Cronaca
Due pistole in camera da letto, arrestato incensurato di Cerignola
È stato condotto nel carcere di Foggia
Cerignola - giovedì 12 novembre 2020
13.04
Cercavano droga ed hanno trovato armi. I poliziotti del commissariato di Cerignola, nel pomeriggio di lunedì 9 novembre, hanno arrestato un 46enne incensurato di Cerignola con l'accusa di detenzione illegale di arma clandestina e relative munizioni e detenzione abusiva di arma comune da sparo.
Nell'abitazione dell'uomo, infatti, quasi per caso, gli agenti hanno individuato delle armi non dichiarate.
In particolare, gli Agenti si sono recati nell'abitazione del 46enne per effettuare un controllo sull'arma detenuta legalmente dall'uomo. Una volta entrati in casa, gli agenti si sono resi conto che l'uomo aveva assunto stupefacenti e per questa hanno deciso di effettuare una perquisizione in casa alla ricerca della droga. Ma, anziché imbattersi nella droga, in camera da letto hanno trovato due pistole: una nuovissima cal.9x21 con matricola abrasa, più 13 cartucce dello stesso calibro, e l'altra una pistola cal.7.65 risalente all'anno 1942 con relativo numero di matricola che non risultava né censita nella Banca Dati delle Forze dell'Ordine né da ricercare.
Per questo l'uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Foggia, dove oggi ha ricevuto la convalida dell'arresto da parte dell'autorità giudiziaria.
Nell'abitazione dell'uomo, infatti, quasi per caso, gli agenti hanno individuato delle armi non dichiarate.
In particolare, gli Agenti si sono recati nell'abitazione del 46enne per effettuare un controllo sull'arma detenuta legalmente dall'uomo. Una volta entrati in casa, gli agenti si sono resi conto che l'uomo aveva assunto stupefacenti e per questa hanno deciso di effettuare una perquisizione in casa alla ricerca della droga. Ma, anziché imbattersi nella droga, in camera da letto hanno trovato due pistole: una nuovissima cal.9x21 con matricola abrasa, più 13 cartucce dello stesso calibro, e l'altra una pistola cal.7.65 risalente all'anno 1942 con relativo numero di matricola che non risultava né censita nella Banca Dati delle Forze dell'Ordine né da ricercare.
Per questo l'uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Foggia, dove oggi ha ricevuto la convalida dell'arresto da parte dell'autorità giudiziaria.