Droni per controllare i roghi nelle campagne a Cerignola e dintorni: la proposta di Cosimo Laguardia

Vi ricordate quando, in pieno lockdown, i droni venivano utilizzati per beccare le persone che eludevano il divieto di restare in casa e andavano a fare una corsetta in spiaggia? Rivedere queste scene dopo due anni fa ancora un certo effetto.

Ebbene, tali strumenti potrebbero essere altrettanto utili per "stanare" gli autori di sversamenti illeciti e roghi che provocano aria tossica nella nostra città e nelle vicinanze.

A tale proposito, abbiamo raccolto la proposta di Cosimo Laguardia, istruttore di arti marziali molto conosciuto a Cerignola, pubblicata qualche giorno fa sul profilo Facebook.

"Leggo oggi della perdita di una nostra giovanissima concittadina a causa del solito male. Una notizia triste che segna un'altra buia giornata di questa città.

Tutta la città si unisce a cordoglio e al dolore della famiglia.

L'ennesimo caso che si aggiunge oramai alle migliaia che da anni si registrano senza che nessuno intervenga ai vari livelli di responsabilità di controllo del territorio, di analisi, ispezione e repressione necessari per controllare e assicurare la salute pubblica dei cittadini.

Controlli scarsi, inadeguati e sicuramente inefficaci se si guarda l'incidenza dei tumori nella nostra città e soprattutto se li correliamo all'aumento dei continui sversamenti illeciti in terreni, agri, assieme a incendi di sostanze plastiche e gommose soprattutto NOTTURNI che ogni notte tutti avvertiamo da anni, che liberano diossina nell'aria e che avvelenano non solo l'aria, ma anche le falde acquifere.

Sono anni che con più persone abbiamo espresso la necessità di istituire una camera di regia semplice ma sono certo, straordinariamente efficace, con l'acquisto di un drone con telecamera termografica che consentirebbe il monitoraggio h24 e in tempo reale di tutto il territorio, con allarme in tempo utile collegato alla centrale 115 che consentirebbe l'intervento immediato e lo spegnimento immediato degli incendi, oltre al monitoraggio di tutti quei movimenti strani che possono verificarsi sulle nostre strade.

I droni sono stati usati durante il periodo covid da molte amministrazioni.

Sono collaudati, efficiente e sicuri.

Una spesa ridicola per un risultato che garantirebbe più salute ai cittadini, meno avvelenamento, e che sono certo inclinerebbe drasticamente il grafico in ascesa delle malattie tumorali e delle patologie legate alla inalazione di neurotossine a tutto danno soprattutto di bambini e anziani.

Cosa si aspetta? La città attende risposte".

(Cosimo Laguardia)