Fake news di Pezzano o figure barbine del PD?
Pezzano: “Ci vuole un particolare senso del ridicolo a smentire i provvedimenti del proprio partito a livello regionale e, contestualmente, ad accusare gli altri di fake news”
Cerignola - mercoledì 15 aprile 2020
14.22
Alle dichiarazioni social di Rino Pezzano, già assessore alle Politiche Sociali e del Lavoro, (Contributi al Canone di Locazione, i soldi ci sono) è seguita la polemica di alcuni esponenti del PD locale che lo hanno accusato di speculare sui bisogni delle persone creando ad arte fake news. Dura la risposta, sempre a mezzo social, di Rino Pezzano che ha dichiarato:
"Ci vuole un particolare senso del ridicolo a smentire i provvedimenti del proprio partito a livello regionale e, contestualmente, ad accusare gli altri di fake news.
Dopo un lungo e rumoroso battage del PD pugliese sugli aiuti tempestivi della Regione ai Comuni (tramite esponenti autorevoli quali Raffaele Piemontese, assessore al bilancio, e Paolo Campo, presidente del gruppo regionale dem), il PD locale 'rivela' che nulla è arrivato ancora nelle casse degli enti locali, malgrado siamo ben oltre i primi 10 giorni di aprile, periodo fissato dalla Regione stessa".
Pezzano si riferisce alle dichiarazioni dell'Assessore Regionale Raffaele Piemontese che ha dichiarato a mezzo stampa "La Regione Puglia si sta muovendo con tempestività ed efficienza, 125 milioni di euro è la somma già pagata nei primi dieci giorni di aprile a Comuni, enti pubblici e privati e imprese. Il lavoro non si ferma, nessuno deve sentirsi solo", dichiarazioni riprese anche dal Presidente del gruppo Regionale DEM Paolo Campo che su Facebook ha postato le seguenti dichiarazioni "La Regione Puglia è concretamente al fianco dei cittadini e delle imprese. A loro favore sono stati erogati 125 milioni a partire dall'1 aprile.
È stato fatto molto e molto altro ancora si farà più velocemente grazie alla sburocratizzazione delle procedure".
"Ciononostante, sempre secondo la loro logica, gli autori di fake news saremmo noi, io nel caso di specie, per il solo fatto di avere attinto a notizie sul contributo fitti che loro stessi hanno diffuso – continua Pezzano nel suo attacco al PD locale - Delle due l'una: o nella foga di giustificare l'inerzia della dott.ssa Sabato i nostri piddini si son persi i passaggi e gli annunci dei loro vertici regionali, finendo per smentirli; o, sempre per la foga di cui sopra, ci hanno comunicato ingenuamente che quegli annunci altro non erano che mera propaganda.
Ora lo sappiamo.
Un consiglio disinteressato: parlatevi prima di fare dichiarazioni pubbliche, e raccordatevi. Si rischiano figure barbine. E le famiglie, in questo momento di emergenza, le prese in giro non le tollerano".
Sottolineando "l'inerzia" della Commissione Prefettizia e il soccorso in difesa della stessa da parte del PD locale, Rino Pezzano fa alcune precisazioni sui ritardi di consegna dei "Buoni spesa" alle famiglie richiedenti individuando, quale unica responsabile, la stessa Commissione Prefettizia accusandola di scarsa presenza nel Palazzo di Città:
"Alla dott.ssa Sabato invece consiglio di non affidarsi ad improbabili difensori d'ufficio per giustificare la sua inerzia: siamo in pauroso ritardo su tutti i fronti. Non lo dico io ma i numeri. 500 domande evase sui buoni spesa contro le 2400 giunte sono una amara barzelletta. Le risorse sono disponibili dal 1 aprile.
Dopo sei mesi ritengo che una doverosa riflessione sul suo contributo alla città e sulla sua capacità di gestire un settore come le POLITICHE SOCIALI sia ormai tempo di farla.
E non coinvolga, strumentalmente, il personale, a cui io sarò sempre GRATO per l'egregio lavoro svolto in questi anni.
Piuttosto cerchi di essere più presente, perché evidentemente è quello che manca".
"Ci vuole un particolare senso del ridicolo a smentire i provvedimenti del proprio partito a livello regionale e, contestualmente, ad accusare gli altri di fake news.
Dopo un lungo e rumoroso battage del PD pugliese sugli aiuti tempestivi della Regione ai Comuni (tramite esponenti autorevoli quali Raffaele Piemontese, assessore al bilancio, e Paolo Campo, presidente del gruppo regionale dem), il PD locale 'rivela' che nulla è arrivato ancora nelle casse degli enti locali, malgrado siamo ben oltre i primi 10 giorni di aprile, periodo fissato dalla Regione stessa".
Pezzano si riferisce alle dichiarazioni dell'Assessore Regionale Raffaele Piemontese che ha dichiarato a mezzo stampa "La Regione Puglia si sta muovendo con tempestività ed efficienza, 125 milioni di euro è la somma già pagata nei primi dieci giorni di aprile a Comuni, enti pubblici e privati e imprese. Il lavoro non si ferma, nessuno deve sentirsi solo", dichiarazioni riprese anche dal Presidente del gruppo Regionale DEM Paolo Campo che su Facebook ha postato le seguenti dichiarazioni "La Regione Puglia è concretamente al fianco dei cittadini e delle imprese. A loro favore sono stati erogati 125 milioni a partire dall'1 aprile.
È stato fatto molto e molto altro ancora si farà più velocemente grazie alla sburocratizzazione delle procedure".
"Ciononostante, sempre secondo la loro logica, gli autori di fake news saremmo noi, io nel caso di specie, per il solo fatto di avere attinto a notizie sul contributo fitti che loro stessi hanno diffuso – continua Pezzano nel suo attacco al PD locale - Delle due l'una: o nella foga di giustificare l'inerzia della dott.ssa Sabato i nostri piddini si son persi i passaggi e gli annunci dei loro vertici regionali, finendo per smentirli; o, sempre per la foga di cui sopra, ci hanno comunicato ingenuamente che quegli annunci altro non erano che mera propaganda.
Ora lo sappiamo.
Un consiglio disinteressato: parlatevi prima di fare dichiarazioni pubbliche, e raccordatevi. Si rischiano figure barbine. E le famiglie, in questo momento di emergenza, le prese in giro non le tollerano".
Sottolineando "l'inerzia" della Commissione Prefettizia e il soccorso in difesa della stessa da parte del PD locale, Rino Pezzano fa alcune precisazioni sui ritardi di consegna dei "Buoni spesa" alle famiglie richiedenti individuando, quale unica responsabile, la stessa Commissione Prefettizia accusandola di scarsa presenza nel Palazzo di Città:
"Alla dott.ssa Sabato invece consiglio di non affidarsi ad improbabili difensori d'ufficio per giustificare la sua inerzia: siamo in pauroso ritardo su tutti i fronti. Non lo dico io ma i numeri. 500 domande evase sui buoni spesa contro le 2400 giunte sono una amara barzelletta. Le risorse sono disponibili dal 1 aprile.
Dopo sei mesi ritengo che una doverosa riflessione sul suo contributo alla città e sulla sua capacità di gestire un settore come le POLITICHE SOCIALI sia ormai tempo di farla.
E non coinvolga, strumentalmente, il personale, a cui io sarò sempre GRATO per l'egregio lavoro svolto in questi anni.
Piuttosto cerchi di essere più presente, perché evidentemente è quello che manca".