Territorio
Fiocco, Spritz, Lola, i randagi adottati e l’immenso lavoro delle volontarie
Il silente lavoro delle volontarie Viviana e Angela, la macchina della solidarietà di Cerignola, i benefattori, i medici, gli adottanti, un esercito di persone che si muove per amore
Cerignola - giovedì 3 settembre 2020
11.16
Fiocco è un bellissimo cucciolo di 5 mesi , un cagnolino vivace, affettuoso, ansioso di conoscere la vita, di sgambettare osservando il sorriso di chi lo ama… in quello sguardo tenero si leggeva la tristezza dell'abbandono, una tristezza trasformatasi in speranza quando il gruppo facebook "Aiutiamo i randagi Cerignola", capeggiato da Viviana, Angela e Vittoria, lo ha letteralmente raccolto per strada garantendogli una cuccia, una pensione, del cibo, visite mediche e tutto l'affetto che gli mancava. Fiocco leggeva lo sguardo delle sue volontarie, viveva con loro i momenti di ansia alla disperata ricerca di una famiglia di adozione fino a quando, nel mese di luglio, il sogno diventa realtà, lo adotta Mirco, un giovane papà di Treviso. Fiocco oggi vive in una bellissima villa, corre felice, circondato dall'affetto dei suoi cari, nell'immenso giardino della felicità.
Il 22 luglio il piccolo Spritz viene tratto in salvo dalle solite volontarie, dagli "angeli custodi" dei randagi di Cerignola. Spirtz non ha paura, immediatamente le va incontro come se avesse già capito che per lui fosse giunto il momento della salvezza, della gioia, delle cure, dell'affetto. Anche Spritz andrà in pensione, conoscerà la "piccola Sara", salterà di gioia con il gruppo di volontari per circa 40 giorni, godrà dell'affetto e delle cure delle volontarie, delle visite mediche, dei vaccini e di momenti indimenticabili in giro per strada nelle calde sere di agosto, delle gite al mare con la "piccola Sara", delle visite dei suoi innumerevoli benefattori, della conoscenza di Michele, Alessandra, Enzo, Angela, Anita. Spritz è un fiume in piena, corre e scodinzola per oltre 40 giorni, è consapevole che mai più resterà solo, salta e gira intorno ininterrottamente senza mai abbaiare, si lascia accarezzare da chiunque gli dimostri un minimo di affetto, lega con ogni bambino e, con gli occhi, è capace di trasmettere riconoscenza e amore. Anche per Spritz arriva la bella notizia, una adozione. Con la sua giovanissima amica, la piccolissima Lola, accolta dalle volontarie, lavata, nutrita, coccolata da sincero affetto materno, partono per Cuneo adottate dalla giovanissima Fabiana. Anche per loro un enorme giardino in cui sgambettare, correre felici e godere del calore e dell'affetto dell'intera famiglia di Fabiana.
Un motore di solidarietà, di passione, di amore per gli animali quello di Viviana e Angela capaci di aggregare altri volontari, di appassionare la lunga schiera di benefattori che si prodigano per donare cibo, cure, amore, ristoro. Potremmo nominarne tanti, potremmo iniziare con Michele e Alessandra per poi passare ad Antonio, Luca, Angela, Lino, Alberta, Anna, Nicola, potremmo citare il dottor Michele Buttiglione e le sue cure, lo store Joe Zampetti e le sue campagne di solidarietà a supporto dei randagi, le toilettatrici, potremmo allargarci con gli aiuti provenienti da cittadini che vogliono restare nell'anonimato. Una macchina della solidarietà capace di integrare e includere, regalare affetto a piccoli randagi che nella vita hanno solo conosciuto fame, disperazione, dolore, abbandono. Ma c'è sempre una grande maggioranza che sa cancellare i tristi momenti, una grande maggioranza che giorno per giorno costruisce speranza, edifica affetto, emana dolcezza.
Questa grande maggioranza, purtroppo, il più delle volte non viene ricordata forse perché lavora in silenzio, forse perché opera 24 ore su 24 e non ha tempo per gridare la propria esistenza, forse perché decidendo di non stare con le mani in tasca ha altro a cui pensare, cercare famiglie di adozione, procurare il cibo ai randagi, le cure a coloro che stanno poco bene, fare chilometri e chilometri per raccogliere pelosi abbandonati… "sporcarsi" le mani di pulito affetto.
Il 22 luglio il piccolo Spritz viene tratto in salvo dalle solite volontarie, dagli "angeli custodi" dei randagi di Cerignola. Spirtz non ha paura, immediatamente le va incontro come se avesse già capito che per lui fosse giunto il momento della salvezza, della gioia, delle cure, dell'affetto. Anche Spritz andrà in pensione, conoscerà la "piccola Sara", salterà di gioia con il gruppo di volontari per circa 40 giorni, godrà dell'affetto e delle cure delle volontarie, delle visite mediche, dei vaccini e di momenti indimenticabili in giro per strada nelle calde sere di agosto, delle gite al mare con la "piccola Sara", delle visite dei suoi innumerevoli benefattori, della conoscenza di Michele, Alessandra, Enzo, Angela, Anita. Spritz è un fiume in piena, corre e scodinzola per oltre 40 giorni, è consapevole che mai più resterà solo, salta e gira intorno ininterrottamente senza mai abbaiare, si lascia accarezzare da chiunque gli dimostri un minimo di affetto, lega con ogni bambino e, con gli occhi, è capace di trasmettere riconoscenza e amore. Anche per Spritz arriva la bella notizia, una adozione. Con la sua giovanissima amica, la piccolissima Lola, accolta dalle volontarie, lavata, nutrita, coccolata da sincero affetto materno, partono per Cuneo adottate dalla giovanissima Fabiana. Anche per loro un enorme giardino in cui sgambettare, correre felici e godere del calore e dell'affetto dell'intera famiglia di Fabiana.
Un motore di solidarietà, di passione, di amore per gli animali quello di Viviana e Angela capaci di aggregare altri volontari, di appassionare la lunga schiera di benefattori che si prodigano per donare cibo, cure, amore, ristoro. Potremmo nominarne tanti, potremmo iniziare con Michele e Alessandra per poi passare ad Antonio, Luca, Angela, Lino, Alberta, Anna, Nicola, potremmo citare il dottor Michele Buttiglione e le sue cure, lo store Joe Zampetti e le sue campagne di solidarietà a supporto dei randagi, le toilettatrici, potremmo allargarci con gli aiuti provenienti da cittadini che vogliono restare nell'anonimato. Una macchina della solidarietà capace di integrare e includere, regalare affetto a piccoli randagi che nella vita hanno solo conosciuto fame, disperazione, dolore, abbandono. Ma c'è sempre una grande maggioranza che sa cancellare i tristi momenti, una grande maggioranza che giorno per giorno costruisce speranza, edifica affetto, emana dolcezza.
Questa grande maggioranza, purtroppo, il più delle volte non viene ricordata forse perché lavora in silenzio, forse perché opera 24 ore su 24 e non ha tempo per gridare la propria esistenza, forse perché decidendo di non stare con le mani in tasca ha altro a cui pensare, cercare famiglie di adozione, procurare il cibo ai randagi, le cure a coloro che stanno poco bene, fare chilometri e chilometri per raccogliere pelosi abbandonati… "sporcarsi" le mani di pulito affetto.