Ecco il probabile Consiglio comunale
Alla maggioranza 15 seggi, nove all'opposizione
Cerignola - martedì 16 giugno 2015
12.07
Dopo l'elezione del nuovo sindaco di Cerignola, c'è grande attesa anche per la cerimonia di insediamento del prossimo Consiglio comunale. Stando alle informazioni raccolte dalla segreteria generale del Comune di Cerignola, la proclamazione avverrà presumibilmente tra mercoledì e giovedì. Dubbi ancora sulla reale composizione e sulla la ripartizione dei 24 seggi. L'ipotesi più accredita è 15 per la maggioranza di Franco Metta e nove per l'opposizione.
Nella lista "Metta sindaco" (7,82%) risultano eletti Pasquale Frisani (149 voti), Claudia Metta (122), Tommaso Bufano (120), Sandro Moccia (114) e Antonio Bonavita (94). "La Cicogna" (8,11%) porta in Consiglio Samuele Cioffi (309 voti) e Antonio Lionetti (295 voti), riconfermando Loredana Lepore (249 voti), vicepresidente uscente del consiglio, e Michele Monterisi (165 voti). Per "Cerignola democratica" (5,26%) entrano di diritto nei banchi della maggioranza i suoi fautori, Leonardo Paparella, il più suffragato della coalizione del Cambiamento (519 voti), e Rino Pezzano (358). In rappresentanza della lista i-Cattolici (3,76%) in consiglio siederanno Luigi Marinelli (207 voti) e Davide Pizzolo (190 voti), mentre per "Cerignola produce" (2,27%) ci sarà Vincenzo Specchio (118 voti). Per ricambio generazionale (2,51%), eletto il giovane leader, Carlo Dercole (158 voti).
Nei banchi della minoranza, accanto a Tommaso Sgarro, siederanno i consiglieri eletti nella sua lista arancione (12,49%), Annamaria Mirra (215 voti) e Mario Rendine (204 voti), e i consiglieri eletti del Pd (17,95%), Daniele Dalessandro (497 voti), Teresa Cicolella (472 voti), Celestino Capolongo (374 voti) e Maria Dibisceglia (374 voti). Per la lista Emiliano (8,94%) ritorna in Consiglio il transfugo della maggioranza 'giannatempiana', Marcello Moccia (324 voti). Accanto al candidato sindaco forzista sconfitto al primo turno, Paolo Vitullo, occuperà un seggio di Fi (11,8%) anche Natale Curiello, il più suffragato delle elezioni 2015 (590 voti).
Inoltre, potrebbero esserci ulteriori modifiche qualora ad alcuni dei consiglieri della maggioranza dovesse essere proposto il ruolo di assessore nella giunta che Metta presto sceglierà.
Nella lista "Metta sindaco" (7,82%) risultano eletti Pasquale Frisani (149 voti), Claudia Metta (122), Tommaso Bufano (120), Sandro Moccia (114) e Antonio Bonavita (94). "La Cicogna" (8,11%) porta in Consiglio Samuele Cioffi (309 voti) e Antonio Lionetti (295 voti), riconfermando Loredana Lepore (249 voti), vicepresidente uscente del consiglio, e Michele Monterisi (165 voti). Per "Cerignola democratica" (5,26%) entrano di diritto nei banchi della maggioranza i suoi fautori, Leonardo Paparella, il più suffragato della coalizione del Cambiamento (519 voti), e Rino Pezzano (358). In rappresentanza della lista i-Cattolici (3,76%) in consiglio siederanno Luigi Marinelli (207 voti) e Davide Pizzolo (190 voti), mentre per "Cerignola produce" (2,27%) ci sarà Vincenzo Specchio (118 voti). Per ricambio generazionale (2,51%), eletto il giovane leader, Carlo Dercole (158 voti).
Nei banchi della minoranza, accanto a Tommaso Sgarro, siederanno i consiglieri eletti nella sua lista arancione (12,49%), Annamaria Mirra (215 voti) e Mario Rendine (204 voti), e i consiglieri eletti del Pd (17,95%), Daniele Dalessandro (497 voti), Teresa Cicolella (472 voti), Celestino Capolongo (374 voti) e Maria Dibisceglia (374 voti). Per la lista Emiliano (8,94%) ritorna in Consiglio il transfugo della maggioranza 'giannatempiana', Marcello Moccia (324 voti). Accanto al candidato sindaco forzista sconfitto al primo turno, Paolo Vitullo, occuperà un seggio di Fi (11,8%) anche Natale Curiello, il più suffragato delle elezioni 2015 (590 voti).
Inoltre, potrebbero esserci ulteriori modifiche qualora ad alcuni dei consiglieri della maggioranza dovesse essere proposto il ruolo di assessore nella giunta che Metta presto sceglierà.