
Don Pino Puglisi: “Ognuno di noi sente dentro di sé una inclinazione, un carisma.Un progetto che rende ogni uomo unico e irripetibile.”
All’Exopera è andata ieri sera in scena il monologo dell’attore Di Domenico che ha fatto emozionare i presenti .
Cerignola - sabato 2 luglio 2016
16.13
Si è celebrato da poco la ricorrenza del ventennale del Serra Club . Un 'associazione che ha lo scopo di accompagnare i seminaristi durante il loro cammino vocazionale. Come celebrare questa importante ricorrenza se non ricordando un sacerdote che con il sorriso ha combattuto la Mafia di Palermo;!
Il presidente Teodato Pepe in collaborazione con S.E.Mons Luigi Renna nella suggestiva location del palazzo Fornari ( nota ai più giovani con il nome Exopera) hanno messo in scena ""U parrinu", ideato e scritto dal bravissimo attore Christian Di Domenico . Nasce a Monza,il 20 aprile 1969 ed è il principale erede ed insegnante della metodologia d'arte drammatica alschitziana in Italia, nata ad opera del regista russo Jurij Leonovič Al'šic agli inizi degli anni 1990.
L'attore ha avuto la fortuna di conoscere Don Pino Puglisi in età giovanile. Un monologo commovente che ha ricordato i vari episodi di vita vissuta del parroco di Brancaccio. Il Protagonista Di Domenico attraverso il suo sito spiega i motivi per cui per ben 319 volte fa questo spettacolo : "Oggi sento il bisogno di raccontare la sua storia,intrecciandola con episodi salienti della mia biografia,in cui don Pino è presente anche quando è lontano, perché credo che possa aiutare le nuove generazioni a recepire quei valori di cui ogni sua azione compiuta era portatrice: Fede, Coraggio, Generosità, Altruismo, Umiltà.
E, soprattutto, capacità di Perdonare. "
Proprio per questo nell'anno della misercordia è importante ricordare Don Pino che con il manifesto del suo amore verso gli altri realizzava dei miracoli nella disastrata parrocchia del quartiere "Brancaccio" chiosa alla fine S.E Mons. Luigi Renna alla fine dello spettacolo .
In conclusione una mia piccola riflessione ( permettemelo da umile scrittore ). Nel corso dell'omelia Don Pino Puglisi si rivolgeva ai bambini, che si apprestavano a ricevere per la prima volta il SS. Sacramento, in questo modo:
Abbiamo detto, vogliamo creare un mondo diverso.
Ci impegniamo a creare un clima di onestà, di rettitudine, di giustizia che significa compimento di ciò che a Dio piace.
Ecco forse noi qui dobbiamo incominciare a costruire ed impegnarci per un mondo migliore . Quindi usciamo e costruiamo e percorriamo quei ponti di parole di pace che S.E. ci indica, per costruire un mondo che a Dio piace .
Il presidente Teodato Pepe in collaborazione con S.E.Mons Luigi Renna nella suggestiva location del palazzo Fornari ( nota ai più giovani con il nome Exopera) hanno messo in scena ""U parrinu", ideato e scritto dal bravissimo attore Christian Di Domenico . Nasce a Monza,il 20 aprile 1969 ed è il principale erede ed insegnante della metodologia d'arte drammatica alschitziana in Italia, nata ad opera del regista russo Jurij Leonovič Al'šic agli inizi degli anni 1990.
L'attore ha avuto la fortuna di conoscere Don Pino Puglisi in età giovanile. Un monologo commovente che ha ricordato i vari episodi di vita vissuta del parroco di Brancaccio. Il Protagonista Di Domenico attraverso il suo sito spiega i motivi per cui per ben 319 volte fa questo spettacolo : "Oggi sento il bisogno di raccontare la sua storia,intrecciandola con episodi salienti della mia biografia,in cui don Pino è presente anche quando è lontano, perché credo che possa aiutare le nuove generazioni a recepire quei valori di cui ogni sua azione compiuta era portatrice: Fede, Coraggio, Generosità, Altruismo, Umiltà.
E, soprattutto, capacità di Perdonare. "
Proprio per questo nell'anno della misercordia è importante ricordare Don Pino che con il manifesto del suo amore verso gli altri realizzava dei miracoli nella disastrata parrocchia del quartiere "Brancaccio" chiosa alla fine S.E Mons. Luigi Renna alla fine dello spettacolo .
In conclusione una mia piccola riflessione ( permettemelo da umile scrittore ). Nel corso dell'omelia Don Pino Puglisi si rivolgeva ai bambini, che si apprestavano a ricevere per la prima volta il SS. Sacramento, in questo modo:
Abbiamo detto, vogliamo creare un mondo diverso.
Ci impegniamo a creare un clima di onestà, di rettitudine, di giustizia che significa compimento di ciò che a Dio piace.
Ecco forse noi qui dobbiamo incominciare a costruire ed impegnarci per un mondo migliore . Quindi usciamo e costruiamo e percorriamo quei ponti di parole di pace che S.E. ci indica, per costruire un mondo che a Dio piace .