Elena Gentile: dopo le primarie ancora in prima linea
Elena Gentile dichiara di candidarsi alla regionali 2020 nel PD, partito che ha contribuito a fondare. Cosa farà l’area Orlando?
Cerignola - sabato 15 febbraio 2020
16.37
Immediate le risposte di Elena Gentile alla corrente del PD, che fu l'area Orlando, che fa riferimento a Franco Palumbo, Matteo e Gerardo Valentino, Domenico Bellapianta, Gino Gaudiero e Gino Giurato disposti a lasciare il partito se Elena Gentile dovesse candidarsi alle regionali 2020 in quota PD.
In un comunicato stampa pervenuto in redazione a mezzo mail la Gentile dichiara:
"Con la partecipazione alle primarie avevamo assunto anche l'impegno a candidarci qualunque ne fosse stato l'esito. Era un patto d'onore di tutti i candidati alle primarie.Ed io intendo rispettarlo.
Candidandomi nel Partito che ho attivamente contribuito a fondare, cui mi sono sempre onorata, e mi onoro, di appartenere. E mettendo a disposizione del territorio e delle persone la dote di esperienza istituzionale e di governo di cui sono portatrice.
Perché, come non perdo mai occasione di sottolineare, la Puglia si governa non chiudendosi nei propri confini come in una torre d'avorio ma allargando l'orizzonte di riferimento. Facendo sintesi con le altre regioni del Mezzogiorno, in modo da fare massa critica per rappresentare con maggiore incisività e peso al Governo del Paese e alle Istituzioni Europee le esigenze e i diritti delle comunità del Mezzogiorno.
Mi candido nella lista PD della provincia di Foggia, con la consapevolezza di ritenere che la mia non è soltanto l'espressione di una Città, e nemmeno solo di una provincia, ma la proiezione politica e istituzionale di una intera Regione. Alla quale, per l'esperienza che mi è stato consentito di acquisire grazie al consenso dei Pugliesi, e non solo, sento di dovere dare ancora molto".
In un comunicato stampa pervenuto in redazione a mezzo mail la Gentile dichiara:
"Con la partecipazione alle primarie avevamo assunto anche l'impegno a candidarci qualunque ne fosse stato l'esito. Era un patto d'onore di tutti i candidati alle primarie.Ed io intendo rispettarlo.
Candidandomi nel Partito che ho attivamente contribuito a fondare, cui mi sono sempre onorata, e mi onoro, di appartenere. E mettendo a disposizione del territorio e delle persone la dote di esperienza istituzionale e di governo di cui sono portatrice.
Perché, come non perdo mai occasione di sottolineare, la Puglia si governa non chiudendosi nei propri confini come in una torre d'avorio ma allargando l'orizzonte di riferimento. Facendo sintesi con le altre regioni del Mezzogiorno, in modo da fare massa critica per rappresentare con maggiore incisività e peso al Governo del Paese e alle Istituzioni Europee le esigenze e i diritti delle comunità del Mezzogiorno.
Mi candido nella lista PD della provincia di Foggia, con la consapevolezza di ritenere che la mia non è soltanto l'espressione di una Città, e nemmeno solo di una provincia, ma la proiezione politica e istituzionale di una intera Regione. Alla quale, per l'esperienza che mi è stato consentito di acquisire grazie al consenso dei Pugliesi, e non solo, sento di dovere dare ancora molto".