Espressione Donna, progetto di prevenzione contro la violenza sulle donne
Oggi presso il Comune di Cerignola si è celebrata la Festa della donna
Cerignola - martedì 8 marzo 2016
20.30
Stamattina, nell'aula consiliare del Palazzo di Città, l'Amministrazione comunale di Cerignola ha voluto celebrare la festa della donna ricordandone in particolare una: Rossella Rinaldi. Ex assessore alla Cultura con l'amministrazione guidata da Salvatore Tatarella, Rossella Rinaldi è stata una donna speciale. Ha scritto poesie, si è occupata dell'amministrazione comunale, ha collaborato presso la Biblioteca, ha realizzato numerosi progetti per la città di Cerignola (come l'evento della Festa al Borgo antico, con l'obiettivo di valorizzare la nostra Terra vecchia).
A causa di una malattia, Rossella è scomparsa prematuramente, ma che tutto quello che ha fatto in vita non è destinato all' oblio perchè ci ha lasciato scritti e ha compiuto opere di bene che non passano inosservati sotto gli occhi delle persone che in vita hanno avuto il piacere di conoscerla. Come Rossella è stata "violentata" da questa malattia, così nella società odierna molte donne subiscono delle violenze verbali, psicologiche e corporali che influiscono sul benessere psico-fisico. Cosi la dottoressa Vanna Capurso, responsabile del centro Save di Trani che si occupa di tutelare le donne, afferma che le donne vanno preservate da ogni pericolo (per questo il nome "Save", che deriva da una celebre canzone dei Queen) e lo fa attraverso la narrazione di una piccola storiella che individua quali sono le cause e le motivazioni che spingono un uomo a compiere una violenza su una donna.
La sua esposizione è stata animata anche da filmati commoventi che illustrano i progetti come quello di integrazione sociale delle donne attraverso lo svolgimento di laboratori di abbigliamento e gli obiettivi che si pone il suo centro d ascolto. Inoltre ha anche affermato la necessità di sensibilizzare a partire dalla tenera età al rispetto e alla non aggressività, con la partecipazione e l' interazione delle varie scolaresche presenti all' evento. A concludere l'incontro sono state le parole della scrittrice Rosaria Tenore, descritta dal moderatore Pasquale Braschi. Tenore ha nominato due casi esemplari di Donne come Artumisia e e Iparzia, artiste del disegno e della matematica, che sono state vittime di violenze corporali, modelli da seguire per avere il coraggio di dire "no"perchè ci può cambiare la nostra vita e può sovvertire le regole della società che ci circonda.
A causa di una malattia, Rossella è scomparsa prematuramente, ma che tutto quello che ha fatto in vita non è destinato all' oblio perchè ci ha lasciato scritti e ha compiuto opere di bene che non passano inosservati sotto gli occhi delle persone che in vita hanno avuto il piacere di conoscerla. Come Rossella è stata "violentata" da questa malattia, così nella società odierna molte donne subiscono delle violenze verbali, psicologiche e corporali che influiscono sul benessere psico-fisico. Cosi la dottoressa Vanna Capurso, responsabile del centro Save di Trani che si occupa di tutelare le donne, afferma che le donne vanno preservate da ogni pericolo (per questo il nome "Save", che deriva da una celebre canzone dei Queen) e lo fa attraverso la narrazione di una piccola storiella che individua quali sono le cause e le motivazioni che spingono un uomo a compiere una violenza su una donna.
La sua esposizione è stata animata anche da filmati commoventi che illustrano i progetti come quello di integrazione sociale delle donne attraverso lo svolgimento di laboratori di abbigliamento e gli obiettivi che si pone il suo centro d ascolto. Inoltre ha anche affermato la necessità di sensibilizzare a partire dalla tenera età al rispetto e alla non aggressività, con la partecipazione e l' interazione delle varie scolaresche presenti all' evento. A concludere l'incontro sono state le parole della scrittrice Rosaria Tenore, descritta dal moderatore Pasquale Braschi. Tenore ha nominato due casi esemplari di Donne come Artumisia e e Iparzia, artiste del disegno e della matematica, che sono state vittime di violenze corporali, modelli da seguire per avere il coraggio di dire "no"perchè ci può cambiare la nostra vita e può sovvertire le regole della società che ci circonda.