Attualità
Feste popolari e sagre, le regione Puglia dice si
Nella serata di ieri il Governatore Michele Emiliano ha deciso di emanare l'ordinanza che riattiva feste popolari e sagre sul territorio pugliese
Puglia - mercoledì 1 luglio 2020
11.54
La Regione Puglia dice sì alle feste e alle sagre. Nella serata di ieri il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha deciso di emanare l'ordinanza che riattiva feste popolari e sagre sul territorio pugliese.
"Una Festa popolare è l'insieme di alcune attività per le quali esistono già delle linee guida – ha spiegato il prof. Pier Luigi Lopalco, epidemiologo e capo della task force pugliese per l'emergenza coronavirus, al termine della riunione - In questa direzione stiamo cercando di offrire agli amministratori locali delle indicazioni più chiare per facilitare lo svolgimento di feste e sagre in piena sicurezza".
La decisione è stata presa a seguito della riunione avvenuta ieri con le categorie CNA, ANCI, UPI PUGLIA, CASA ARTIGIANI PUGLIA, CLAI PUGLIA, CONFARTIGIANATO PUGLIA, CONFCOMMERCIO PUGLIA, CONFESERCENTI PUGLIA, CGIL, CISL E UIL, ASSOCIAZIONI LUMINARISTI PUGLIESI, ANESV, ANESV PUGLIA BASILICATA, ASSOCIAZIONE REGIONALE FESTE PATRONALI, ASSOCIAZIONE NAZIONALE BANDE, UNAV,
ASSOCIAZIONE BANDE DA GIRO PUGLIA, ASSPIPuglia.
"Ci sono categorie di operatori – dichiara Loredana Capone, Assessore regionale all'industria turistica e culturale - che hanno sempre lavorato nelle feste patronali e che ora sono fermi da mesi. Tra poco non si giocheranno soltanto la stagione estiva, ma la possibilità di vivere tutto l'anno, perché questo per loro è il momento di maggior guadagno. Si tratta di operatori che arricchiscono le nostre città con bellissime luminarie, con le bande, con prodotti tipici delle nostre feste e dei nostri territori. Consentire loro di lavorare significa soprattutto dare la possibilità alle nostre città di rianimarsi e rimettere in moto un'economia specifica del nostro territorio. Per questa ragione, insieme al prof. Lopalco, stiamo trovando le modalità perché i Comuni possano aiutare queste persone a tornare a lavorare facendolo in sicurezza e nel rispetto delle norme sanitarie. Tutto questo sarà oggetto della nuova ordinanza che stabilirà le linee guida idonee a garantire la ripartenza".
"Una Festa popolare è l'insieme di alcune attività per le quali esistono già delle linee guida – ha spiegato il prof. Pier Luigi Lopalco, epidemiologo e capo della task force pugliese per l'emergenza coronavirus, al termine della riunione - In questa direzione stiamo cercando di offrire agli amministratori locali delle indicazioni più chiare per facilitare lo svolgimento di feste e sagre in piena sicurezza".
La decisione è stata presa a seguito della riunione avvenuta ieri con le categorie CNA, ANCI, UPI PUGLIA, CASA ARTIGIANI PUGLIA, CLAI PUGLIA, CONFARTIGIANATO PUGLIA, CONFCOMMERCIO PUGLIA, CONFESERCENTI PUGLIA, CGIL, CISL E UIL, ASSOCIAZIONI LUMINARISTI PUGLIESI, ANESV, ANESV PUGLIA BASILICATA, ASSOCIAZIONE REGIONALE FESTE PATRONALI, ASSOCIAZIONE NAZIONALE BANDE, UNAV,
ASSOCIAZIONE BANDE DA GIRO PUGLIA, ASSPIPuglia.
"Ci sono categorie di operatori – dichiara Loredana Capone, Assessore regionale all'industria turistica e culturale - che hanno sempre lavorato nelle feste patronali e che ora sono fermi da mesi. Tra poco non si giocheranno soltanto la stagione estiva, ma la possibilità di vivere tutto l'anno, perché questo per loro è il momento di maggior guadagno. Si tratta di operatori che arricchiscono le nostre città con bellissime luminarie, con le bande, con prodotti tipici delle nostre feste e dei nostri territori. Consentire loro di lavorare significa soprattutto dare la possibilità alle nostre città di rianimarsi e rimettere in moto un'economia specifica del nostro territorio. Per questa ragione, insieme al prof. Lopalco, stiamo trovando le modalità perché i Comuni possano aiutare queste persone a tornare a lavorare facendolo in sicurezza e nel rispetto delle norme sanitarie. Tutto questo sarà oggetto della nuova ordinanza che stabilirà le linee guida idonee a garantire la ripartenza".