Cronaca
Focolaio Covid a “Ippocampo, la ASL Foggia precisa che è tutto sotto controllo
Focolaio Covid nel corso di un campus estivo al quale hanno partecipato 400 ragazzi di età compresa tra i 17 e i 19 anni provenienti da tutta Italia
Cerignola - sabato 10 luglio 2021
18.44
Un focolaio Covid potrebbe essersi sviluppato nella località turistica "Ippocampo", tra Manfredonia e Zapponeta, nel corso di un campus estivo, dal 24 giugno al 7 luglio, nel villaggio "African Beach" al quale hanno partecipato 400 ragazzi di età compresa tra i 17 e i 19 anni provenienti da tutta Italia.
La Regione Puglia ha dato subito annuncio che, su 400 partecipanti al campus, sono 34 i positivi.
Immediata l'allerta, inviata alla ASL Foggia, dalla gestione del villaggio turistico "African Beach", veloce l'esecuzione dei tamponi, risultati negativi, alle 60 unità che compongono il personale impegnato a lavoro.
L'ASL Foggia, allertata dal Ministero della Salute, ha subito pre3cisato che «Immediatamente abbiamo applicato tutti i protocolli previsti in materia di indagine epidemiologica, tracciamento e isolamento. Ad oggi la situazione è assolutamente sotto controllo. L'allerta è scattata a fine giugno quando alcuni dei partecipanti, 34, provenienti da diverse zone d'Italia, al rientro dalla vacanza nei propri comuni di residenza, hanno cominciato a manifestare lievi sintomi. Il Servizio di Igiene Pubblica della Asl, in sinergia con l'Istituto di Igiene Universitaria ha immediatamente preso contatto con la struttura ed avviato l'attività di indagine epidemiologica».
La Regione Puglia ha dato subito annuncio che, su 400 partecipanti al campus, sono 34 i positivi.
Immediata l'allerta, inviata alla ASL Foggia, dalla gestione del villaggio turistico "African Beach", veloce l'esecuzione dei tamponi, risultati negativi, alle 60 unità che compongono il personale impegnato a lavoro.
L'ASL Foggia, allertata dal Ministero della Salute, ha subito pre3cisato che «Immediatamente abbiamo applicato tutti i protocolli previsti in materia di indagine epidemiologica, tracciamento e isolamento. Ad oggi la situazione è assolutamente sotto controllo. L'allerta è scattata a fine giugno quando alcuni dei partecipanti, 34, provenienti da diverse zone d'Italia, al rientro dalla vacanza nei propri comuni di residenza, hanno cominciato a manifestare lievi sintomi. Il Servizio di Igiene Pubblica della Asl, in sinergia con l'Istituto di Igiene Universitaria ha immediatamente preso contatto con la struttura ed avviato l'attività di indagine epidemiologica».