Territorio
ESCLUSIVA: Intervista al Presidente del Consorzio Ig. Ambientale, Sindaco Metta -VIDEO-
Dopo l'Assemblea dei Sindaci del 19 Febbraio 20108, in cui si sono discusse le dimissioni dalla Presidenza del Sindaco Metta e le linee direttive da adottare per tutelare la SIA, la Redazione ha intervistato il Sindaco Metta.
Cerignola - martedì 20 febbraio 2018
9.06
Dopo lo sciopero dei dipendenti SIA, durato circa 24 ore, registrato in data 15 Febbraio 2018, il Presidente del Consorzio di Igiene Ambientale Bacino FG4 avv. Francesco Metta, ebbe un incontro con il Prefetto di Foggia durante il quale comunicò la volontà di rassegnare le dimissioni dalla Presidenza del Consorzio. Questa mattina, alle ore 12:00, si è riunito il Consorzio di Igiene Ambientale Bacino FG4 al fine di discutere le dimissioni del Presidente.
Al termine dell'Assemblea, la Nostra Redazione ha chiesto un'intervista al Presidente Metta.
Redazione: Presidente, all'Assemblea di oggi erano presenti tutti i Sindaci aderenti al Consorzio?
Presidente Metta: All'Assemblea erano presenti due Sub Commissari dell'Agenzia Regionale per i rifiuti, il Commissario dell'Agenzia avv. Gianfranco Grandaliano, i Sindaci di tutti i Comuni, ad eccezione del Comune di Stornara rappresentato dall'Assessore, e il Commissario Prefettizio del Comune di Carapelle che ha dato un contributo importante alla riunione.
Redazione: Quali sono le conclusioni dell'assemblea?
Presidente Metta: Conclusioni interlocutorie. Ci siamo aggiornati al prossimo lunedì 26 Febbraio ore 12:00.
Redazione: Cosa accadrà il prossimo lunedì?
Presidente Metta: Tutti i Comuni hanno garantito di arrivare con il contratto di ARO sottoscritto o, quantomeno, con tutti gli atti propedeutici alla sottoscrizione di quel contratto già compiuti ed esauriti nelle varie fasi amministrative.
Redazione: La sottoscrizione è di vitale importanza per la vita di SIA?
Presidente Metta: La sottoscrizione del contratto di ARO è assolutamente indispensabile. Tutti hanno convenuto su questa decisione per garantire la sopravvivenza di questa azienda.
Redazione: Riepilogando, cosa si è deliberato?
Presidente Metta: La decisione finale è, innanzitutto, che tutti i nove comuni sottoscriveranno il nuovo contratto di ARO per complessivi 14 milioni di euro annui. Il Commissario Grandaliano ha preteso che al contratto nuovo da sottoscrivere fosse allegato il piano di rientro per tutti i Comuni che hanno una debitoria nei confronti di SIA, esattamente come ha già fatto il Comune di Cerignola. Inoltre tutti i Comuni dovranno impegnarsi a garantire il flusso finanziario mensile necessario alla sopravvivenza di SIA, per il pagamento degli stipendi ai dipendenti. La SIA ha bisogno, ogni primo del mese, di un importo pari ad almeno 1 Milione e 600 mila euro, dei quali 1 Milione e 100 mila per gli stipendi e 500 mila per i pagamenti ai creditori.
Redazione: Lei è ancora il Presidente del Consorzio?
Presidente Metta: Io sono dimissionario. Oggi in assemblea abbiamo discusso delle mie dimissioni. Devo dire che tutti i colleghi Sindaci mi hanno chiesto di ritirare le dimissioni che io, però, non ho ritirato perché non intendo essere il becchino di SIA, per cui io ritirerò le dimissioni solo se alla prossima assemblea di Lunedì 26 Febbraio i Comuni daranno positivamente la duplice risposta… contratti firmati e flussi finanziari. Io devo sapere che, matematicamente, al primo di ogni mese tutti i Sindaci devono inviare il dovuto alla SIA. Se si verificheranno queste due condizioni ci saranno le premesse per continuare e difendere l'esistenza di SIA.
Al termine dell'Assemblea, la Nostra Redazione ha chiesto un'intervista al Presidente Metta.
Redazione: Presidente, all'Assemblea di oggi erano presenti tutti i Sindaci aderenti al Consorzio?
Presidente Metta: All'Assemblea erano presenti due Sub Commissari dell'Agenzia Regionale per i rifiuti, il Commissario dell'Agenzia avv. Gianfranco Grandaliano, i Sindaci di tutti i Comuni, ad eccezione del Comune di Stornara rappresentato dall'Assessore, e il Commissario Prefettizio del Comune di Carapelle che ha dato un contributo importante alla riunione.
Redazione: Quali sono le conclusioni dell'assemblea?
Presidente Metta: Conclusioni interlocutorie. Ci siamo aggiornati al prossimo lunedì 26 Febbraio ore 12:00.
Redazione: Cosa accadrà il prossimo lunedì?
Presidente Metta: Tutti i Comuni hanno garantito di arrivare con il contratto di ARO sottoscritto o, quantomeno, con tutti gli atti propedeutici alla sottoscrizione di quel contratto già compiuti ed esauriti nelle varie fasi amministrative.
Redazione: La sottoscrizione è di vitale importanza per la vita di SIA?
Presidente Metta: La sottoscrizione del contratto di ARO è assolutamente indispensabile. Tutti hanno convenuto su questa decisione per garantire la sopravvivenza di questa azienda.
Redazione: Riepilogando, cosa si è deliberato?
Presidente Metta: La decisione finale è, innanzitutto, che tutti i nove comuni sottoscriveranno il nuovo contratto di ARO per complessivi 14 milioni di euro annui. Il Commissario Grandaliano ha preteso che al contratto nuovo da sottoscrivere fosse allegato il piano di rientro per tutti i Comuni che hanno una debitoria nei confronti di SIA, esattamente come ha già fatto il Comune di Cerignola. Inoltre tutti i Comuni dovranno impegnarsi a garantire il flusso finanziario mensile necessario alla sopravvivenza di SIA, per il pagamento degli stipendi ai dipendenti. La SIA ha bisogno, ogni primo del mese, di un importo pari ad almeno 1 Milione e 600 mila euro, dei quali 1 Milione e 100 mila per gli stipendi e 500 mila per i pagamenti ai creditori.
Redazione: Lei è ancora il Presidente del Consorzio?
Presidente Metta: Io sono dimissionario. Oggi in assemblea abbiamo discusso delle mie dimissioni. Devo dire che tutti i colleghi Sindaci mi hanno chiesto di ritirare le dimissioni che io, però, non ho ritirato perché non intendo essere il becchino di SIA, per cui io ritirerò le dimissioni solo se alla prossima assemblea di Lunedì 26 Febbraio i Comuni daranno positivamente la duplice risposta… contratti firmati e flussi finanziari. Io devo sapere che, matematicamente, al primo di ogni mese tutti i Sindaci devono inviare il dovuto alla SIA. Se si verificheranno queste due condizioni ci saranno le premesse per continuare e difendere l'esistenza di SIA.