"E si voltò... Orfeo e Euridice". 8 Giungo ore 20:30 in Piazza Duomo
Il Liceo classico "Nicola Zingarelli" di Cerignola e il "Teatro del pollaio - compagnia dell'Accade" presenteranno in Piazza Duomo, il prossimo 8 Giugno 2017 alle ore 20:30, lo spettacolo teatrale: "E si voltò... Orfeo e Euridice".
Cerignola - venerdì 2 giugno 2017
19.00 Comunicato Stampa
Il Liceo classico "Nicola Zingarelli" di Cerignola e il "Teatro del pollaio - compagnia dell'Accade" presenteranno in Piazza Duomo, il prossimo 8 Giugno 2017 alle ore 20:30, lo spettacolo teatrale: "E si voltò... Orfeo e Euridice".
"Mito e modernità: un legame impossibile?Al contrario.
Il mito, nel 900, a partire dall'esperienza psicanalitica di Freud e Jung, è divenuto uno dei modelli fondamentali per illustrare la vita inconscia dell'anima. Anche di qui, e non solo per l'indubbia valenza culturale, la nostra attenzione per uno dei miti più noti dell'antichità: Orfeo ed Euridice.
Nella storia d'amore di questi due sposi, come dice Maria Grazia Ciani, c'è tutto: musica e poesia, amore e duplice perdita, discesa agli inferi, disfatta e morte violenta. Quando Euridice muore all'improvviso morsa da un serpente, Orfeo, insuperabile cantore, prende l'insana decisione di scendere agli Inferi per ritrovare la sua amata e riesce, per le sue non comuni doti canore, ad avere la possibilità di farlo, ad una sola condizione: non voltarsi mai.
E invece, Orfeo si volta e perde, per sempre, la sua Euridice. Perché l'avrà fatto? Sarà stata sua la responsabilità oppure il mondo della vita e della morte sono incompatibili? Cosa significa, per un vivo, il contatto con la morte? Cos'è, per ognuno di noi, l'inferno? Queste le domande, molteplici le risposte e le possibilità di lettura, riscrittura ed interpretazione. Ed è proprio questo il percorso che abbiamo voluto far "vivere" ai nostri allievi:
la modernità, l'interiorità, la molteplicità del mito.
E l'abbiamo fatto, dapprima, attraverso un percorso di lettura e analisi delle molteplici varianti del mito, da Virgilio a Buzzati, passando per opere, dipinti, sculture, canzoni, riscritture letterarie e cinematografiche, poi, attraverso il percorso laboratoriale dell'attore, mirato ad acquisire strumenti e tecniche attoriali ma anche a suscitare emozioni e sensazioni interiori di assoluta profondità. Infine, l'aspetto pregnante, innovativo, significativo del nostro percorso: il Teatro di Figura.
Non elementi scenici ma Creature, questi sono i nostri Orfeo e Euridice. Eternamente giovani, enormi, giganti indimenticati, di come l'amore possa tutto, ma nel contempo, se non rinforzato saldamente, faccia degli stessi amanti dei burattini in balia di emozioni e dubbi. Da qui la citazione all'eros e thanatos, la scelta del Teatro di strada, la piazza, "tempio" delle celebrazioni dove vita e morte si fronteggiano, in una sfida in chiave punk rock , dai personaggi amplematici, alle cui sembianze i nostri burattoni strizzano l'occhio.
Sospensione del giudizio che si fa racconto di un amore. Lo stesso destino è quello delle bestie ingentilite, rappresentate da maschere dalla natura effimera, come tale è il potere delle virtù se non coltivato, le ombre degli dei che s'insinuano nella vita degli amanti per deciderne la sorte, infine le video proiezioni, valore aggiunto di un percorso che parte dal se per ricongiungersi al noi, in un racconto corale, voce del maschile e del femminile.
Noi siamo Orfeo e Euridice, ogni volta che ci voltiamo siamo artefici di una decisione, i motivi possono essere più grandi di noi o covare all'interno, rimandandoci all'eterno epilogo del perché: "e si voltò".
Rosanna Giampaolo Stefania Stango
Gli attori:
Cannone Giorgia
Deluca Majda
Diaferio Flavia
Di Ruggiero Giorgia
Ferrara Sabrina
Fontana Alessandra
Izzi Chiara
Lapiccirella Francesca
Lisi Rosaria
Mangiacotti Valerio
Mavellia Domenico
Merra Marco
Minerva Amelia
Paolicelli Ilaria
Petrone Isabella
Pizzolo Mariateresa
Rubino Giovanni
Troito Donatella
Vigilia Marianna
Volpe Adriana
Regia: Rosanna Giampaolo Stefania Stango
"Teatro del pollaio - compagnia dell'accade"
Aiuto Regia-Segretaria di edizione: Antonella Colucci
"Teatro del pollaio - compagnia dell'accade"
Testi: Rosanna Giampaolo Stefania Stango Giuseppe Todisco
"Teatro del pollaio - compagnia dell'accade"
Laboratorio dell'attore: Rosanna Giampaolo
Da un'idea di: Rosanna Giampaolo Stefania Stango
Scenografia/ Maschere/ Costumi/ Burattoni/ Ombre:
Rosanna Giampaolo
Musiche: Giovanni Rubino
Video maker e Fotografia: Dalila Dambra
Voci ombre: Rosanna Giampaolo Giuseppe Salvagno
Service Audio luci: Pro music service
"Mito e modernità: un legame impossibile?Al contrario.
