Attualità
Emergenza Covid, 65 milioni di pagamenti a enti pubblici e privati dalla Regione Puglia
Sono 1.500 i mandati evasi nell'ultima settimana e oltre mille i soggetti beneficiari delle somme erogate dall'ente
Puglia - domenica 31 maggio 2020
11.09 Comunicato Stampa
Questa settimana la Regione Puglia ha raggiunto oltre mille beneficiari con circa 1.500 mandati di pagamento per più di 65 milioni di euro. Fra gli enti che hanno ricevuto i pagamenti regionali ci sono «Comuni, Università, istituti di ricerca, aziende, istituti professionali», come annuncia il governatore Michele Emiliano.
I mandati di pagamento lavorati dalla Ragioneria della Regione Puglia fino a ieri, venerdì 29 maggio, sono stati 1.561 per un valore complessivo di 65 milioni 141 milla 737,76 euro, a favore di 1.029 beneficiari pubblici e privati.
«Il 90 per cento dei pagamenti indirizzati agli investimenti questa settimana hanno riguardato lo sviluppo economico e mi pare il segno della costante attenzione con cui la Regione Puglia mantiene scorrevole il flusso delle risorse che i pugliesi usano per il lavoro e per fare impresa», ha osservato l'assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, leggendo le analisi elaborate sul report trasmessogli dal direttore del Dipartimento Risorse finanziarie, Lino Albanese, e dal dirigente della Sezione Bilancio e Ragioneria, Nicola Paladino.
In particolare, dei circa 32 milioni di euro riguardanti lo sviluppo economico, i pagamenti di disposizioni completate dalla Sezione Programmazione unitaria e competitività sono indirizzati agli investimenti delle piccole e medie imprese, agli investimenti delle piccole e medie imprese nel settore turistico-alberghiero, agli investimenti promossi da micro e piccole imprese, a progetti di promozione dell'export, a sostegno delle imprese della filiera di teatro musica e danza, a sostegno della qualificazione e del potenziamento del servizio di informazione degli info-point turistici dei Comuni che aderiscono alla rete regionale, a interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche.
Due terzi dei 1.163 pagamenti e dei circa 20 milioni di euro effettuati tra le spese correnti ha riguardato Diritti sociali, politiche sociali e della famiglia. Si tratta di trasferimenti correnti ai Comuni per interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido o per interventi per le famiglie. In particolare c'è un insieme di pagamenti di spesa sociale in cui prevalgono 636 bonifici trasferiti dalla Regione Puglia direttamente ad altrettanti pugliesi, sostenuti dal Reddito di Dignità. Il resto è indirizzato ai Comuni per l'accesso delle abitazioni in locazione, per il social housing per i giovani e le fasce deboli della popolazione, per i buoni servizio per l'infanzia, per le pari opportunità e per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, per le imprese sociali, per la qualificazione dei servizi socio-sanitari e educativi, per interventi in favore dei minori, per le forme di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli, per il sostegno alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni di promozione sociale.
I mandati di pagamento lavorati dalla Ragioneria della Regione Puglia fino a ieri, venerdì 29 maggio, sono stati 1.561 per un valore complessivo di 65 milioni 141 milla 737,76 euro, a favore di 1.029 beneficiari pubblici e privati.
«Il 90 per cento dei pagamenti indirizzati agli investimenti questa settimana hanno riguardato lo sviluppo economico e mi pare il segno della costante attenzione con cui la Regione Puglia mantiene scorrevole il flusso delle risorse che i pugliesi usano per il lavoro e per fare impresa», ha osservato l'assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, leggendo le analisi elaborate sul report trasmessogli dal direttore del Dipartimento Risorse finanziarie, Lino Albanese, e dal dirigente della Sezione Bilancio e Ragioneria, Nicola Paladino.
In particolare, dei circa 32 milioni di euro riguardanti lo sviluppo economico, i pagamenti di disposizioni completate dalla Sezione Programmazione unitaria e competitività sono indirizzati agli investimenti delle piccole e medie imprese, agli investimenti delle piccole e medie imprese nel settore turistico-alberghiero, agli investimenti promossi da micro e piccole imprese, a progetti di promozione dell'export, a sostegno delle imprese della filiera di teatro musica e danza, a sostegno della qualificazione e del potenziamento del servizio di informazione degli info-point turistici dei Comuni che aderiscono alla rete regionale, a interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche.
Due terzi dei 1.163 pagamenti e dei circa 20 milioni di euro effettuati tra le spese correnti ha riguardato Diritti sociali, politiche sociali e della famiglia. Si tratta di trasferimenti correnti ai Comuni per interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido o per interventi per le famiglie. In particolare c'è un insieme di pagamenti di spesa sociale in cui prevalgono 636 bonifici trasferiti dalla Regione Puglia direttamente ad altrettanti pugliesi, sostenuti dal Reddito di Dignità. Il resto è indirizzato ai Comuni per l'accesso delle abitazioni in locazione, per il social housing per i giovani e le fasce deboli della popolazione, per i buoni servizio per l'infanzia, per le pari opportunità e per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, per le imprese sociali, per la qualificazione dei servizi socio-sanitari e educativi, per interventi in favore dei minori, per le forme di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli, per il sostegno alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni di promozione sociale.