Elezioni, il consiglio comunale che verrà
In serata comizi per Metta e Sgarro
Cerignola - domenica 7 giugno 2015
19.48
Dalla diatriba virtuale alla dialettica del comizio. Franco Metta e Tommaso Sgarro questa sera ritornano in piazza dopo il voto del 31 maggio, a una settimana esatta dal ballottaggio. Il leader della "Cicogna" sarà al Duomo, mentre il candidato del Partito Democratico in Villa. I due comizi si svolgeranno in contemporanea, a partire dalle 21.
Il voto del 14 giugno oltre a decretare il nuovo sindaco di Cerignola, certificherà anche la composizione del consiglio comunale. Qualunque sarà l'esito, una cosa è certa: in sala Di Vittorio siederanno parecchi volti nuovi e giovani.
Il più suffragato di tutto il Centrosinistra è stato Francesco Grieco della lista civica "Cerignola con Sgarro" con 525 voti. Entrerà in consiglio, però, solo con la vittoria di Sgarro al ballottaggio. Sicuri del posto, invece, sono Daniele Dalessandro e Teresa Cicolella, primo e secondo della lista Pd. Tra i dem subentreranno anche Celestino Capolongo e Maria Dibisceglia, a pari merito con 374 preferenze. In caso di vittoria al ballottaggio, potrebbero scattare anche Luca Lombardi (368 voti) e Sabina Ditommaso (307).
Buone possibilità anche per i candidati della lista "Sgarro sindaco". A seconda dell'esito del voto di domenica prossima, sembrano sicuri del posto Annamaria Mirra e Mario Rendine. Potrebbero entrare in consiglio anche Pietro Ruocco, Caterina Calvio e Vincenzo Colucci.
Della lista "Emiliano per Cerignola" incetta di voti per Marcello Moccia, Valeria Lepore e Nicolangelo Libertino.
Delle sei liste che hanno appoggiato Franco Metta, l'apporto più importante è stato quello di "Metta Sindaco". Saranno sicuramente in consiglio Pasquale Frisani, Claudia Metta e Tommaso Bufano. In caso di vittoria al ballottaggio, ci sarebbe posto anche per Sandro Moccia e Antonio Bonavita.
"Cerignola Produce" e "Ricambio Generazionale" conosceranno il loro destino, invece, solo dopo il 14 giugno.
L'altra lista che ha incamerato più voti è quella della "Cicogna", con Samuele Cioffi (309 preferenze) e Antonio Lionetti (295) sugli scudi. Potrebbe farcela, e questo dipende dal voto domenica prossima, anche Loredana Lepore, vicepresidente uscente del consiglio comunale.
Della lista "Cerignola Democratica" i più suffragati sono i "big" ex Pd Leonardo Paparella e Rino Pezzano. Quest'ultimo sarà in consiglio se il ballottaggio sarà favorevole a Metta. Per "i-Cattolici" in sala Di Vittorio siederanno Luigi Marinelli e Davide Pizzolo.
Per il Centrodestra appena tre seggi: all'opposizione siederanno il candidato sindaco Francescopaolo Vitullo, Natale Curiello (il più suffragato delle amministrative, con 584 voti) e Gianvito Casarella. Quest'ultimo subentrerà in caso di vittoria di Sgarro al ballottaggio.
Il voto del 14 giugno oltre a decretare il nuovo sindaco di Cerignola, certificherà anche la composizione del consiglio comunale. Qualunque sarà l'esito, una cosa è certa: in sala Di Vittorio siederanno parecchi volti nuovi e giovani.
Il più suffragato di tutto il Centrosinistra è stato Francesco Grieco della lista civica "Cerignola con Sgarro" con 525 voti. Entrerà in consiglio, però, solo con la vittoria di Sgarro al ballottaggio. Sicuri del posto, invece, sono Daniele Dalessandro e Teresa Cicolella, primo e secondo della lista Pd. Tra i dem subentreranno anche Celestino Capolongo e Maria Dibisceglia, a pari merito con 374 preferenze. In caso di vittoria al ballottaggio, potrebbero scattare anche Luca Lombardi (368 voti) e Sabina Ditommaso (307).
Buone possibilità anche per i candidati della lista "Sgarro sindaco". A seconda dell'esito del voto di domenica prossima, sembrano sicuri del posto Annamaria Mirra e Mario Rendine. Potrebbero entrare in consiglio anche Pietro Ruocco, Caterina Calvio e Vincenzo Colucci.
Della lista "Emiliano per Cerignola" incetta di voti per Marcello Moccia, Valeria Lepore e Nicolangelo Libertino.
Delle sei liste che hanno appoggiato Franco Metta, l'apporto più importante è stato quello di "Metta Sindaco". Saranno sicuramente in consiglio Pasquale Frisani, Claudia Metta e Tommaso Bufano. In caso di vittoria al ballottaggio, ci sarebbe posto anche per Sandro Moccia e Antonio Bonavita.
"Cerignola Produce" e "Ricambio Generazionale" conosceranno il loro destino, invece, solo dopo il 14 giugno.
L'altra lista che ha incamerato più voti è quella della "Cicogna", con Samuele Cioffi (309 preferenze) e Antonio Lionetti (295) sugli scudi. Potrebbe farcela, e questo dipende dal voto domenica prossima, anche Loredana Lepore, vicepresidente uscente del consiglio comunale.
Della lista "Cerignola Democratica" i più suffragati sono i "big" ex Pd Leonardo Paparella e Rino Pezzano. Quest'ultimo sarà in consiglio se il ballottaggio sarà favorevole a Metta. Per "i-Cattolici" in sala Di Vittorio siederanno Luigi Marinelli e Davide Pizzolo.
Per il Centrodestra appena tre seggi: all'opposizione siederanno il candidato sindaco Francescopaolo Vitullo, Natale Curiello (il più suffragato delle amministrative, con 584 voti) e Gianvito Casarella. Quest'ultimo subentrerà in caso di vittoria di Sgarro al ballottaggio.