Eco-reati, se ne è parlato al Palazzo Coccia di Cerignola
L’evento pubblico è stato organizzato da DestrAttiva
Cerignola - domenica 29 maggio 2016
9.31
Qual è la situazione ambientale in Puglia? La conferenza dal titolo "Ecoreati-Focus sulla Capitanata" tenutasi ieri sera presso il Palazzo Coccia a Cerignola e organizzata da DestrAttiva, chiude in bellezza quest'ultima settimana di Maggio affrontando un argomento alquanto complesso e delicato. L'incontro ha visto la partecipazione di alcuni esperti di ambiente come Francesco Caravella (Presidente dell'Associazione Capitanata Rifiuti Zero e Referente Zerowaste Italy) e del Sostituto Procuratore della Repubblica di Foggia, Giacomo Infante. Durante la conferenza si è evidenziato l'attuale disagio ambientale che caratterizza la nostra regione, a causa delle discariche abusive piene di sostanze tossiche e dannose, dell'inciviltà dei singoli e dell'assenza di sistemi di riciclaggio da parte di alcune amministrazioni della provincia di Foggia.
Ad introdurre i presenti all'argomento è stata l'avv. Francesca Marano che, dopo aver salutato gli ospiti e i presenti in sala, è entrata nel vivo del problema dichiarando: "Per molto tempo l'ambiente è stato un tema messo da parte. Ora, insieme alle altre amministrazioni, vorremmo che questo non accada più. L'ambiente ha la sua importanza!". Confermando che purtroppo la Puglia ha ottenuto il riconoscimento di "Paese più sporco e inquinato d'Italia", prende la parola il Presidente di LegaAmbiente Puglia, Francesco Tarantini.
Il suo intervento contiene dati allarmanti: "Abbiamo persino superato la Campania. Siamo secondi nello smaltimento abusivo del cemento e secondi per il racket di animali. Ma vi sono problemi anche maggiori, come ad esempio lo smaltimento di materiale tossico, in cui la Murgia detiene il primato per i fertilizzanti tossici. Dopo di che vi è anche il cosiddetto tombamento, ovvero il deposito illecito di sostanze tossiche sotto i terreni. Addirittura alcune amministrazioni hanno fatto costruire giardini pubblici o campi da calcio su quelle terre contaminate. Siamo pieni di queste situazioni, ma i fondi per intervenire sono troppo esigui". Tra un intervento e l'altro le tensioni emotive del pubblico aumentano alla visione di alcuni scatti fotografici realizzati da Alfonso Buonagura (Associazione "La Terra dei Fuochi"), che mostrano alcune drammatiche situazioni della Campania.
Buonagura accompagna le immagini con alcuni commenti: "Tutti quando dico Napoli pensano alla buona pizza, ma la realtà è ben diversa. Ci sono incendi e sporcizia ovunque, e sembra che a vederli sia soltanto io. Ci sono un sacco di discariche abusive che vengono trovate e chiuse, ma il problema resta ed è tangibile. Ho appena appreso che siamo i secondi in classifica, ma basta andare nella mia terra, in Campania, per trovare rifiuti tessili, copertoni e sacchi neri praticamente ovunque. La verità è che noi adulti abbiamo fallito con le nuove generazioni".
Ad introdurre i presenti all'argomento è stata l'avv. Francesca Marano che, dopo aver salutato gli ospiti e i presenti in sala, è entrata nel vivo del problema dichiarando: "Per molto tempo l'ambiente è stato un tema messo da parte. Ora, insieme alle altre amministrazioni, vorremmo che questo non accada più. L'ambiente ha la sua importanza!". Confermando che purtroppo la Puglia ha ottenuto il riconoscimento di "Paese più sporco e inquinato d'Italia", prende la parola il Presidente di LegaAmbiente Puglia, Francesco Tarantini.
Il suo intervento contiene dati allarmanti: "Abbiamo persino superato la Campania. Siamo secondi nello smaltimento abusivo del cemento e secondi per il racket di animali. Ma vi sono problemi anche maggiori, come ad esempio lo smaltimento di materiale tossico, in cui la Murgia detiene il primato per i fertilizzanti tossici. Dopo di che vi è anche il cosiddetto tombamento, ovvero il deposito illecito di sostanze tossiche sotto i terreni. Addirittura alcune amministrazioni hanno fatto costruire giardini pubblici o campi da calcio su quelle terre contaminate. Siamo pieni di queste situazioni, ma i fondi per intervenire sono troppo esigui". Tra un intervento e l'altro le tensioni emotive del pubblico aumentano alla visione di alcuni scatti fotografici realizzati da Alfonso Buonagura (Associazione "La Terra dei Fuochi"), che mostrano alcune drammatiche situazioni della Campania.
Buonagura accompagna le immagini con alcuni commenti: "Tutti quando dico Napoli pensano alla buona pizza, ma la realtà è ben diversa. Ci sono incendi e sporcizia ovunque, e sembra che a vederli sia soltanto io. Ci sono un sacco di discariche abusive che vengono trovate e chiuse, ma il problema resta ed è tangibile. Ho appena appreso che siamo i secondi in classifica, ma basta andare nella mia terra, in Campania, per trovare rifiuti tessili, copertoni e sacchi neri praticamente ovunque. La verità è che noi adulti abbiamo fallito con le nuove generazioni".