Territorio
Fiera del libro: L’Assessore Di Nauta replica a Michele Cirulli
La Fiera del Libro è stata patrocinata dal Comune di Cerignola con strutture, persone, mezzi e attrezzature nella massima sinergia con l’Ass. OltreBabele
Cerignola - lunedì 30 settembre 2019
11.50 Comunicato Stampa
Dopo il grande successo della X edizione della "Fiera del libro", organizzata dall'Associazione "OltreBabele" all'interno di una struttura pubblica con il patrocinio del Comune di Cerignola, Assessorato alla Cultura, Teatro e Pubblica Istruzione, nella giornata di venerdì 27 Settembre un articolo a firma di Michele Cirulli, pubblicato sulla testata marchiodoc, intitolato "Se una fiera si sostituisce alle istituzioni" spinge l'Assessore Debora Di Nauta a smentire quanto scritto dal giornalista e replicare alle affermazioni inesatte e non veritiere.
«Constato che, evidentemente, Michele Cirulli non legge le locandine, non osserva i manifesti, non sfoglia le migliaia di brochure divulgate dalla Associazione" OltreBabele" prima e durante la "Fiera del libro", in tutto il materiale grafico campeggia chiaro e colorato il logo del Comune di Cerignola patrocinante dell'evento che si è svolto all'interno di una struttura pubblica concessa dal Comune di Cerignola».
Nell'articolo in oggetto Cirulli scrive:
"Per portare a Cerignola il Procuratore della Repubblica Ludovico Vaccaro, al centro di attacchi da parte del sindaco Metta per un indimostrato "attacco alla città e al sindaco", si è dovuto aspettare un gruppetto di ragazzi col pallino della cultura. Mica le istituzioni laiche e religiose. E questo la dice lunga sullo scollamento generale della comunità rispetto ai fatti di attualità. Non è nemmeno un caso che i libri più venduti e gli appuntamenti più seguiti siano quelli legati alle mafie, ai condizionamenti mafiosi, alle infiltrazioni".
L'Assessore Di Nauta replica:
«Michele Cirulli, puntualmente disinformato e in malafede, no ha ancora capito che il Procuratore della Repubblica Ludovico Vaccaro, come tutti gli altri relatori, ha parlato su un palco che il Comune di Cerignola ha gentilmente concesso, noleggiato e pagato per la buona riuscita della fiera, ha parlato utilizzando microfoni e impianto audio noleggiati dal Comune di Cerignola perché la fiera del libro fosse perfettamente organizzata e la gente potesse ascoltare ogni dibattito, ha parlato mentre su uno schermo gigante, gentilmente noleggiato a proprie spese dal Comune di Cerignola, veniva lanciata la proiezione di quanto accadeva sul palco per permettere un'ottima visuale ad ogni partecipante».
A proposito della partecipazione dei cittadini e del ruolo delle istituzioni locali Cirulli scrive:
"Non è tutto perso, quindi. Una parte della comunità, spaesata dalla prepotenza e dall'irruenza della malavita locale, ne prende le misure, la studia, ascolta le soluzioni per limitarla. Se Cerignola si riunisce intorno ai vessilli della legalità, da Impastato all'ex ministro dell'interno Minniti, o se divora il libro che racconta i fatti "di casa nostra" (Ti mangio il cuore) vuol dire che una reazione può essere ancora possibile. Non grazie alle istituzioni locali, ma grazie al gruppo dei ragazzi di Oltre Babele".
L'Assessore alla Cultura replica:
«Cerignola è una Città come le tante Città italiane in cui una minoranza delinque ed una grande maggioranza si riunisce intorno ai "vessilli delle legalità" reagendo anche grazie alle Istituzioni locali che promuovono, senza passerelle e ingombranti vetrine, eventi della portata della "Fiera del Libro", riconoscendo e supportando l'egregio lavoro di associazioni come "OltreBabele" alla quale va tutto il merito della manifestazione culturale e, dalla quale, si ricevono importanti riconoscimenti. Michele Cirulli, evidentemente, era assente o presente reticente, nel momento in cui il Sindaco di Cerignola, su invito dell'Associazione OltreBabele, inaugurò la Fiera del libro nel primo incontro pubblico, era non vedente rispetto alla presenza degli Assessori del Comune di Cerignola durante la tre giorni, "piaccia o non piaccia", patrocinata dal Comune di Cerignola con strutture, persone, mezzi e attrezzature nel più totale e sereno spirito di collaborazione e sinergia, nella più trasparente correttezza istituzionale nei confronti di un gruppo di professionisti, non ragazzi… Cirulli, che dedicano tempo e passione per la crescita culturale della nostra città. Capisco che il giornalista, approfittando di uno stupendo evento culturale, voglia immeritatamente divenire protagonista con affermazioni fuorvianti, false e denigranti le persone e le istituzioni che non digerisce… ma c'è un limite a tutto, alla scorrettezza, alla falsità, alla cattiva informazione.
