Forza Nuova contesta Renzi, ma c'è anche il popolo.
A Foggia sit-in contro il referendum costituzionale durante la visita del premier.
Foggia - lunedì 21 novembre 2016
9.31 Comunicato Stampa
Riceviamo da Forza Nuova Puglia:
"La prevista contestazione a Renzi da parte di Forza Nuova a Foggia, era stata preannunciata, e si è regolarmente tenuta distante un centinaio di metri dal teatro Giordano,nei pressi di Piazza XX Settembre ang. Corso Garibaldi, è stata pacifica come sempre , seppur dura e radicale nei contenuti, uno striscione in apertura recante la scritta "4-12-2016 game over, Matteo torna a casa", al megafono si sono alternati il coordinatore regionale per la Puglia Mimmo Carlucci, il segretario provinciale della provincia di Foggia, il segretario cittadino di Cerignola Massimo Battagliano, ed il segretario regionale di Lotta Studentesca Alessandro Lo Russo, hanno preso la parola anche Guglielmo Buono dell'associazione generazione famiglia, e Rudy Scopece figura storica della destra locale, nutrita la partecipazione di militanti ed un pubblico attento ha seguito gli oratori che si sono avvicendati, nel corso della manifestazione sono stati smontati punto per punto tutti i presunti benefici della riforma costituzionale evidenziando la perdita di libertà che ne scaturirebbe qualora questa sgangherata riforma otterrebbe la fiducia degli italiani, cosa che, lo dicono anche i sondaggi non avverrà. Intorno a Forza Nuova si sono stretti vari settori della cittadinanza che in questo momento hanno seri problemi, e che si sono alternati al microfono, a cominciare dai legittimi assegnatari delle case di Via Mandara che aspettano da ben tredici anni, e che sono vittime di un rimpallo istituzionale imbarazzante tra Prefettura, comune e regione Puglia, durante il sit in durato ben due ore, hanno preso la parola anche gli sfrattati di via Fuiani, i quali si sono aggiunti a manifestazione in corso, la posizione in merito di Forza Nuova è chiara ed è stata ribadita durante la manifestazione, nessuna ingerenza sull 'inchiesta in corso, ma vicinanza a quei concittadini che da notti dormono accampati sotto una tenda e che meritano la giusta attenzione. Operai, disoccupati, giovani, precari e studenti si sono alternati al microfono chiedendo a Renzi più attenzione per i problemi del sud e di Foggia, fa riflettere come quello che un tempo era un popolo che si rivolgeva alla sinistra, oggi quella stessa gente si rivolga a Forza Nuova per portare le sue giuste istanze in piazza. Tantissimi i cittadini che hanno posto domande ed altrettante le risposte fornite dai dirigenti forzanovisti. Anche Foggia dunque ha fatto sentire la sua voce di contestazione al Presidente del consiglio, nonostante l'assenza della quasi totalità della stampa locale alla nostra manifestazione, abbiamo comunque compensato con le riprese effettuate dalle TV nazionali che hanno dato risalto al nostro sit-in e che riteniamo per completezza d'informazione si debba giustamente dare spazio all' evento principale, ma anche a chi ad esso si oppone."
"La prevista contestazione a Renzi da parte di Forza Nuova a Foggia, era stata preannunciata, e si è regolarmente tenuta distante un centinaio di metri dal teatro Giordano,nei pressi di Piazza XX Settembre ang. Corso Garibaldi, è stata pacifica come sempre , seppur dura e radicale nei contenuti, uno striscione in apertura recante la scritta "4-12-2016 game over, Matteo torna a casa", al megafono si sono alternati il coordinatore regionale per la Puglia Mimmo Carlucci, il segretario provinciale della provincia di Foggia, il segretario cittadino di Cerignola Massimo Battagliano, ed il segretario regionale di Lotta Studentesca Alessandro Lo Russo, hanno preso la parola anche Guglielmo Buono dell'associazione generazione famiglia, e Rudy Scopece figura storica della destra locale, nutrita la partecipazione di militanti ed un pubblico attento ha seguito gli oratori che si sono avvicendati, nel corso della manifestazione sono stati smontati punto per punto tutti i presunti benefici della riforma costituzionale evidenziando la perdita di libertà che ne scaturirebbe qualora questa sgangherata riforma otterrebbe la fiducia degli italiani, cosa che, lo dicono anche i sondaggi non avverrà. Intorno a Forza Nuova si sono stretti vari settori della cittadinanza che in questo momento hanno seri problemi, e che si sono alternati al microfono, a cominciare dai legittimi assegnatari delle case di Via Mandara che aspettano da ben tredici anni, e che sono vittime di un rimpallo istituzionale imbarazzante tra Prefettura, comune e regione Puglia, durante il sit in durato ben due ore, hanno preso la parola anche gli sfrattati di via Fuiani, i quali si sono aggiunti a manifestazione in corso, la posizione in merito di Forza Nuova è chiara ed è stata ribadita durante la manifestazione, nessuna ingerenza sull 'inchiesta in corso, ma vicinanza a quei concittadini che da notti dormono accampati sotto una tenda e che meritano la giusta attenzione. Operai, disoccupati, giovani, precari e studenti si sono alternati al microfono chiedendo a Renzi più attenzione per i problemi del sud e di Foggia, fa riflettere come quello che un tempo era un popolo che si rivolgeva alla sinistra, oggi quella stessa gente si rivolga a Forza Nuova per portare le sue giuste istanze in piazza. Tantissimi i cittadini che hanno posto domande ed altrettante le risposte fornite dai dirigenti forzanovisti. Anche Foggia dunque ha fatto sentire la sua voce di contestazione al Presidente del consiglio, nonostante l'assenza della quasi totalità della stampa locale alla nostra manifestazione, abbiamo comunque compensato con le riprese effettuate dalle TV nazionali che hanno dato risalto al nostro sit-in e che riteniamo per completezza d'informazione si debba giustamente dare spazio all' evento principale, ma anche a chi ad esso si oppone."