Territorio
Esclusiva : Intervista all'Assessore G. Colucci
L'assessore alla cultura e pubblica istruzione si esprime sulla questione mensa
Cerignola - sabato 28 novembre 2015
17.49
Abbiamo intervistato l'Assessore alla cultura, Giuliana Colucci, che ha risposto per CerignolaViva ad alcune domande sulla questione mensa/Ladisa.
Questo famoso centro cottura per i pasti dei bambini verrà spostato oppure no?
La nostra Amministrazione detiene in suo possesso un documento scritto, che è stato anche postato nel web nei social network in particolar modo, dove si manifesta la ferma volontà del responsabile dell'azienda Ladisa nel più breve tempo possibile l'azienda sposterà il centro di cottura dalla Zona Industriale all'interno delle mura della città.
In questo documento si precisa che un ente come l'ARPA aveva già rilevato che i pasti erano sani. Lei cosa dice alle mamme per tranquillizzarle?
Io vorrei proprio rasserenare le mamme. Sul sito web del Comune di Cerignola è presente tutta la documentazione ad probationem di quello che stiamo affermando, e cioè che l'aria è pura, l'acqua è buona e i pasti somministrati sono registrati come tabella alimentare dall'ASL di Cerignola, anche come apporto calorico e proteico (secondo le indicazioni nazionali e regionali), oltre a essere gradevoli dal punto di vista del gusto. Io credo che ci sia stato un "terrorismo" verbale attorno al problema mensa: mai avrei permesso che i miei piccoli concittadini potessero essere esposti a problemi di salute. Sono una madre, prima di essere assessore, pertanto comprendo l'ansia e la preoccupazione dei genitori, così come la difficoltà di accettare oggi una situazione come questa, visti gli scontri e le accuse fatte da un'opposizione che, forse, ha voluto cavalcare un argomento così delicato che, francamente, ha fatto male un po' a tutti. Ad ogni modo, la situazione va normalizzandosi: il primo giorno (lunedì scorso, ndr) avevamo 600 alunni, il secondo 570, il terzo 900, oggi 1100. Bene è stato aver iniziato il 23 novembre, fino a quando non ho avuto tutte le certezze e le assicurazioni.
C'è stata molta polemica riguardo all'inizio tardivo della mensa, con l'opposizione che chiedeva di ritardarla ulteriormente fino al 7 gennaio. Secondo Lei, sarebbe stato utile farlo?
Assolutamente no.Io, oggettivamente, avrei voluto iniziarla il primo di ottobre, ma ciò non è stato possibile perché abbiamo dovuto trovare le risorse in bilancio. Se non avessimo trovato i finanziamenti per i cinque anni successivi, non avrei mai fatto partire il servizio. Abbiamo condizionato l'avvio della mensa (ma perché lo dice la legge) esclusivamente al nuovo bando. Non è stato facile trovare i soldi in bilancio; l'Amministrazione Comunale ha individuato nella mensa una priorità, un'esigenza. Per me è stata una grande soddisfazione, e con orgoglio dico che abbiamo lavorato molto bene. In più, abbiamo atteso tutte le certificazioni richieste. In questi giorni è stato compiuto un controllo al centro cottura da parte dell'ASL, e non è stato trovato nulla che non andasse bene. Da oggi in poi, e per i prossimi cinque anni, il servizio mensa non avrà sospensioni, non funzionerà a intermittenza come negli scorsi anni . Abbiamo iniziato tardi, ma sicuramente con il piede giusto mettendo basi sicure al servizio.
Quando ci sarà lo spostamento del centro cottura da parte di Ladisa?
In questo momento possiamo affermare con decisione che abbiamo avuto rassicurazioni da parte del responsabile aziendale Ladisa che lo farà nel più breve tempo possibile. Una data, in effetti, non l'abbiamo. L'amministrazione , in particolar modo il mio assessorato sta continuamente premendo per far si che il trasferimento avvenga il più presto possibile. Però devo affermare anche la verità: per me non è essenziale questa cosa, perché già lì dove sta abbiamo tutte le certezze.
Considerate che nel 2012 il problema c'era prima che chiudesse l'inceneritore: lì c'era un problema, oggi non c'è. Noi stiamo premendo, perchè, oggi possiamo dire che l'inceneritore non funziona, e, considerato che il bando è per cinque anni, ho voluto tagliare la testa al toro, e così in esso è stato scritto che il centro cottura non deve stare in un centro industriale, dove magari le immissioni potrebbero, e sottolineo potrebbero, nel futuro destare preoccupazioni. Allo status quo, la situazione è tranquilla.
Cosa si sente di dire a tutte le mamme cerignolane che mandano i propri figli a scuola?
La scuola è un luogo di crescita, di cultura, anche di divertimento. I bambini stanno bene a scuola. Ringrazio il grande lavoro dei docenti nel trattenere i bambini a scuola, non è stato facile, e della maggior parte dei dirigenti, che hanno fatto veramente il loro dovere nel cercare di far comprendere dell'opportunità formativa.I genitori questa mensa richiesta a febbraio scorso, periodo in cui si fa domanda non devono avere ne problemi o perplessità. Se ce ne fossero possono contattarmi , tranquillamente . L'altro giorno sono andata con delle mamme ad assaggiare il pasto dei bambini, ad esempio. Voglio anche dire alle mamme che nel prossimo bando ho richiesto i prodotti biologici però non si può credere che la frutta biologica sia così ben confezionata e intatta come quelle prodotte industrialmente e finte come la mela di Biancaneve.