Il mito, nel 900, a partire dall'esperienza psicanalitica di Freud e Jung, è divenuto uno dei modelli fondamentali per illustrare la vita inconscia dell'anima. Anche di qui, e non solo per l'indubbia valenza culturale, la nostra attenzione per uno dei miti più noti dell'antichità: Orfeo ed Euridice.
Nella storia d'amore di questi due sposi, come dice Maria Grazia Ciani, c'è tutto: musica e poesia, amore e duplice perdita, discesa agli inferi, disfatta e morte violenta. Quando Euridice muore all'improvviso morsa da un serpente, Orfeo, insuperabile cantore, prende l'insana decisione di scendere agli Inferi per ritrovare la sua amata e riesce, per le sue non comuni doti canore, ad avere la possibilità di farlo, ad una sola condizione: non voltarsi mai.
E invece, Orfeo si volta e perde, per sempre, la sua Euridice. Perché l'avrà fatto? Sarà stata sua la responsabilità oppure il mondo della vita e della morte sono incompatibili? Cosa significa, per un vivo, il contatto con la morte? Cos'è, per ognuno di noi, l'inferno? Queste le domande, molteplici le risposte e le possibilità di lettura, riscrittura ed interpretazione. Ed è proprio questo il percorso che abbiamo voluto far "vivere" ai nostri allievi:
la modernità, l'interiorità, la molteplicità del mito.
E l'abbiamo fatto, dapprima, attraverso un percorso di lettura e analisi delle molteplici varianti del mito, da Virgilio a Buzzati, passando per opere, dipinti, sculture, canzoni, riscritture letterarie e cinematografiche, poi, attraverso il percorso laboratoriale dell'attore, mirato ad acquisire strumenti e tecniche attoriali ma anche a suscitare emozioni e sensazioni interiori di assoluta profondità. Infine, l'aspetto pregnante, innovativo, significativo del nostro percorso: il Teatro di Figura.
Non elementi scenici ma Creature, questi sono i nostri Orfeo e Euridice. Eternamente giovani, enormi, giganti indimenticati, di come l'amore possa tutto, ma nel contempo, se non rinforzato saldamente, faccia degli stessi amanti dei burattini in balia di emozioni e dubbi. Da qui la citazione all'eros e thanatos, la scelta del Teatro di strada, la piazza, "tempio" delle celebrazioni dove vita e morte si fronteggiano, in una sfida in chiave punk rock , dai personaggi amplematici, alle cui sembianze i nostri burattoni strizzano l'occhio.
Sospensione del giudizio che si fa racconto di un amore. Lo stesso destino è quello delle bestie ingentilite, rappresentate da maschere dalla natura effimera, come tale è il potere delle virtù se non coltivato, le ombre degli dei che s'insinuano nella vita degli amanti per deciderne la sorte, infine le video proiezioni, valore aggiunto di un percorso che parte dal se per ricongiungersi al noi, in un racconto corale, voce del maschile e del femminile.
Noi siamo Orfeo e Euridice, ogni volta che ci voltiamo siamo artefici di una decisione, i motivi possono essere più grandi di noi o covare all'interno, rimandandoci all'eterno epilogo del perché: "e si voltò".
Rosanna Giampaolo Stefania Stango
Gli attori:
Cannone Giorgia
Deluca Majda
Diaferio Flavia
Di Ruggiero Giorgia
Ferrara Sabrina
Fontana Alessandra
Izzi Chiara
Lapiccirella Francesca
Lisi Rosaria
Mangiacotti Valerio
Mavellia Domenico
Merra Marco
Minerva Amelia
Paolicelli Ilaria
Petrone Isabella
Pizzolo Mariateresa
Rubino Giovanni
Troito Donatella
Vigilia Marianna
Volpe Adriana
Regia: Rosanna Giampaolo Stefania Stango
"Teatro del pollaio - compagnia dell'accade"
Aiuto Regia-Segretaria di edizione: Antonella Colucci
"Teatro del pollaio - compagnia dell'accade"
Testi: Rosanna Giampaolo Stefania Stango Giuseppe Todisco
"Teatro del pollaio - compagnia dell'accade"
Laboratorio dell'attore: Rosanna Giampaolo
Da un'idea di: Rosanna Giampaolo Stefania Stango
Scenografia/ Maschere/ Costumi/ Burattoni/ Ombre:
Rosanna Giampaolo
Musiche: Giovanni Rubino
Video maker e Fotografia: Dalila Dambra
Voci ombre: Rosanna Giampaolo Giuseppe Salvagno
Service Audio luci: Pro music service