Ecolav, i Consiglieri di maggioranza sono col Sindaco e con gli assessori
«Riteniamo essenziale il ricorso al TAR al fine di fare emergere le tante criticità nella gestione dell’iter autorizzativo»
Cerignola - mercoledì 28 ottobre 2015
22.52 Comunicato Stampa
Tutti concordi i Consiglieri di maggioranza in quota sindaco Metta con la decisione, deliberata in Giunta, di ricorrere al TAR per l'Autorizzazione Integrata Ambientale concessa alla Soc. Ecolav lo scorso 27 luglio.
«Il gruppo consigliare del Cambiamento tutto appoggia incondizionatamente l'operato del Sindaco e degli assessori tutti riguardo la decisione di proporre ricorso al TAR avverso l'AIA concessa dalla Regione Puglia, lo scorso 27.07.2015 a ECOLAV, l'azienda di smaltimento rifiuti sanitari pericolosi ad alto rischio infettivo, sito in zona industriale (zona PAP fase 1).»
Si legge nel comunicato diramato questa sera agli organi di stampa e pubblicato sulla pagina facebook ufficiale dal Gruppo Consiliare del Cambiamento.
«Alla vicenda abbiamo impresso il nostro indirizzo politico e adesso ne accogliamo con soddisfazione il risultato amministrativo, facendolo nostro in perfetta linea e sintonia con il programma elettorale che ha - continua la nota - contraddistinto il gruppo consigliare del cambiamento, rivolto essenzialmente alla tutela e alla salvaguardia dell'ambiente; imprescindibile questa dalla tutela e salvaguardia della salute pubblica.
Proprio in difesa della nostra salute abbiamo, dopo un attento studio della documentazione riguardante la vicenda ECOLAV, non senza l'ausilio di consulenze legali altamente specializzate, inteso caldeggiare la assoluta necessità del ricorso al TAR per valutare i pregnanti profili di illegittimità amministrativa che si sono ravvisati nell'Autorizzazione Integrata Ambientale.
Registrando l'immobilismo politico e amministrativo avuto in tutti questi anni dalle amministrazioni che ci hanno preceduto, indistintamente di destra e di sinistra, e in perfetta coerenza con il nostro impegno elettorale, riteniamo essenziale il ricorso al TAR al fine di fare emergere le tante criticità nella gestione dell'iter autorizzativo, esempio ne è la concessione della VIA in presenza di una molto probabile incompatibilità urbanistica, che diversamente non sarebbero potute essere rilevate.
Alle opposizioni va il nostro più sincero biasimo per non aver colto, per viltà mascherata da incompetenza, le pesantissime ricadute ambientali che tale autorizzazione potrebbe continuare a perpetrare.
Avendo avuto l'onore di amministrare questa città, per noi maggioranza è doveroso un richiamo alla responsabilità rivolto ai consiglieri di minoranza che hanno dimostrato poca sensibilità, mancanza di considerazione per il proprio ruolo e superficialità nell'espletamento dello stesso, manifestate attraverso la totale assenza di iniziative di ogni genere riguardo la vicenda ECOLAV.
La loro condotta è stata contraddistinta, in negativo, dall'unica pessima azione di comodo intrapresa: quella di venire a rimorchio della maggioranza unicamente per denigrarne l'operato, senza alcuna intenzione propositiva e collaborativa, mancando di far pervenire richiesta esplicita di discussione sull'AIA, concessa a ECOLAV, in sede consigliare per cercare di affrontare, congiuntamente al gruppo consigliare del cambiamento, tale importante questione per la città.
Il gruppo consigliare del Cambiamento si è fatto portavoce delle preoccupazioni della città e delle istanze delle associazioni, attive e presenti sul territorio, mettendo in atto coraggiosamente ogni azione atta alla difesa della legalità, dell'ambiente e della salute pubblica.»
«Il gruppo consigliare del Cambiamento tutto appoggia incondizionatamente l'operato del Sindaco e degli assessori tutti riguardo la decisione di proporre ricorso al TAR avverso l'AIA concessa dalla Regione Puglia, lo scorso 27.07.2015 a ECOLAV, l'azienda di smaltimento rifiuti sanitari pericolosi ad alto rischio infettivo, sito in zona industriale (zona PAP fase 1).»
Si legge nel comunicato diramato questa sera agli organi di stampa e pubblicato sulla pagina facebook ufficiale dal Gruppo Consiliare del Cambiamento.
«Alla vicenda abbiamo impresso il nostro indirizzo politico e adesso ne accogliamo con soddisfazione il risultato amministrativo, facendolo nostro in perfetta linea e sintonia con il programma elettorale che ha - continua la nota - contraddistinto il gruppo consigliare del cambiamento, rivolto essenzialmente alla tutela e alla salvaguardia dell'ambiente; imprescindibile questa dalla tutela e salvaguardia della salute pubblica.
Proprio in difesa della nostra salute abbiamo, dopo un attento studio della documentazione riguardante la vicenda ECOLAV, non senza l'ausilio di consulenze legali altamente specializzate, inteso caldeggiare la assoluta necessità del ricorso al TAR per valutare i pregnanti profili di illegittimità amministrativa che si sono ravvisati nell'Autorizzazione Integrata Ambientale.
Registrando l'immobilismo politico e amministrativo avuto in tutti questi anni dalle amministrazioni che ci hanno preceduto, indistintamente di destra e di sinistra, e in perfetta coerenza con il nostro impegno elettorale, riteniamo essenziale il ricorso al TAR al fine di fare emergere le tante criticità nella gestione dell'iter autorizzativo, esempio ne è la concessione della VIA in presenza di una molto probabile incompatibilità urbanistica, che diversamente non sarebbero potute essere rilevate.
Alle opposizioni va il nostro più sincero biasimo per non aver colto, per viltà mascherata da incompetenza, le pesantissime ricadute ambientali che tale autorizzazione potrebbe continuare a perpetrare.
Avendo avuto l'onore di amministrare questa città, per noi maggioranza è doveroso un richiamo alla responsabilità rivolto ai consiglieri di minoranza che hanno dimostrato poca sensibilità, mancanza di considerazione per il proprio ruolo e superficialità nell'espletamento dello stesso, manifestate attraverso la totale assenza di iniziative di ogni genere riguardo la vicenda ECOLAV.
La loro condotta è stata contraddistinta, in negativo, dall'unica pessima azione di comodo intrapresa: quella di venire a rimorchio della maggioranza unicamente per denigrarne l'operato, senza alcuna intenzione propositiva e collaborativa, mancando di far pervenire richiesta esplicita di discussione sull'AIA, concessa a ECOLAV, in sede consigliare per cercare di affrontare, congiuntamente al gruppo consigliare del cambiamento, tale importante questione per la città.
Il gruppo consigliare del Cambiamento si è fatto portavoce delle preoccupazioni della città e delle istanze delle associazioni, attive e presenti sul territorio, mettendo in atto coraggiosamente ogni azione atta alla difesa della legalità, dell'ambiente e della salute pubblica.»