Questo famoso centro cottura per i pasti dei bambini verrà spostato oppure no?
La nostra Amministrazione detiene in suo possesso un documento scritto, che è stato anche postato nel web nei social network in particolar modo, dove si manifesta la ferma volontà del responsabile dell'azienda Ladisa nel più breve tempo possibile l'azienda sposterà il centro di cottura dalla Zona Industriale all'interno delle mura della città.
In questo documento si precisa che un ente come l'ARPA aveva già rilevato che i pasti erano sani. Lei cosa dice alle mamme per tranquillizzarle?
Io vorrei proprio rasserenare le mamme. Sul sito web del Comune di Cerignola è presente tutta la documentazione ad probationem di quello che stiamo affermando, e cioè che l'aria è pura, l'acqua è buona e i pasti somministrati sono registrati come tabella alimentare dall'ASL di Cerignola, anche come apporto calorico e proteico (secondo le indicazioni nazionali e regionali), oltre a essere gradevoli dal punto di vista del gusto. Io credo che ci sia stato un "terrorismo" verbale attorno al problema mensa: mai avrei permesso che i miei piccoli concittadini potessero essere esposti a problemi di salute. Sono una madre, prima di essere assessore, pertanto comprendo l'ansia e la preoccupazione dei genitori, così come la difficoltà di accettare oggi una situazione come questa, visti gli scontri e le accuse fatte da un'opposizione che, forse, ha voluto cavalcare un argomento così delicato che, francamente, ha fatto male un po' a tutti. Ad ogni modo, la situazione va normalizzandosi: il primo giorno (lunedì scorso, ndr) avevamo 600 alunni, il secondo 570, il terzo 900, oggi 1100. Bene è stato aver iniziato il 23 novembre, fino a quando non ho avuto tutte le certezze e le assicurazioni.
C'è stata molta polemica riguardo all'inizio tardivo della mensa, con l'opposizione che chiedeva di ritardarla ulteriormente fino al 7 gennaio. Secondo Lei, sarebbe stato utile farlo?
Assolutamente no.Io, oggettivamente, avrei voluto iniziarla il primo di ottobre, ma ciò non è stato possibile perché abbiamo dovuto trovare le risorse in bilancio. Se non avessimo trovato i finanziamenti per i cinque anni successivi, non avrei mai fatto partire il servizio. Abbiamo condizionato l'avvio della mensa (ma perché lo dice la legge) esclusivamente al nuovo bando. Non è stato facile trovare i soldi in bilancio; l'Amministrazione Comunale ha individuato nella mensa una priorità, un'esigenza. Per me è stata una grande soddisfazione, e con orgoglio dico che abbiamo lavorato molto bene. In più, abbiamo atteso tutte le certificazioni richieste. In questi giorni è stato compiuto un controllo al centro cottura da parte dell'ASL, e non è stato trovato nulla che non andasse bene. Da oggi in poi, e per i prossimi cinque anni, il servizio mensa non avrà sospensioni, non funzionerà a intermittenza come negli scorsi anni . Abbiamo iniziato tardi, ma sicuramente con il piede giusto mettendo basi sicure al servizio.
Quando ci sarà lo spostamento del centro cottura da parte di Ladisa?
In questo momento possiamo affermare con decisione che abbiamo avuto rassicurazioni da parte del responsabile aziendale Ladisa che lo farà nel più breve tempo possibile. Una data, in effetti, non l'abbiamo. L'amministrazione , in particolar modo il mio assessorato sta continuamente premendo per far si che il trasferimento avvenga il più presto possibile. Però devo affermare anche la verità: per me non è essenziale questa cosa, perché già lì dove sta abbiamo tutte le certezze.
Considerate che nel 2012 il problema c'era prima che chiudesse l'inceneritore: lì c'era un problema, oggi non c'è. Noi stiamo premendo, perchè, oggi possiamo dire che l'inceneritore non funziona, e, considerato che il bando è per cinque anni, ho voluto tagliare la testa al toro, e così in esso è stato scritto che il centro cottura non deve stare in un centro industriale, dove magari le immissioni potrebbero, e sottolineo potrebbero, nel futuro destare preoccupazioni. Allo status quo, la situazione è tranquilla.
Cosa si sente di dire a tutte le mamme cerignolane che mandano i propri figli a scuola?
La scuola è un luogo di crescita, di cultura, anche di divertimento. I bambini stanno bene a scuola. Ringrazio il grande lavoro dei docenti nel trattenere i bambini a scuola, non è stato facile, e della maggior parte dei dirigenti, che hanno fatto veramente il loro dovere nel cercare di far comprendere dell'opportunità formativa.I genitori questa mensa richiesta a febbraio scorso, periodo in cui si fa domanda non devono avere ne problemi o perplessità. Se ce ne fossero possono contattarmi , tranquillamente . L'altro giorno sono andata con delle mamme ad assaggiare il pasto dei bambini, ad esempio. Voglio anche dire alle mamme che nel prossimo bando ho richiesto i prodotti biologici però non si può credere che la frutta biologica sia così ben confezionata e intatta come quelle prodotte industrialmente e finte come la mela di Biancaneve.