Cronaca
Falsi braccianti agricoli a Cerignola: la Guardia di Finanza ne scopre 397
Cinque imprenditori sono stati denunciati con l'ipotesi di reato di frode ai danni dello Stato
Cerignola - lunedì 17 ottobre 2022
11.10
A seguito di controlli svolti in collaborazione con gli ispettori dell'I.N.P.S, i Finanzieri della Compagnia di Cerignola hanno scoperto 397 falsi braccianti agricoli impiegati fittiziamente in alcune società agricole locali. La Procura della Repubblica di Foggia ha avviato le indagini dopo aver raccolto elementi di tipo amministrativo in materia di lavoro, ma anche anomalie di tipo contabile e falsi contratti di affitto.
I controlli eseguiti dalla Guardia di Finanza hanno portato all'individuazione di cinque imprenditori agricoli che hanno assunto personale in modo fittizio, allo scopo di aprire una posizione contributiva per garantire l'accesso ai vari emolumenti previsti: disoccupazione agricola, assegni per maternità e nucleo familiare, sussidi per l'emergenza Covid e indennità di malattia.
Nello specifico, i datori di lavoro hanno dichiarato ben 67.517 giornate agricole mai effettuate, che hanno portato all'erogazione di indennità non dovute per un importo che supera i 2 milioni e 285 mila euro.
I cinque imprenditori sono stati denunciati per l'ipotesi di reato di truffa aggravata ai danni dello Stato, ma ovviamente la loro posizione dovrà essere valutata e giudicata dall'Autorità giudiziaria.
Il Comando provinciale di Foggia della Guardia di Finanza sta svolgendo da tempo sul territorio questo tipo di indagini economico-finanziarie, proprio allo scopo di individuare e assicurare alla giustizia chi opera in maniera illegittima e illegale.
I controlli eseguiti dalla Guardia di Finanza hanno portato all'individuazione di cinque imprenditori agricoli che hanno assunto personale in modo fittizio, allo scopo di aprire una posizione contributiva per garantire l'accesso ai vari emolumenti previsti: disoccupazione agricola, assegni per maternità e nucleo familiare, sussidi per l'emergenza Covid e indennità di malattia.
Nello specifico, i datori di lavoro hanno dichiarato ben 67.517 giornate agricole mai effettuate, che hanno portato all'erogazione di indennità non dovute per un importo che supera i 2 milioni e 285 mila euro.
I cinque imprenditori sono stati denunciati per l'ipotesi di reato di truffa aggravata ai danni dello Stato, ma ovviamente la loro posizione dovrà essere valutata e giudicata dall'Autorità giudiziaria.
Il Comando provinciale di Foggia della Guardia di Finanza sta svolgendo da tempo sul territorio questo tipo di indagini economico-finanziarie, proprio allo scopo di individuare e assicurare alla giustizia chi opera in maniera illegittima e illegale.