Ringrazio di vero cuore l'Associazione OltreBabele per l'egregio lavoro messo in campo, per la professionalità nel loro agire, per la correttezza mostrata e per le parole a noi dedicate:
"Ed eccoci qui, a ripensare a tutto ciò che insieme siamo riusciti a realizzare, alle crescite, ai miglioramenti e agli errori, e a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile il successo di un compleanno importante per la manifestazione… il Comune di Cerignola e l'Assessorato alla Cultura, Teatro e Pubblica Istruzione in particolare, che hanno confermato la vicinanza alla Fiera concedendole la struttura e sostenendola in ogni singolo aspetto organizzativo".
Caro Cirulli, queste sono verità volutamente nascoste per disinformare, screditare, alimentare la macchina del fango per scopi prettamente personali».
«Constato che, evidentemente, Michele Cirulli non legge le locandine, non osserva i manifesti, non sfoglia le migliaia di brochure divulgate dalla Associazione" OltreBabele" prima e durante la "Fiera del libro", in tutto il materiale grafico campeggia chiaro e colorato il logo del Comune di Cerignola patrocinante dell'evento che si è svolto all'interno di una struttura pubblica concessa dal Comune di Cerignola».
Nell'articolo in oggetto Cirulli scrive:
"Per portare a Cerignola il Procuratore della Repubblica Ludovico Vaccaro, al centro di attacchi da parte del sindaco Metta per un indimostrato "attacco alla città e al sindaco", si è dovuto aspettare un gruppetto di ragazzi col pallino della cultura. Mica le istituzioni laiche e religiose. E questo la dice lunga sullo scollamento generale della comunità rispetto ai fatti di attualità. Non è nemmeno un caso che i libri più venduti e gli appuntamenti più seguiti siano quelli legati alle mafie, ai condizionamenti mafiosi, alle infiltrazioni".
L'Assessore Di Nauta replica:
«Michele Cirulli, puntualmente disinformato e in malafede, no ha ancora capito che il Procuratore della Repubblica Ludovico Vaccaro, come tutti gli altri relatori, ha parlato su un palco che il Comune di Cerignola ha gentilmente concesso, noleggiato e pagato per la buona riuscita della fiera, ha parlato utilizzando microfoni e impianto audio noleggiati dal Comune di Cerignola perché la fiera del libro fosse perfettamente organizzata e la gente potesse ascoltare ogni dibattito, ha parlato mentre su uno schermo gigante, gentilmente noleggiato a proprie spese dal Comune di Cerignola, veniva lanciata la proiezione di quanto accadeva sul palco per permettere un'ottima visuale ad ogni partecipante».
A proposito della partecipazione dei cittadini e del ruolo delle istituzioni locali Cirulli scrive:
"Non è tutto perso, quindi. Una parte della comunità, spaesata dalla prepotenza e dall'irruenza della malavita locale, ne prende le misure, la studia, ascolta le soluzioni per limitarla. Se Cerignola si riunisce intorno ai vessilli della legalità, da Impastato all'ex ministro dell'interno Minniti, o se divora il libro che racconta i fatti "di casa nostra" (Ti mangio il cuore) vuol dire che una reazione può essere ancora possibile. Non grazie alle istituzioni locali, ma grazie al gruppo dei ragazzi di Oltre Babele".
L'Assessore alla Cultura replica:
«Cerignola è una Città come le tante Città italiane in cui una minoranza delinque ed una grande maggioranza si riunisce intorno ai "vessilli delle legalità" reagendo anche grazie alle Istituzioni locali che promuovono, senza passerelle e ingombranti vetrine, eventi della portata della "Fiera del Libro", riconoscendo e supportando l'egregio lavoro di associazioni come "OltreBabele" alla quale va tutto il merito della manifestazione culturale e, dalla quale, si ricevono importanti riconoscimenti. Michele Cirulli, evidentemente, era assente o presente reticente, nel momento in cui il Sindaco di Cerignola, su invito dell'Associazione OltreBabele, inaugurò la Fiera del libro nel primo incontro pubblico, era non vedente rispetto alla presenza degli Assessori del Comune di Cerignola durante la tre giorni, "piaccia o non piaccia", patrocinata dal Comune di Cerignola con strutture, persone, mezzi e attrezzature nel più totale e sereno spirito di collaborazione e sinergia, nella più trasparente correttezza istituzionale nei confronti di un gruppo di professionisti, non ragazzi… Cirulli, che dedicano tempo e passione per la crescita culturale della nostra città. Capisco che il giornalista, approfittando di uno stupendo evento culturale, voglia immeritatamente divenire protagonista con affermazioni fuorvianti, false e denigranti le persone e le istituzioni che non digerisce… ma c'è un limite a tutto, alla scorrettezza, alla falsità, alla cattiva informazione.
Ringrazio di vero cuore l'Associazione OltreBabele per l'egregio lavoro messo in campo, per la professionalità nel loro agire, per la correttezza mostrata e per le parole a noi dedicate:
"Ed eccoci qui, a ripensare a tutto ciò che insieme siamo riusciti a realizzare, alle crescite, ai miglioramenti e agli errori, e a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile il successo di un compleanno importante per la manifestazione… il Comune di Cerignola e l'Assessorato alla Cultura, Teatro e Pubblica Istruzione in particolare, che hanno confermato la vicinanza alla Fiera concedendole la struttura e sostenendola in ogni singolo aspetto organizzativo".
Caro Cirulli, queste sono verità volutamente nascoste per disinformare, screditare, alimentare la macchina del fango per scopi prettamente personali».