Territorio
ESCLUSIVA - Intervista al Sindaco sul sequestro del Depuratore cittadino. -VIDEO-
La responsabilità ovviamente non è del Sindaco ma è dei gestori dell’impianto e quindi dell’Acquedotto Pugliese che però stanno effettuando i lavori di potenziamento.
Cerignola - martedì 20 giugno 2017
19.28
Anche oggi, dopo aver appreso la notizia del sequestro del Depuratore cittadino, abbiamo chiesto al Sindaco di Cerignola avv. Francesco Metta, un incontro volto ad informare i cittadini sulle motivazioni del sequestro e le responsabilità
Redazione: Sindaco, ci siamo già visti ieri e siamo costretti a rivederci anche oggi. Apprendiamo che il Depuratore cittadino è stato sottoposto a sequestro. Potrebbe darci delle spiegazioni in merito?
Sindaco: Lei ha perfettamente ragione, il provvedimento che i Carabinieri del Nucleo per la tutela dell'Ambiente hanno notificato il 20 Giugno, conferma tutto ciò che vi avevo detto nella mia precedente intervista (quella di ieri pubblicata oggi sul nostro quotidiano).Vale a dire rapidissimamente che
Sindaco: Nel provvedimento di sequestro leggo che esistono in atti denunce provenienti da organi del Comune di Cerignola, in ultimo dal Sindaco personalmente, in cui si evidenziano le lamentele provenienti dai cittadini in ordine alle esalazioni maleodoranti.
Redazione: responsabilità?
Sindaco: La responsabilità ovviamente non è del Sindaco ma è dei gestori dell'impianto e quindi dell'Acquedotto Pugliese che però stanno effettuando i lavori di potenziamento. Il Giudice ha dato all'acquedotto sei mesi per completare questi lavori. Magari fosse possibile completarli in sei mesi… io penso che andrà via qualcosa in più ma a lavori eseguiti il problema della puzza sarà risolto.
Detto ciò, chi vuole manifestare manifesti pure ma perde il proprio tempo perché tutta la situazione è assolutamente chiara.
Redazione: Sindaco, ci siamo già visti ieri e siamo costretti a rivederci anche oggi. Apprendiamo che il Depuratore cittadino è stato sottoposto a sequestro. Potrebbe darci delle spiegazioni in merito?
Sindaco: Lei ha perfettamente ragione, il provvedimento che i Carabinieri del Nucleo per la tutela dell'Ambiente hanno notificato il 20 Giugno, conferma tutto ciò che vi avevo detto nella mia precedente intervista (quella di ieri pubblicata oggi sul nostro quotidiano).Vale a dire rapidissimamente che
- Il problema della puzza ha origine dal Depuratore delle acque reflue gestito da Acquedotto Pugliese;
- Che i cattivi odori derivano dal cattivo funzionamento del depuratore;
- Che nel depuratore sono in corso i lavori per il potenziamento dell'impianto;
- Che gli sversamenti abusivi da parte di alcuni imprenditori dell'agro alimentare hanno causato questo problema.
Sindaco: Nel provvedimento di sequestro leggo che esistono in atti denunce provenienti da organi del Comune di Cerignola, in ultimo dal Sindaco personalmente, in cui si evidenziano le lamentele provenienti dai cittadini in ordine alle esalazioni maleodoranti.
Redazione: responsabilità?
Sindaco: La responsabilità ovviamente non è del Sindaco ma è dei gestori dell'impianto e quindi dell'Acquedotto Pugliese che però stanno effettuando i lavori di potenziamento. Il Giudice ha dato all'acquedotto sei mesi per completare questi lavori. Magari fosse possibile completarli in sei mesi… io penso che andrà via qualcosa in più ma a lavori eseguiti il problema della puzza sarà risolto.
Detto ciò, chi vuole manifestare manifesti pure ma perde il proprio tempo perché tutta la situazione è assolutamente chiara.