Forza Nuova: "A Borgo Mezzanone, ci vietano di manifestare"
"Ma i residenti sono con noi"
Foggia - lunedì 28 marzo 2016
22.09
"A Borgo Mezzanone sabato 26 marzo si è consumato il tentativo da parte del sindaco di Manfredonia di mettere il bavaglio ad una legittima manifestazione, per non far emergere ciò che il primo cittadino non riesce a fare ovvero amministrare, non lo sa fare soprattutto a Borgo Mezzanone, se è vero che ci ha negato l'occupazione di suolo pubblico, adducendo a manifestazioni di ordine religioso che non ci sono state, dopo che avevamo chiesto anche di poter spostarci dove riteneva opportuno, tutto inutile, il furore ideologico di chi si ammanta di democrazia senza concedere spazi ha prevalso, eppure una figura istituzionale non deve guardare al colore politico da chi dissente su argomenti dove bisogna pensarla come il PD, in caso contrario sei un sovversivo,xenofobo,razzista,sessista, in Italia oggi è così, o sei politicamente corretto ed allineato o sei contro la democrazia. E se a Borgo Mezzanone sugli autobus gli ospiti del CARA non fanno salire studenti e lavoratori nessuno fiata, evidentemente il razzismo contro gli italiani che si è consumato non va divulgato, non fa notizia o al limite va data la notizia artefatta, mistificata e sui media regionali della carta stampata esce la notizia al contrario, cioè che degli studenti massimo quattordicenni avrebbero impedito l'accesso a dei robusti ventenni in salute. L'effetto quindi della non concessione di manifestazione a Borgo Mezzanone, ha prodotto da parte della questura il divieto di pubblica manifestazione, ma noi a Borgo Mezzanone ci siamo andati lo stesso, abbiamo incontrato le decine di cittadini che ci aspettavano, gli abbiamo parlato ed abbiamo preso contatti, ci hanno chiesto di ritornare per non lasciarli soli, lo faremo sicuramente, ci hanno raccontato che quando non ci sono le tre camionette di forze dell'ordine che ci hanno accolto ieri, a Borgo Mezzanone le cose non vanno bene, ci sono ospiti che urinano per strada, ubriachi che minacciano con bottiglie, inseguimenti a ragazzine, prepotenza sui mezzi pubblici. Il divieto ha generato una solidarietà anche di altri movimenti politici, con cui non abbiamo nessuna forma di collaborazione, ma ci ha fatto piacere la solidarietà di Noi con Salvini, Destre Unite e Nuovo Ordine Nazionale che erano con noi a Borgo Mezzanone, anche a loro è stato impedito di parlare, aspetto ancora più grave della vicenda, il Sindaco Riccardi ha fatto un errore strategico, voleva isolarci, ha ottenuto l'effetto opposto, ci si rivede in comune a breve con una nuova richiesta di manifestazione." A denunciarlo è Domenico Carlucci, Coordinatore regionale Forza Nuova Puglia.