Territorio
E' morto Mons. Pichierri, già Vescovo di Cerignola.
Questa mattina, all’età di 74 anni, è morto l’Arcivescovo di Trani – Barletta – Bisceglie Mons. Giovan Battista Pichierri, il Vescovo al servizio della Diocesi, il Vescovo aperto al dialogo, in continuo affanno per le opere di carità, esempio di pacatezza e armonia.
Cerignola - mercoledì 26 luglio 2017
16.39
Questa mattina, all'età di 74 anni, è morto l'Arcivescovo di Trani – Barletta – Bisceglie Mons. Giovan Battista Pichierri.
Mons. Pichierri, nato a Sava in provincia di Taranto il 12 Febbraio 1943, per circa 9 anni ha guidato la Diocesi di Cerignola - Ascoli S. (dal 1990 al 1999) lasciando ottimo un ricordo diventando per i fedeli un punto di riferimento anche dopo il suo trasferimento.
Mons. Pichierri era il Vescovo al servizio della Diocesi, il Vescovo aperto al dialogo, in continuo affanno per le opere di carità, esempio di pacatezza e armonia. Negli anni in cui la criminalità locale era su tutte le testate nazionali Mons. Pichierri divenne, per molti, il faro della speranza. Negli anni in cui il fenomeno dell'immigrazione diede origine a tumulti di non lieve entità nella comunità locale Mons. Pichierri spinse affinchè la Caritas istituisse il primo centro di accoglienza per immigrati presso i locali dell'ex carcere, in quegli stessi anni, sempre tramite la Caritas Diocesana, fu in prima linea nella missione in Albania subito dopo la caduta del regime comunista albanese.
La scomparsa del Vescovo dell'accoglienza, della preghiera, della carità, della parola ha generato in città un momento ricco di riflessione e ammirazione per quanti lo hanno conosciuto.
Dopo il decesso dell'ex Sindaco Salvatore Tatarella, la morte del Vescovo Giovan Battista Pichierri viene vissuta dall'intera città nel bellissimo ricordo di quelle che furono le Istituzioni che caratterizzarono gli anni 90.
Mons. Pichierri, nato a Sava in provincia di Taranto il 12 Febbraio 1943, per circa 9 anni ha guidato la Diocesi di Cerignola - Ascoli S. (dal 1990 al 1999) lasciando ottimo un ricordo diventando per i fedeli un punto di riferimento anche dopo il suo trasferimento.
Mons. Pichierri era il Vescovo al servizio della Diocesi, il Vescovo aperto al dialogo, in continuo affanno per le opere di carità, esempio di pacatezza e armonia. Negli anni in cui la criminalità locale era su tutte le testate nazionali Mons. Pichierri divenne, per molti, il faro della speranza. Negli anni in cui il fenomeno dell'immigrazione diede origine a tumulti di non lieve entità nella comunità locale Mons. Pichierri spinse affinchè la Caritas istituisse il primo centro di accoglienza per immigrati presso i locali dell'ex carcere, in quegli stessi anni, sempre tramite la Caritas Diocesana, fu in prima linea nella missione in Albania subito dopo la caduta del regime comunista albanese.
La scomparsa del Vescovo dell'accoglienza, della preghiera, della carità, della parola ha generato in città un momento ricco di riflessione e ammirazione per quanti lo hanno conosciuto.
Dopo il decesso dell'ex Sindaco Salvatore Tatarella, la morte del Vescovo Giovan Battista Pichierri viene vissuta dall'intera città nel bellissimo ricordo di quelle che furono le Istituzioni che caratterizzarono gli anni 90.