Economia, Cerignola è sempre più povera
Twig diffonde i dati sui redditi imponibili procapite
Cerignola - lunedì 4 aprile 2016
13.22
I numeri, impietosi, diffusi da Repubblica.it in merito a uno studio condotto dalla start up Twig sui dati diffusi dal Ministero Economia e Finanza, non fanno altro che confermare il trend drammatico dell'economia cerignolana.
Infatti, a fronte di 33.503 contribuenti, nel 2015 l'imponibile di reddito pro-capite nella città ofantina ammonta ad appena 11.214 euro, una cifra lontanissima dal record di 42.041 euro a Basiglio, in provincia di Milano.
Cerignola, come ampia parte della Capitanata e del Meridione, si colloca così nell'ultima fascia, a testimonianza di come la crisi economica si avverta in modo preponderante dalle nostre parti.
Disoccupazione e lavoro nero rappresentano le piaghe da sconfiggere per garantire una vita dignitosa a ciascun cittadino. L'ultima proposta in tal senso si chiama reddito di cittadinanza, al vaglio in Regione Puglia: non sarà la soluzione ultima, ma potrebbe costituire un incentivo alla ripresa.
Infatti, a fronte di 33.503 contribuenti, nel 2015 l'imponibile di reddito pro-capite nella città ofantina ammonta ad appena 11.214 euro, una cifra lontanissima dal record di 42.041 euro a Basiglio, in provincia di Milano.
Cerignola, come ampia parte della Capitanata e del Meridione, si colloca così nell'ultima fascia, a testimonianza di come la crisi economica si avverta in modo preponderante dalle nostre parti.
Disoccupazione e lavoro nero rappresentano le piaghe da sconfiggere per garantire una vita dignitosa a ciascun cittadino. L'ultima proposta in tal senso si chiama reddito di cittadinanza, al vaglio in Regione Puglia: non sarà la soluzione ultima, ma potrebbe costituire un incentivo alla ripresa.