Forza Nuova Cerignola: "Basta immigrazione, basta concorrenza sleale tra lavoratori agricoli"
"Retribuzioni sempre più basse, aumento del lavoro in nero"
Cerignola - martedì 14 luglio 2015
11.11
Pubblichiamo un comunicato stampa del coordinamento cittadino di Forza Nuova Cerignola.
"Noi di Forza Nuova Cerignola teniamo a far emergere la situazione attuale inerente all'occupazione nel settore agricolo e agroalimentare, settore basilare della nostra economia e di questa terra cara alla dea Bona (non dimentichiamo che la nostra cittadina possiede il 3° agro più grande d'Italia). Infatti si stanno riscontrando varie discrasie all'interno di questo settore, a tutti i livelli dell'indotto produttivo, che rappresenta quasi la totalità della produzione di ricchezza a livello locale, settore cui non bisogna dimenticare, riguarda la redditività di quasi la totalità dei gruppi familiari della cittadina, direttamente o indirettamente.
La situazione che si espone è la sempre più crescente tensione sociale, sottaciuta volutamente dalle molte Istituzioni, tra lavoratori agricoli locali e lavoratori stagionali stranieri, comunitari o meno, tensione data dalla gara al ribasso sulla retribuzione giornaliera, gara alimentata da chi da tale ribasso pensa ingenuamente, ribadisco pensa ingenuamente, di poter accedere ad un surplus economico derivante dalla raccolta, gara che potrebbe sfociare tranquillamente in disordini sociali se continuata ad essere ignorata, dato che questa gara al ribasso vede sempre più perdere terreno da parte dei nostri concittadini, dato che certe retribuzioni non possono essere accettate per ovvie ragioni di sussistenza e di dignità.
Torniamo a ribadire il sistema del due pesi due misure, all'interno delle Istituzioni, Sindacati compresi, tutte chine ad soddisfare i loro interessi extra-collettivi utilizzando gli Stranieri quali fonti di introiti a discapito dei loro stessi fratelli Italiani.
Noi di Forza Nuova Cerignola teniamo anche a tener presente la situazione grave per i piccoli proprietari terrieri data dai prezzi irrisori di un sistema commerciale e distributivo totalmente distorto, che gli spingono sempre più spesso ad retribuzioni sempre più basse e all'aumento del lavoro in nero. le stesse braccia che molte volte s'accingono a depredare i i frutti delle culture agricole per poi rivenderli al mercato nero per un nulla.
Senza dimenticare gli effetti del fenomeno immigratorio inerente ai braccianti stagionali nei periodi estivi, che si traducono in un sovrappopolamento di alcune piccole zone meno agiate, con evidenti pericoli sanitari e di ordine pubblico, oltreché non bisogna dimenticare il poco figurato 'Saccheggio' che si ha alla fine della stagione di raccolta,quando i lavoratori stagionali ritornano nei loro paesi d'origine insieme alle 'Rimesse', sottraendo enorme liquidità a livello locale.
Consapevoli della situazione disastrata del settore Agricolo e Agroalimentare, con tutti i suoi palesi paradossi, torniamo a ribadire la nostra visione sociale, dove il popolo Italiano sia proprietario e non solo proletario, in modo da poter difendersi dai soprusi e dalle ingiustizie di sistemi economici totalmente distorti e sempre più oligarchici, nel caso di specie Latifondisti.
L'unica soluzione per risolvere o almeno attenuare gli effetti di questa grave situazione, data l'assenza d'uno Stato-Apparato, e la solidarietà fraterna tra i fratelli italiani, solo il popolo stesso può e deve trovare la soluzione. Ma senza dimenticare, come Noi di Forza Nuova Cerignola, il bisogno di un immediato blocco di flussi di immigrati e lavoratori stagionali, con conseguente umani rimpatrio per quelli presenti nel nostro Paese, flussi che vanno a riversarsi in zone di depressione occupazionale come la nostra, dove i lavoratori italiani si ritrovano già in sovrannumero, aggravando la situazione economico sociale, minando alle basi lo stesso tessuto sociale e l'ordine pubblico, tenendo fuori ogni accusa di razzismo, che sposta la problematica dal piano pragmatico a quello astratto, cosi che i 'ben pensati' possano seguitare ancora nella loro incuria e nei loro individuali interessi, ad ogni popolo la sua terra, ad ogni terra il suo popolo!"
