E’ morto Mister Faccenda, un Maestro del calcio a Cerignola
Una figura importante del calcio cerignolano, ha allenato le principali squadre della città
Cerignola - mercoledì 31 maggio 2023
13.47
E' morto all'età di 78 anni Matteo Faccenda, allenatore di calcio cerignolano che ha guidato alcune delle principali squadre cittadine a cavallo degli anni Novanta, e che è ricordato soprattutto per essere stato l'allenatore del Trinitapoli Calcio degli anni d'oro, quando proprio da lì sono usciti dei calciatori talentuosi, come il nostro Nicola Amoruso.
Gli esordi di Faccenda sono stati con la società Favalli di Cerignola, poi è passato a guidare il San Matteo e infine il Trinitapoli. Dopo la notizia della sua morte, sui social è un susseguirsi di messaggi di cordoglio che ricordano il suo entusiasmo e la professionalità.
Tanti giovani atleti cerignolani, che con lui hanno cominciato a giocare a calcio, gli hanno conferito l'appellativo di "maestro", e in queste ore stanno scrivendo post di sincero cordoglio per la sua dipartita. Alcuni hanno pure riportato simpatici aneddoti, i modi di dire, episodi di cui Faccenda è stato protagonista e che lo renderanno indimenticabile.
Il Presidente del Trinitapoli Calcio, Leonardo Orfeo, lo ricorda commosso con queste parole:
"Un GENTILUOMO dello sport che lascia un segno indelebile nel piccolo mondo dell'Associazione Calcio Trinitapoli.
Lassù, in cielo, troverà tanti amici che hanno contribuito ai molteplici successi sportivi del Trinitapoli e che vogliamo ricordare:
La morte è una porta, che si apre in un momento della nostra vita. Chi la attraversa non deve più soffrire, ma soffre chi ci è stato vicino fino alla fine. Eppure il dolore lascia ben presto il posto alla dolcezza del ricordo che portiamo nel nostro cuore.
Questo ci darà forza e motivo di vivere al meglio la nostra vita, è così facendo onoriamo coloro che abbiamo perduto.
Le persone più belle che abbiamo conosciuto sono quelle che hanno conosciuto la sconfitta, la sofferenza, lo sforzo, la perdita, e hanno trovato la loro via per uscire dal buio.
Queste persone hanno una stima, una sensibilità, e una comprensione della vita che le riempie di compassione, gentilezza e un interesse di profondo amore.
Le persone belle non capitano semplicemente, si sono formate. E' difficile spiegare il senso di vuoto che ha lasciato in coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Ci sono persone che trasmettono stima, affetto e ammirazione con il loro decoro e la misurata intelligenza di chi sa anche senza doverlo dimostrare.
Ci mancherà la Sua enorme disponibilità e umanità….è davvero difficile…
Non rattristiamoci di averlo perso, ma ringraziamo di averlo avuto".
Addio Mister Matteo Faccenda.
Guardava con l'anima, capiva col cuore, viveva nel silenzio, appartenendo al mondo dei Giusti. Un piccolo Grande Uomo che lascia un segno indelebile, rendendoci sicuramente più poveri. Grazie, grazie di cuore".
Gli esordi di Faccenda sono stati con la società Favalli di Cerignola, poi è passato a guidare il San Matteo e infine il Trinitapoli. Dopo la notizia della sua morte, sui social è un susseguirsi di messaggi di cordoglio che ricordano il suo entusiasmo e la professionalità.
Tanti giovani atleti cerignolani, che con lui hanno cominciato a giocare a calcio, gli hanno conferito l'appellativo di "maestro", e in queste ore stanno scrivendo post di sincero cordoglio per la sua dipartita. Alcuni hanno pure riportato simpatici aneddoti, i modi di dire, episodi di cui Faccenda è stato protagonista e che lo renderanno indimenticabile.
Il Presidente del Trinitapoli Calcio, Leonardo Orfeo, lo ricorda commosso con queste parole:
"Un GENTILUOMO dello sport che lascia un segno indelebile nel piccolo mondo dell'Associazione Calcio Trinitapoli.
Lassù, in cielo, troverà tanti amici che hanno contribuito ai molteplici successi sportivi del Trinitapoli e che vogliamo ricordare:
La morte è una porta, che si apre in un momento della nostra vita. Chi la attraversa non deve più soffrire, ma soffre chi ci è stato vicino fino alla fine. Eppure il dolore lascia ben presto il posto alla dolcezza del ricordo che portiamo nel nostro cuore.
Questo ci darà forza e motivo di vivere al meglio la nostra vita, è così facendo onoriamo coloro che abbiamo perduto.
Le persone più belle che abbiamo conosciuto sono quelle che hanno conosciuto la sconfitta, la sofferenza, lo sforzo, la perdita, e hanno trovato la loro via per uscire dal buio.
Queste persone hanno una stima, una sensibilità, e una comprensione della vita che le riempie di compassione, gentilezza e un interesse di profondo amore.
Le persone belle non capitano semplicemente, si sono formate. E' difficile spiegare il senso di vuoto che ha lasciato in coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Ci sono persone che trasmettono stima, affetto e ammirazione con il loro decoro e la misurata intelligenza di chi sa anche senza doverlo dimostrare.
Ci mancherà la Sua enorme disponibilità e umanità….è davvero difficile…
Non rattristiamoci di averlo perso, ma ringraziamo di averlo avuto".
Addio Mister Matteo Faccenda.
Guardava con l'anima, capiva col cuore, viveva nel silenzio, appartenendo al mondo dei Giusti. Un piccolo Grande Uomo che lascia un segno indelebile, rendendoci sicuramente più poveri. Grazie, grazie di cuore".