Vita di città
Ferragosto a Cerignola: la città è vuota (ma non troppo)
Per chi rimane eventi cittadini inesistenti, si è costretti a cercare alternative altrove
Cerignola - mercoledì 14 agosto 2024
14.34
Il periodo "clou" dell'estate, anche per i cerignolani, coincide con il 15 Agosto. Nonostante i prezzi alle stelle e il traffico da "bollino nero" su strade e autostrade, nessuno rinuncia ad una gita fuori porta il giorno di Ferragosto, un po' come succede a Pasquetta.
La maggior parte delle persone, da mesi, sa dove trascorrerà il 15 Agosto: che sia in spiaggia o su un prato in collina o in montagna, o a zonzo in una città d'arte, la tradizione di Ferragosto va comunque rispettata.
Poco importa se poi toccherà condividere con altre centinaia di persone lo stesso pezzo di spiaggia, o bisognerà metterci due ore in più per arrivare in una località che solitamente si raggiunge in un'oretta di macchina.
Oltre alla categoria dei vacanzieri "a tutti i costi" c'è anche chi decide di restare in città a godersi il silenzio delle strade vuote e la tranquillità di una giornata particolare che, per tanti versi, ricorda quelle del lockdown durante la pandemia.
A Ferragosto ci sono pochissime macchine in giro, di persone ancora meno, le attività commerciali hanno le saracinesche chiuse e il cartello con su scritto "Ferie" ben esposto. Per chi volesse onorare il 15 Agosto mangiando fuori casa, l'offerta dei ristoranti anche a Cerignola è notevole, si può pranzare potendo scegliere tra vari menù e prezzi.
Le sere d'estate a cavallo di Ferragosto a Cerignola sono tranquille, fin troppo. Il cartellone estivo è ancora fermo (pare che quest'anno cominci a fine agosto), le strade sono deserte (soprattutto quelle del centro storico), le persone rimaste in città o quelle giunte qui a fare visita a parenti si fermano a mangiare qualcosa nei locali ancora aperti prima di rincasare al fresco di condizionatori e ventilatori. Al massimo una passeggiata per il corso cittadino ed un gelato per lenire la calura soffocante.
"Una città morta, senza stimoli, neppure un po' di musica per strada. Rispetto all'anno scorso è un mortorio, non c'è nessuno in giro e non ti viene voglia neppure di uscire", è il commento di una donna che risiede a Roma e viene a Cerignola ogni estate per trovare la famiglia. Come darle torto?
E' un Ferragosto sottotono sicuramente, complice il caldo feroce che non lascia scampo neppure nelle ore serali.
Meno male che c'è Settembre, come è di tradizione con la festa patronale i cerignolani cercheranno di recuperare un po' del divertimento che è mancato durante l'intera stagione estiva.
La maggior parte delle persone, da mesi, sa dove trascorrerà il 15 Agosto: che sia in spiaggia o su un prato in collina o in montagna, o a zonzo in una città d'arte, la tradizione di Ferragosto va comunque rispettata.
Poco importa se poi toccherà condividere con altre centinaia di persone lo stesso pezzo di spiaggia, o bisognerà metterci due ore in più per arrivare in una località che solitamente si raggiunge in un'oretta di macchina.
Oltre alla categoria dei vacanzieri "a tutti i costi" c'è anche chi decide di restare in città a godersi il silenzio delle strade vuote e la tranquillità di una giornata particolare che, per tanti versi, ricorda quelle del lockdown durante la pandemia.
A Ferragosto ci sono pochissime macchine in giro, di persone ancora meno, le attività commerciali hanno le saracinesche chiuse e il cartello con su scritto "Ferie" ben esposto. Per chi volesse onorare il 15 Agosto mangiando fuori casa, l'offerta dei ristoranti anche a Cerignola è notevole, si può pranzare potendo scegliere tra vari menù e prezzi.
Le sere d'estate a cavallo di Ferragosto a Cerignola sono tranquille, fin troppo. Il cartellone estivo è ancora fermo (pare che quest'anno cominci a fine agosto), le strade sono deserte (soprattutto quelle del centro storico), le persone rimaste in città o quelle giunte qui a fare visita a parenti si fermano a mangiare qualcosa nei locali ancora aperti prima di rincasare al fresco di condizionatori e ventilatori. Al massimo una passeggiata per il corso cittadino ed un gelato per lenire la calura soffocante.
"Una città morta, senza stimoli, neppure un po' di musica per strada. Rispetto all'anno scorso è un mortorio, non c'è nessuno in giro e non ti viene voglia neppure di uscire", è il commento di una donna che risiede a Roma e viene a Cerignola ogni estate per trovare la famiglia. Come darle torto?
E' un Ferragosto sottotono sicuramente, complice il caldo feroce che non lascia scampo neppure nelle ore serali.
Meno male che c'è Settembre, come è di tradizione con la festa patronale i cerignolani cercheranno di recuperare un po' del divertimento che è mancato durante l'intera stagione estiva.