"Noi di Forza Nuova Cerignola teniamo a far emergere la situazione attuale inerente all'occupazione nel settore agricolo e agroalimentare, settore basilare della nostra economia e di questa terra cara alla dea Bona (non dimentichiamo che la nostra cittadina possiede il 3° agro più grande d'Italia). Infatti si stanno riscontrando varie discrasie all'interno di questo settore, a tutti i livelli dell'indotto produttivo, che rappresenta quasi la totalità della produzione di ricchezza a livello locale, settore cui non bisogna dimenticare, riguarda la redditività di quasi la totalità dei gruppi familiari della cittadina, direttamente o indirettamente.
La situazione che si espone è la sempre più crescente tensione sociale, sottaciuta volutamente dalle molte Istituzioni, tra lavoratori agricoli locali e lavoratori stagionali stranieri, comunitari o meno, tensione data dalla gara al ribasso sulla retribuzione giornaliera, gara alimentata da chi da tale ribasso pensa ingenuamente, ribadisco pensa ingenuamente, di poter accedere ad un surplus economico derivante dalla raccolta, gara che potrebbe sfociare tranquillamente in disordini sociali se continuata ad essere ignorata, dato che questa gara al ribasso vede sempre più perdere terreno da parte dei nostri concittadini, dato che certe retribuzioni non possono essere accettate per ovvie ragioni di sussistenza e di dignità.
Torniamo a ribadire il sistema del due pesi due misure, all'interno delle Istituzioni, Sindacati compresi, tutte chine ad soddisfare i loro interessi extra-collettivi utilizzando gli Stranieri quali fonti di introiti a discapito dei loro stessi fratelli Italiani.
Noi di Forza Nuova Cerignola teniamo anche a tener presente la situazione grave per i piccoli proprietari terrieri data dai prezzi irrisori di un sistema commerciale e distributivo totalmente distorto, che gli spingono sempre più spesso ad retribuzioni sempre più basse e all'aumento del lavoro in nero. le stesse braccia che molte volte s'accingono a depredare i i frutti delle culture agricole per poi rivenderli al mercato nero per un nulla.
Senza dimenticare gli effetti del fenomeno immigratorio inerente ai braccianti stagionali nei periodi estivi, che si traducono in un sovrappopolamento di alcune piccole zone meno agiate, con evidenti pericoli sanitari e di ordine pubblico, oltreché non bisogna dimenticare il poco figurato 'Saccheggio' che si ha alla fine della stagione di raccolta,quando i lavoratori stagionali ritornano nei loro paesi d'origine insieme alle 'Rimesse', sottraendo enorme liquidità a livello locale.
Consapevoli della situazione disastrata del settore Agricolo e Agroalimentare, con tutti i suoi palesi paradossi, torniamo a ribadire la nostra visione sociale, dove il popolo Italiano sia proprietario e non solo proletario, in modo da poter difendersi dai soprusi e dalle ingiustizie di sistemi economici totalmente distorti e sempre più oligarchici, nel caso di specie Latifondisti.
L'unica soluzione per risolvere o almeno attenuare gli effetti di questa grave situazione, data l'assenza d'uno Stato-Apparato, e la solidarietà fraterna tra i fratelli italiani, solo il popolo stesso può e deve trovare la soluzione. Ma senza dimenticare, come Noi di Forza Nuova Cerignola, il bisogno di un immediato blocco di flussi di immigrati e lavoratori stagionali, con conseguente umani rimpatrio per quelli presenti nel nostro Paese, flussi che vanno a riversarsi in zone di depressione occupazionale come la nostra, dove i lavoratori italiani si ritrovano già in sovrannumero, aggravando la situazione economico sociale, minando alle basi lo stesso tessuto sociale e l'ordine pubblico, tenendo fuori ogni accusa di razzismo, che sposta la problematica dal piano pragmatico a quello astratto, cosi che i 'ben pensati' possano seguitare ancora nella loro incuria e nei loro individuali interessi, ad ogni popolo la sua terra, ad ogni terra il suo popolo!"