Vita di città
Don Giuseppe Gaeta, Parrocchia San Francesco d’Assisi di Cerignola: “Non c’ero quando sono state scattate le foto”
Il sacerdote della Chiesa Madre fa chiarezza sulla questione del calendario “Miss Italia in Terra Vecchia”
Cerignola - giovedì 4 gennaio 2024
14.55
Nella "querelle" del calendario con le Miss che impazza sui social in queste ore è stato chiamato in causa anche don Giuseppe Gaeta, sacerdote della Parrocchia San Francesco d'Assisi, più nota come "Chiesa Madre" in Terra Vecchia.
Il parroco ha pubblicato un comunicato via social in cui prende le dovute distanze dall'iniziativa delle foto scattate nelle vie del centro storico e nell'area pertinente all'antica chiesa risalente al 1200.
"Nel pomeriggio del servizio fotografico sia la Chiesa che il cortile erano aperti, accessibili e non sotto la mia diretta custodia, a causa della mia assenza per motivi pastorali", ha dichiarato don Giuseppe.
Il sacerdote non era stato informato dell'oggetto degli scatti, e neppure ha avuto la possibilità di visionare il servizio fotografico e il lavoro grafico prodotto. "Ne sono quindi del tutto estraneo", ha puntualizzato, aggiungendo che se fosse stato informato, avrebbe senza dubbio evidenziato l'inopportunità di realizzare uno shooting del genere in un'area pertinente alla Chiesa.
Il parroco ci ha tenuto a mettere in chiaro la sua estraneità "per una corretta e precisa valutazione di quanto accaduto".
Il parroco ha pubblicato un comunicato via social in cui prende le dovute distanze dall'iniziativa delle foto scattate nelle vie del centro storico e nell'area pertinente all'antica chiesa risalente al 1200.
"Nel pomeriggio del servizio fotografico sia la Chiesa che il cortile erano aperti, accessibili e non sotto la mia diretta custodia, a causa della mia assenza per motivi pastorali", ha dichiarato don Giuseppe.
Il sacerdote non era stato informato dell'oggetto degli scatti, e neppure ha avuto la possibilità di visionare il servizio fotografico e il lavoro grafico prodotto. "Ne sono quindi del tutto estraneo", ha puntualizzato, aggiungendo che se fosse stato informato, avrebbe senza dubbio evidenziato l'inopportunità di realizzare uno shooting del genere in un'area pertinente alla Chiesa.
Il parroco ci ha tenuto a mettere in chiaro la sua estraneità "per una corretta e precisa valutazione di quanto accaduto".