Emergenza Coronavirus: verso la proroga delle restrizioni fino al 31 luglio
Il Consiglio dei Ministri in riunione, non ad altre restrizioni ma saranno prorogate alcune delle misure attualmente in vigore
Italia - martedì 24 marzo 2020
18.23
È in corso la riunione del Consiglio dei Ministri alla conclusione della quale dovrebbe portare alla pubblicazione di un nuovo Decreto. Non ci saranno ulteriori restrizioni, ma saranno prorogate alcune delle misure attualmente in vigore, in relazione all'andamento che le curve assumeranno nelle prossime settimane nelle varie zone del Paese.
Il Decreto, tra gli altri punti, andrà a regolare i rapporti tra Governo ed Enti locali circa assunzione delle misure. La necessità di ridurre allo stretto indispensabile gli spostamenti dei cittadini sta inducendo ad un inasprimento delle misure sanzionatorie con multe che potrebbero arrivare fino a 4 mila euro per chi non rispetta le prescrizioni di contenimento del contagio. L'inosservanza delle norme riguardanti le attività commerciali, inoltre, ne comporterebbe la chiusura da 5 a 30 giorni.
La bozza del decreto, il cui contenuto potrebbe essere comunicato in una conferenza stampa fissata per il pomeriggio di domani dal Premier Giuseppe Conte, prevede che alla scadenza degli attuali divieti possano essere adottate misure, per un periodo massimo di 30 giorni, valevoli anche solo per alcune zone territoriali. Al termine del periodo fissato, le restrizioni potranno essere così prorogate più volte fino al 31 luglio.
Maggiore potere anche ai governatori locali e regionali che, sulla base dei dati della propria Regione o del proprio Comune, potranno restringere o allargare le maglie delle restrizioni. Sarà loro consentito, infatti, di adottare prescrizioni, della durata di 7 giorni, utili a contenere l'emergenza, previo relativo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ne autorizzi l'applicazione.
Il Decreto, tra gli altri punti, andrà a regolare i rapporti tra Governo ed Enti locali circa assunzione delle misure. La necessità di ridurre allo stretto indispensabile gli spostamenti dei cittadini sta inducendo ad un inasprimento delle misure sanzionatorie con multe che potrebbero arrivare fino a 4 mila euro per chi non rispetta le prescrizioni di contenimento del contagio. L'inosservanza delle norme riguardanti le attività commerciali, inoltre, ne comporterebbe la chiusura da 5 a 30 giorni.
La bozza del decreto, il cui contenuto potrebbe essere comunicato in una conferenza stampa fissata per il pomeriggio di domani dal Premier Giuseppe Conte, prevede che alla scadenza degli attuali divieti possano essere adottate misure, per un periodo massimo di 30 giorni, valevoli anche solo per alcune zone territoriali. Al termine del periodo fissato, le restrizioni potranno essere così prorogate più volte fino al 31 luglio.
Maggiore potere anche ai governatori locali e regionali che, sulla base dei dati della propria Regione o del proprio Comune, potranno restringere o allargare le maglie delle restrizioni. Sarà loro consentito, infatti, di adottare prescrizioni, della durata di 7 giorni, utili a contenere l'emergenza, previo relativo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ne autorizzi l'applicazione.