Ferragosto al supermercato: spuntano i panettoni Balocco sugli scaffali

Capisco che in fondo manchino soltanto quattro mesi a Natale, capisco anche che vi siano persone che amano il panettone e sono felici di intingerlo nel latte anche quando fuori ci sono 40 gradi, ma trovare il panettone negli scaffali del supermercato in questo periodo mi ha provocato un leggero "disagio".

Il panettone tradizionale Balocco fa bella mostra nei supermercati proprio in questi giorni a cavallo del Ferragosto, in barba a tutti coloro che pensano che si tratti di un dolce tipicamente natalizio.

Fermo restando che le novità (anche gastronomiche) mi piacciono e solitamente non mi tiro indietro, l'idea di acquistare il panettone in estate non mi convince.

E' vero, è un prodotto che può essere destagionalizzato e consumato con piacere per tutto l'anno, ma ci sono buongustai come me più tradizionalisti, che quando mangiano un panettone-per fare un esempio- vorrebbero vedere cadere la neve fuori dalla finestra, oppure associano il sapore del panettone con l'uva passa e i canditi ai freddi pomeriggi dicembrini trascorsi in casa in attesa della magia del Natale.

Capisco anche che dietro la decisione di vendere panettoni a Ferragosto e dintorni vi siano precise strategie di marketing, che magari alla lunga si rivelano anche vincenti (le persone adorano uscire dai soliti schemi, soprattutto quando si tratta di cibo), ma la mia perplessità permane.

Dov'è finita l'attesa? Il desiderio di gustare qualcosa perché legato ad un momento particolare dell'anno? Oggi possiamo decidere di mangiare una fetta panettone sulla spiaggia, e ben venga.

Ma poi non lamentiamoci se, quando arriverà Natale, tutto ci sembrerà noiosamente "già visto e sentito".