Forza Italia Cerignola, D'Ercole: «Facciamo chiarezza sulla questione stadio»
La nota stampa del coordinatore cittadino del gruppo politico
Cerignola - martedì 5 marzo 2024
11.35 Comunicato Stampa
«Sulla questione stadio è stata generata una confusione assurda, e l'ultimo consiglio comunale che doveva avere il compito di chiarire il dibattito, non ha fatto altro che alimentare dubbi ed a tratti anche imbarazzi. Anche per la confusa esposizione del sindaco».
Inizia con queste dichiarazioni il comunicato stampa diramato da Carlo D'Ercole, coordinatore Forza Italia Cerignola.
«Cercando di riordinare le idee, tutto è nato a novembre scorso quando il Sindaco annunciò un progetto di finanza da circa 60 milioni di Euro. Però poi scoprimmo che il progetto di finanza non c'era ed il soggetto con il quale la nostra amministrazione stava dialogando era un condannato per aver sversato rifiuti nelle nostre campagne.
In Consiglio Comunale, il sindaco, con molta confusione ha riferito che è andato a Roma al Credito Sportivo con dei privati (una cosa che continua a lasciare ombre su tutta l'operazione) e che facendo fuori il proponente poiché condannato, il progetto di finanza (di cui continua solo a parlare ma che nessuno ha ancora potuto vederlo) insiste. Ha anche detto che c'è un piano B, e cioè quello di richiedere un mutuo per la costruzione unicamente dello stadio.
Ecco, a noi sembra la soluzione migliore. Liberandoci di tutti gli attori che fino ad ora hanno avuto un ruolo in questa discussione. Perché, caro sindaco, in Consiglio Comunale hai detto una cosa gravissima, e cioè che sicuramente costruirà il nostro stadio la società che si occupa di costruzioni per conto della ASM.
Lei non può decidere la compagine societaria di chi deve presentare un progetto, né tantomeno può dire pubblicamente chi sicuramente vincerà una gara. La città non si fida di Erminio Arminio, ed ora non si fida di nessuno dei soggetti con cui Lei fino ad ora ha dialogato.
Pertanto come prima cosa ritiri il mutuo richiesto di 5 milioni di euro per la costruzione di un auditorium da circa 300 posti, la quale utilità sfugge, in modo tale da poter occupare tutta la capacità debitoria per lo Stadio. Per il quale per costruzione ed esproprio serviranno circa 12 milioni. E metta bando il progetto per poter far vincere al miglior soggetto economico l'appalto».
Inizia con queste dichiarazioni il comunicato stampa diramato da Carlo D'Ercole, coordinatore Forza Italia Cerignola.
«Cercando di riordinare le idee, tutto è nato a novembre scorso quando il Sindaco annunciò un progetto di finanza da circa 60 milioni di Euro. Però poi scoprimmo che il progetto di finanza non c'era ed il soggetto con il quale la nostra amministrazione stava dialogando era un condannato per aver sversato rifiuti nelle nostre campagne.
In Consiglio Comunale, il sindaco, con molta confusione ha riferito che è andato a Roma al Credito Sportivo con dei privati (una cosa che continua a lasciare ombre su tutta l'operazione) e che facendo fuori il proponente poiché condannato, il progetto di finanza (di cui continua solo a parlare ma che nessuno ha ancora potuto vederlo) insiste. Ha anche detto che c'è un piano B, e cioè quello di richiedere un mutuo per la costruzione unicamente dello stadio.
Ecco, a noi sembra la soluzione migliore. Liberandoci di tutti gli attori che fino ad ora hanno avuto un ruolo in questa discussione. Perché, caro sindaco, in Consiglio Comunale hai detto una cosa gravissima, e cioè che sicuramente costruirà il nostro stadio la società che si occupa di costruzioni per conto della ASM.
Lei non può decidere la compagine societaria di chi deve presentare un progetto, né tantomeno può dire pubblicamente chi sicuramente vincerà una gara. La città non si fida di Erminio Arminio, ed ora non si fida di nessuno dei soggetti con cui Lei fino ad ora ha dialogato.
Pertanto come prima cosa ritiri il mutuo richiesto di 5 milioni di euro per la costruzione di un auditorium da circa 300 posti, la quale utilità sfugge, in modo tale da poter occupare tutta la capacità debitoria per lo Stadio. Per il quale per costruzione ed esproprio serviranno circa 12 milioni. E metta bando il progetto per poter far vincere al miglior soggetto economico l'appalto».