Vita di città
Due agricoltori di Cerignola si prendono cura delle aiuole davanti a Piazza Mercadante
Un esempio virtuoso di “Guerrilla Gardening” che dovrebbe diventare contagioso
Cerignola - giovedì 28 settembre 2023
13.55
Pasquale Ungaro e Giuseppe Dibartolomeo (detto "il tedesco") sono due agricoltori cerignolani che, come tanti altri, frequentano quotidianamente la zona antistante il Teatro Mercadante per trovare la "giornata" di lavoro nei campi. Da tempo si erano accorti che un'aiuola veniva utilizzata dai passanti per buttarci rifiuti, e si riempiva senza mai essere svuotata da chi di dovere.
"Questa aiuola, così centrale, a poca distanza dal Teatro Mercadante e dal Duomo, era sempre sporca e piena di immondizia. Così abbiamo deciso di piantarci delle cime, visto che arriva l'inverno e queste colture sono tipiche del periodo. A malincuore dobbiamo ammettere che Cerignola ormai è abbandonata a se stessa ed il verde pubblico è ormai inesistente perché non si provvede ad averne cura. Così noi singoli cittadini che abbiamo a cuore la pulizia e il decoro della nostra città ci sostituiamo a chi, per lavoro, dovrebbe farlo. Anche gli alberi di Viale Roosevelt non vengono innaffiati o curati, alcuni se ne occupano in modo autonomo, come fa da anni il Bar Gorizia. Ci sono altre zone della città completamente abbandonate, per non parlare delle borgate come la Moschella. Una cosa è certa: noi cittadini siamo stanchi".
Prende la parola per primo il signor Giuseppe, un agricoltore che dopo aver vissuto ventidue anni in Germania (dove tutt'ora vive la maggior parte della sua famiglia) è tornato a Cerignola per occuparsi dei terreni di cui è proprietario.
Pasquale annuisce e sottolinea: "Se ognuno facesse la sua parte, forse qualcosa potrebbe cambiare. Ci siamo accorti ad esempio che, da quando abbiamo occupato l'aiuola con le piantine, nessuno più ci butta dentro i rifiuti. E se qualcuno lo facesse, sicuramente noi non staremmo a guardare, e gli faremmo una bella ramanzina".
Senza esserne consapevoli, Pasquale e Giuseppe hanno praticato un'azione di "Guerrilla Gardening", una forma di giardinaggio su aree dismesse o terreni abbandonati.
Il termine si riferisce nello specifico ad un movimento ambientalista che mira a recuperare gli spazi dismessi o degradati attraverso la semina di piantine e fiori, per creare bellezza e riportare la Natura lì dove è stata distrutta.
Tale movimento di "guerriglia del giardinaggio" è nato negli USA, ma si è diffuso presto in tutto il mondo ed anche in Italia.
Il signor Giuseppe "il tedesco" ci invita a visitare il suo quartiere. "Noi abitanti di Via Ortale San Domenico provvediamo ormai da tempo alla pulizia e manutenzione della strada, visto che qui gli operatori ecologici passano raramente. C'è un ragazzo che vive in zona che si offre volontario per pulire strade e marciapiedi, e a lui diamo dei soldi per aiutarlo a svolgere questo servizio utile per tutti".
"Le piantine tra poco daranno i loro frutti, chiunque può prenderne perché le aiuole non sono nostre, sono di tutti", conclude Pasquale sorridendo.
Noi di sicuro torneremo, augurandoci che l'iniziativa di questi due agricoltori possa trovare seguito anche in altre zone della città.
"Questa aiuola, così centrale, a poca distanza dal Teatro Mercadante e dal Duomo, era sempre sporca e piena di immondizia. Così abbiamo deciso di piantarci delle cime, visto che arriva l'inverno e queste colture sono tipiche del periodo. A malincuore dobbiamo ammettere che Cerignola ormai è abbandonata a se stessa ed il verde pubblico è ormai inesistente perché non si provvede ad averne cura. Così noi singoli cittadini che abbiamo a cuore la pulizia e il decoro della nostra città ci sostituiamo a chi, per lavoro, dovrebbe farlo. Anche gli alberi di Viale Roosevelt non vengono innaffiati o curati, alcuni se ne occupano in modo autonomo, come fa da anni il Bar Gorizia. Ci sono altre zone della città completamente abbandonate, per non parlare delle borgate come la Moschella. Una cosa è certa: noi cittadini siamo stanchi".
Prende la parola per primo il signor Giuseppe, un agricoltore che dopo aver vissuto ventidue anni in Germania (dove tutt'ora vive la maggior parte della sua famiglia) è tornato a Cerignola per occuparsi dei terreni di cui è proprietario.
Pasquale annuisce e sottolinea: "Se ognuno facesse la sua parte, forse qualcosa potrebbe cambiare. Ci siamo accorti ad esempio che, da quando abbiamo occupato l'aiuola con le piantine, nessuno più ci butta dentro i rifiuti. E se qualcuno lo facesse, sicuramente noi non staremmo a guardare, e gli faremmo una bella ramanzina".
Senza esserne consapevoli, Pasquale e Giuseppe hanno praticato un'azione di "Guerrilla Gardening", una forma di giardinaggio su aree dismesse o terreni abbandonati.
Il termine si riferisce nello specifico ad un movimento ambientalista che mira a recuperare gli spazi dismessi o degradati attraverso la semina di piantine e fiori, per creare bellezza e riportare la Natura lì dove è stata distrutta.
Tale movimento di "guerriglia del giardinaggio" è nato negli USA, ma si è diffuso presto in tutto il mondo ed anche in Italia.
Il signor Giuseppe "il tedesco" ci invita a visitare il suo quartiere. "Noi abitanti di Via Ortale San Domenico provvediamo ormai da tempo alla pulizia e manutenzione della strada, visto che qui gli operatori ecologici passano raramente. C'è un ragazzo che vive in zona che si offre volontario per pulire strade e marciapiedi, e a lui diamo dei soldi per aiutarlo a svolgere questo servizio utile per tutti".
"Le piantine tra poco daranno i loro frutti, chiunque può prenderne perché le aiuole non sono nostre, sono di tutti", conclude Pasquale sorridendo.
Noi di sicuro torneremo, augurandoci che l'iniziativa di questi due agricoltori possa trovare seguito anche in altre zone della città.