriano Lesina e Sant'Agata di Puglia sono previste diverse manifestazioni volantinaggi e gazebo del movimento, si comincia domenica 30 Ottobre a Foggia in Corso Vittorio Emanuele nei pressi dell'isola pedonale dalle ore 18 alle ore 21. Il movimento politico
guidato a livello nazionale da Roberto Fiore è decisamente schierata per il NO, premettendo che Forza Nuova non ha alcun interesse a difendere questa "Costituzione nata dalla Resistenza", anzi ne propone una radicale riscrittura nella direzione della difesa prioritaria degli interessi nazionali.
Fatta questa essenziale premessa ecco in sintesi perché siamo per il NO:
La vittoria del Sì alle riforme costituzionali condurrebbe l'Italia ad una decisa, ulteriore accelerazione verso la svendita della residua sovranità nazionale e popolare, anche ciò che resta dello Stato sociale andrebbe perduto. La triste stagione dei saldi, a cui Matteo Renzi e soci, con la benedizione dell'"emerito" Giorgio Napolitano, sono votati per diretta investitura della Troika (Fmi, Bce, commissione Ue), potrebbe, infatti, cronicizzarsi;
Noi di Forza Nuova da sempre sosteniamo l'importanza fondamentale delle istituzioni locali: Province, comunità montane o simili aggregazioni di Comuni rappresentano il territorio e ne tutelano interessi e peculiarità storico-culturali. Proprio queste realtà vengono condannate alla definitiva irrilevanza dall'attuale governo, al contrario dei carrozzoni regionali, quelli sì da abolire (trasformando le Regioni a statuto speciale in province autonome) che restano, invece, al loro posto a vampirizzare i medesimi territori, inviando, per di più, anche i propri parassitari rappresentanti a svernare nel nuovo Senato previsto dalle riforme.
Nominato in toto il Senato e modificato il Titolo V, lo Stato e i partiti potranno, quindi, vendere ciò che resta da vendere, la parte più grossa della torta, di fronte a cui Finmeccanica o gli immobili pubblici sono davvero ben poca cosa: acqua, luce e gas, vera e propria manna per gli "investitori" esteri, magari Sauditi, Qatarioti o Cinesi.
Noi di Forza Nuova critichiamo fortemente l'abolizione del Cnel (Consiglio Nazionale per l'Economia e il Lavoro) che, oltre ad avere funzione consultiva, ha costituzionalmente facoltà di intraprendere iniziative legislative e proporre leggi in materia di economia e lavoro. Il Cnel andrebbe, specie di questi tempi, rimesso in funzione quale corpo intermedio, togliendo di mezzo un organo deputato alla concertazione in materie così importanti si accelera nella medesima direzione già illustrata della svendita ai privati e del massacro sociale a cui Matteo Renzi e soci sono votati per diretta investitura della Troika (FMI, Bce, Commissione Ue).
Pronti a dare battaglia! Non questa Costituzione! Non questa Riforma."
"A Foggia, San Severo, Lucera, Cerignola, Manfredonia, Ascoli Satriano Lesina e Sant'Agata di Puglia sono previste diverse manifestazioni volantinaggi e gazebo del movimento, si comincia domenica 30 Ottobre a Foggia in Corso Vittorio Emanuele nei pressi dell'isola pedonale dalle ore 18 alle ore 21. Il movimento politico
guidato a livello nazionale da Roberto Fiore è decisamente schierata per il NO, premettendo che Forza Nuova non ha alcun interesse a difendere questa "Costituzione nata dalla Resistenza", anzi ne propone una radicale riscrittura nella direzione della difesa prioritaria degli interessi nazionali.
Fatta questa essenziale premessa ecco in sintesi perché siamo per il NO:
La vittoria del Sì alle riforme costituzionali condurrebbe l'Italia ad una decisa, ulteriore accelerazione verso la svendita della residua sovranità nazionale e popolare, anche ciò che resta dello Stato sociale andrebbe perduto. La triste stagione dei saldi, a cui Matteo Renzi e soci, con la benedizione dell'"emerito" Giorgio Napolitano, sono votati per diretta investitura della Troika (Fmi, Bce, commissione Ue), potrebbe, infatti, cronicizzarsi;
Noi di Forza Nuova da sempre sosteniamo l'importanza fondamentale delle istituzioni locali: Province, comunità montane o simili aggregazioni di Comuni rappresentano il territorio e ne tutelano interessi e peculiarità storico-culturali. Proprio queste realtà vengono condannate alla definitiva irrilevanza dall'attuale governo, al contrario dei carrozzoni regionali, quelli sì da abolire (trasformando le Regioni a statuto speciale in province autonome) che restano, invece, al loro posto a vampirizzare i medesimi territori, inviando, per di più, anche i propri parassitari rappresentanti a svernare nel nuovo Senato previsto dalle riforme.
Nominato in toto il Senato e modificato il Titolo V, lo Stato e i partiti potranno, quindi, vendere ciò che resta da vendere, la parte più grossa della torta, di fronte a cui Finmeccanica o gli immobili pubblici sono davvero ben poca cosa: acqua, luce e gas, vera e propria manna per gli "investitori" esteri, magari Sauditi, Qatarioti o Cinesi.
Noi di Forza Nuova critichiamo fortemente l'abolizione del Cnel (Consiglio Nazionale per l'Economia e il Lavoro) che, oltre ad avere funzione consultiva, ha costituzionalmente facoltà di intraprendere iniziative legislative e proporre leggi in materia di economia e lavoro. Il Cnel andrebbe, specie di questi tempi, rimesso in funzione quale corpo intermedio, togliendo di mezzo un organo deputato alla concertazione in materie così importanti si accelera nella medesima direzione già illustrata della svendita ai privati e del massacro sociale a cui Matteo Renzi e soci sono votati per diretta investitura della Troika (FMI, Bce, Commissione Ue).
Pronti a dare battaglia! Non questa Costituzione! Non questa Riforma."