Attualità
Emiliano: "Se i dati epidemiologici ci creano problemi chiudiamo di nuovo"
Le ammonizioni del Governatore sulla Fase 2. “Dobbiamo continuare a restare a casa il più possibile continuando ad usare le mascherine”
Puglia - venerdì 1 maggio 2020
18.49
Pensare che la "Fase 2" porti in tempi brevi al ritorno della regolarità è un grosso errore, occorrerà prestare molta più attenzione ed evitare che il numero dei contagi possa risalire.
Il governatore della Puglia Michele Emiliano ha affrontato con chiarezza l'argomento durante una trasmissione televisiva dell'emittente Telenorba, dichiarandosi pronto a chiudere nuovamente le attività qualora l'epidemia dovesse tornare a registrare un aumento importante di casi.
«Abbiamo un rischio epidemiologico che dobbiamo gestire in un equilibrio tra aperture e chiusure della nostra società. Siamo anche pronti a stringere nuovamente le aperture se i dati epidemiologici dovessero crearci dei problemi. 30mila pugliesi sono rientrati da altre regioni e di questi 200 erano positivi al Covid-19».
La Fase 2, dunque, costituirà soltanto un passaggio per il ritorno alla normalità. Dal 4 maggio, ha rimarcato il governatore, "dobbiamo continuare a restare a casa il più possibile" di qui l'invito a "usare le mascherine", continuando però ad "evitare assembramenti".
«Abbiamo piccoli spazi - ha spiegato - che dobbiamo però saper utilizzare, ma il principio è continuare a stare a casa più tempo possibile. Non facciamo cose che ci espongono a rischi, manteniamo la distanza sempre quando siamo in compagnia di altre persone che non fanno parte del nostro nucleo famigliare. Dobbiamo usare le mascherine, non vi raggruppate non create assembramenti. Se possibile, lavorate a casa e mostrate ai vostri datori di lavoro che siete capaci di produrre anche da casa».
Il governatore della Puglia Michele Emiliano ha affrontato con chiarezza l'argomento durante una trasmissione televisiva dell'emittente Telenorba, dichiarandosi pronto a chiudere nuovamente le attività qualora l'epidemia dovesse tornare a registrare un aumento importante di casi.
«Abbiamo un rischio epidemiologico che dobbiamo gestire in un equilibrio tra aperture e chiusure della nostra società. Siamo anche pronti a stringere nuovamente le aperture se i dati epidemiologici dovessero crearci dei problemi. 30mila pugliesi sono rientrati da altre regioni e di questi 200 erano positivi al Covid-19».
La Fase 2, dunque, costituirà soltanto un passaggio per il ritorno alla normalità. Dal 4 maggio, ha rimarcato il governatore, "dobbiamo continuare a restare a casa il più possibile" di qui l'invito a "usare le mascherine", continuando però ad "evitare assembramenti".
«Abbiamo piccoli spazi - ha spiegato - che dobbiamo però saper utilizzare, ma il principio è continuare a stare a casa più tempo possibile. Non facciamo cose che ci espongono a rischi, manteniamo la distanza sempre quando siamo in compagnia di altre persone che non fanno parte del nostro nucleo famigliare. Dobbiamo usare le mascherine, non vi raggruppate non create assembramenti. Se possibile, lavorate a casa e mostrate ai vostri datori di lavoro che siete capaci di produrre anche da casa».