Vita di città
Ecolav Srl, comunicato alla cittadinanza
L'azienda di Caiaffa si rivolge ai cittadini di Cerignola dopo gli ultimi avvenimenti
Cerignola - giovedì 26 novembre 2015
9.29
La Ecolav Srl e il sig. Luigi Caiaffa informano i cittadini di Cerignola di aver inoltrato al Comando provinciale dei Carabinieri e alla Procura della Repubblica di Foggia una documentata querela per diffamazione aggravata nei confronti dei signori Bevilacqua Gerardo, Virgilio Gerardo, Virgilio Michele, Tarantino Gerardo e quanti altri abbiano concorso, a diverso titolo e in qualsiasi modo, alla campagna diffamatoria contro una sana ed importante impresa locale. La Ecolav assicura di essere in regola con la normativa regionale, nazionale e comunitaria in materia di trattamento dei rifiuti, e di non gestire un inceneritore, ma un impianto di trattamento rifiuti.
E' munita di tutte le autorizzazioni previste dalla legislazione vigente e, nell'esercizio della sua attività, ha applicato ed applica, come richiesto dalla normativa comunitaria, tutte le migliori e più efficaci tecniche disponibili, sia in precedenza, nella fase di progettazione e costruzione dell'impianto, sia oggi, nell'esercizio e manutenzione del medesimo, allo scopo di garantire continuamente un elevato livello di protezione dell'ambiente.
La Ecolav svolge un'attività di impresa utile, necessaria, indispensabile ed equiparabile ad un servizio di interesse pubblico, sebbene svolto in forma privata, essendo sufficiente considerare che i rifiuti non sterilizzati conserverebbero la carica batterica inquinante e pericolosa che, invece, la sterilizzazione provvede a distruggere.
L'Ecolav, nel rispetto della normativa ambientale in vigore, è sottoposta, infine, ad un rigoroso piano di monitoraggio e controllo, approvato dalla Regione Puglia. I frequenti e numerosi controlli non hanno mai evidenziato irregolarità o violazioni ambientali e comminato sanzioni.
Recentemente alcuni rilievi, commissionati dal Comune di Cerignola ed effettuati dall'Arpa, hanno anche accertato che nella zona industriale di Cerignola, nonostante la presenza di numerose aziende, non sussiste alcuna criticità ambientale e che l'aria non è inquinata.
Questi dati fanno giustizia delle allarmanti campagne orchestrate nel tempo da vari soggetti ed influenzate certamente da calcoli e strumentalizzazioni politiche di vario genere, che ancora continuano.
La presenza dell'Ecolav e di altre aziende industriali, come dimostrano i rilievi dell'Arpa, non crea alcun problema o pericolo alle diverse aziende alimentari operanti in zona industriale. La Ecolav e il signor Luigi Caiaffa, dopo aver a lungo subito e tollerato una falsa, ingiusta e ingiustificata campagna diffamatoria nei loro confronti, con accuse gravi, assurde, deliranti ed infamanti, intendendo tutelare l'immagine dell'azienda, la dignità personale del suo titolare, nonché il lavoro e la professionalità delle maestranze impiegate.
L'azione di tutela giudiziaria, con richiesta di danni, sarà estesa contro chiunque insisterà nel propagare notizie false e diffamatorie anche in relazione a presunti ed inesistenti inquinamenti alimentari.
L'Ecolav, come indirettamente hanno dimostrato i rilievi dell'Arpa, non inquina e non contamina in alcun modo i pasti preparati per la mensa scolastica e sarà costretta, suo malgrado, a tutelare la propria immagine contro chiunque continuerà ad affermare fatti destituiti di ogni pur minimo fondamento.
E' munita di tutte le autorizzazioni previste dalla legislazione vigente e, nell'esercizio della sua attività, ha applicato ed applica, come richiesto dalla normativa comunitaria, tutte le migliori e più efficaci tecniche disponibili, sia in precedenza, nella fase di progettazione e costruzione dell'impianto, sia oggi, nell'esercizio e manutenzione del medesimo, allo scopo di garantire continuamente un elevato livello di protezione dell'ambiente.
La Ecolav svolge un'attività di impresa utile, necessaria, indispensabile ed equiparabile ad un servizio di interesse pubblico, sebbene svolto in forma privata, essendo sufficiente considerare che i rifiuti non sterilizzati conserverebbero la carica batterica inquinante e pericolosa che, invece, la sterilizzazione provvede a distruggere.
L'Ecolav, nel rispetto della normativa ambientale in vigore, è sottoposta, infine, ad un rigoroso piano di monitoraggio e controllo, approvato dalla Regione Puglia. I frequenti e numerosi controlli non hanno mai evidenziato irregolarità o violazioni ambientali e comminato sanzioni.
Recentemente alcuni rilievi, commissionati dal Comune di Cerignola ed effettuati dall'Arpa, hanno anche accertato che nella zona industriale di Cerignola, nonostante la presenza di numerose aziende, non sussiste alcuna criticità ambientale e che l'aria non è inquinata.
Questi dati fanno giustizia delle allarmanti campagne orchestrate nel tempo da vari soggetti ed influenzate certamente da calcoli e strumentalizzazioni politiche di vario genere, che ancora continuano.
La presenza dell'Ecolav e di altre aziende industriali, come dimostrano i rilievi dell'Arpa, non crea alcun problema o pericolo alle diverse aziende alimentari operanti in zona industriale. La Ecolav e il signor Luigi Caiaffa, dopo aver a lungo subito e tollerato una falsa, ingiusta e ingiustificata campagna diffamatoria nei loro confronti, con accuse gravi, assurde, deliranti ed infamanti, intendendo tutelare l'immagine dell'azienda, la dignità personale del suo titolare, nonché il lavoro e la professionalità delle maestranze impiegate.
L'azione di tutela giudiziaria, con richiesta di danni, sarà estesa contro chiunque insisterà nel propagare notizie false e diffamatorie anche in relazione a presunti ed inesistenti inquinamenti alimentari.
L'Ecolav, come indirettamente hanno dimostrato i rilievi dell'Arpa, non inquina e non contamina in alcun modo i pasti preparati per la mensa scolastica e sarà costretta, suo malgrado, a tutelare la propria immagine contro chiunque continuerà ad affermare fatti destituiti di ogni pur minimo fondamento.