Attualità
Estate col Coronavirus: bagno a mare si o no?
Risposta nella FAQ del Governo. Ma l'ultima parola spetta agli amministratori locali
Italia - domenica 26 aprile 2020
10.51
L'estate 2020 sarà quella in cui l'intera nazione dovrà imparare a convivere nella bella stagione con il Coronavirus.
I Comuni balneari stanno provvedendo a predisporre quanto necessario per la fruibilità delle spiagge occorre, però, capire quando si potrà tornare in riva al mare o a fare un bagno.
La risposta arriva dalle Faq (ovvero le risposte alle domande più frequenti su un tema,ndr) che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha divulgato sul proprio sito sul tema del Coronavirus e delle limitazione imposte per evitare la sua diffusione.
Ebbene, a preciso quesito la Presidenza del Consiglio dei Ministri risponde che «è ammesso, per coloro che abitano in luoghi montani, collinari, lacustri, fluviali o marini – e sempre che non si tratti di soggetto per il quale è fatto divieto assoluto di mobilità in quanto sottoposto alla misura della quarantena o risulti positivo al virus – effettuare tale attività in detti luoghi (ivi compreso fare il bagno al mare/fiume/lago)».
Ovviamente ciò non significa che si può correre in spiaggia… anzi.
Il bagno, secondo la Presidenza del Consiglio dei Ministri, potrà essere fatto purché «individualmente e comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona. Ciò in quanto i predetti non sono luoghi chiusi al pubblico, come invece lo sono, attualmente, i parchi e le aree verdi urbane, e altresì gli stabilimenti balneari, in cui permane il divieto di ingresso e circolazione».
L'ultima parola, tuttavia, spetterà agli amministratori locali e cioè Presidente della Regione e poi Sindaco.
Tutto quanto affermato dal Governo è validità a meno che non ci siano «diversi e più stringenti divieti imposti su base locale perché giustificati da specifiche situazioni territoriali».
I Comuni balneari stanno provvedendo a predisporre quanto necessario per la fruibilità delle spiagge occorre, però, capire quando si potrà tornare in riva al mare o a fare un bagno.
La risposta arriva dalle Faq (ovvero le risposte alle domande più frequenti su un tema,ndr) che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha divulgato sul proprio sito sul tema del Coronavirus e delle limitazione imposte per evitare la sua diffusione.
Ebbene, a preciso quesito la Presidenza del Consiglio dei Ministri risponde che «è ammesso, per coloro che abitano in luoghi montani, collinari, lacustri, fluviali o marini – e sempre che non si tratti di soggetto per il quale è fatto divieto assoluto di mobilità in quanto sottoposto alla misura della quarantena o risulti positivo al virus – effettuare tale attività in detti luoghi (ivi compreso fare il bagno al mare/fiume/lago)».
Ovviamente ciò non significa che si può correre in spiaggia… anzi.
Il bagno, secondo la Presidenza del Consiglio dei Ministri, potrà essere fatto purché «individualmente e comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona. Ciò in quanto i predetti non sono luoghi chiusi al pubblico, come invece lo sono, attualmente, i parchi e le aree verdi urbane, e altresì gli stabilimenti balneari, in cui permane il divieto di ingresso e circolazione».
L'ultima parola, tuttavia, spetterà agli amministratori locali e cioè Presidente della Regione e poi Sindaco.
Tutto quanto affermato dal Governo è validità a meno che non ci siano «diversi e più stringenti divieti imposti su base locale perché giustificati da specifiche situazioni territoriali».