Emergenza Coronavirus: Test sierologici su tutto il personale sanitario e sulle forze dell’ordine
E' la richiesta al Presidente Emiliano avanzata dal PD di Cerignola tramite Teresa Cicolella "Effettuare test sierologi a tappeto su tutto il personale sanitario e forze dell'ordine"
Cerignola - domenica 5 aprile 2020
10.59 Comunicato Stampa
"Il Partito Democratico di Cerignola rivolge un'accorata richiesta al presidente Michele Emiliano affinché si dia inizio all'effettuazione dei test sierologi a tappeto, a partire dalla provincia di Foggia, su tutto il personale della Sanità Pubblica e Privata accreditata e su tutti coloro facenti parte delle Forze dell'Ordine. I test sierologici, il cui valore è stato sostenuto da esponenti della comunità scientifica quali Ferruccio Bonino, Roberto Burioni e Pietro Luigi Lopalco, possono costituire un'efficace ed auspicabile strategia per la regione intera". È questo il forte appello rivolto alla massima carica della Regione Puglia da Teresa Cicolella, componente dalla Segreteria Provinciale di Foggia del Partito Democratico e già Consigliere Comunale al Comune di Cerignola.
"Sono giorni durissimi per tutti e in special modo per quanti stanno affrontando l'emergenza coronavirus quotidianamente con il proprio lavoro – continua Cicolella - L'impegno del personale sanitario e delle Forze dell'Ordine è pressoché ininterrotto e senza soste. La Puglia è stata pesantemente colpita, ma i numeri variano da provincia a provincia ed è Foggia che sta pagando il prezzo più alto, in quanto è percentualmente la prima provincia pugliese per numero di contagiati e di morti. Dobbiamo inoltre registrare una serissima difficoltà nel reperimento di Dispositivi di Protezione Individuale che salvaguardino i lavoratori più esposti al rischio di contagio, con un altissimo numero di deceduti in special modo tra il personale sanitario, cosa che non fa che evidenziare la carenza di dispositivi idonei alla tutela della loro salute. Non dobbiamo e non possiamo poi dimenticare le donne e gli uomini appartenenti alle Forze dell'Ordine che, nelle proprie funzioni di controllo e di presidio del territorio, sono continuamente esposti al pericolo di contagio".
"Il nostro pensiero va a tutti coloro che stanno combattendo il virus 24 ore su 24, senza clamori e senza riposo adeguato: donne e uomini della Polizia, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e di tutte le Forze dell'Ordine, i medici, gli infermieri e tutte le persone che, in ogni parte d'Italia e nella provincia di Foggia in particolare, si impegnano incessantemente, sacrificandosi per tutti noi. La sicurezza del personale sanitario e delle Forze dell'Ordine deve essere la priorità assoluta, in quanto siamo tutti obbligati a restituire un minimo di serenità a chi sta dedicando la propria vita alla salvezza delle vite altrui".
"Sono giorni durissimi per tutti e in special modo per quanti stanno affrontando l'emergenza coronavirus quotidianamente con il proprio lavoro – continua Cicolella - L'impegno del personale sanitario e delle Forze dell'Ordine è pressoché ininterrotto e senza soste. La Puglia è stata pesantemente colpita, ma i numeri variano da provincia a provincia ed è Foggia che sta pagando il prezzo più alto, in quanto è percentualmente la prima provincia pugliese per numero di contagiati e di morti. Dobbiamo inoltre registrare una serissima difficoltà nel reperimento di Dispositivi di Protezione Individuale che salvaguardino i lavoratori più esposti al rischio di contagio, con un altissimo numero di deceduti in special modo tra il personale sanitario, cosa che non fa che evidenziare la carenza di dispositivi idonei alla tutela della loro salute. Non dobbiamo e non possiamo poi dimenticare le donne e gli uomini appartenenti alle Forze dell'Ordine che, nelle proprie funzioni di controllo e di presidio del territorio, sono continuamente esposti al pericolo di contagio".
"Il nostro pensiero va a tutti coloro che stanno combattendo il virus 24 ore su 24, senza clamori e senza riposo adeguato: donne e uomini della Polizia, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e di tutte le Forze dell'Ordine, i medici, gli infermieri e tutte le persone che, in ogni parte d'Italia e nella provincia di Foggia in particolare, si impegnano incessantemente, sacrificandosi per tutti noi. La sicurezza del personale sanitario e delle Forze dell'Ordine deve essere la priorità assoluta, in quanto siamo tutti obbligati a restituire un minimo di serenità a chi sta dedicando la propria vita alla salvezza delle vite altrui".