Cronaca
Dodici anni fa il suicidio di Matthias Schepp alla stazione di Cerignola Campagna
L’ingegnere elvetico inviò una lettera proprio da Cerignola rivelando di aver ucciso le sue figlie gemelle
Cerignola - venerdì 3 febbraio 2023
15.32
Sono trascorsi ormai dodici anni da un episodio di cronaca che provocò sgomento a Cerignola, sia per la dinamica che lo contraddistinse che per la presenza di due bambine coinvolte nella tragica vicenda.
L'ingegnere di origine elvetica Matthias Schepp morì suicida a Cerignola Campagna il 3 Febbraio 2011. Era scomparso da tempo dalla città in cui viveva, portandosi dietro le sue due figlie gemelle.
L'uomo, che era separato, aveva un rapporto conflittuale con la moglie Irina. A lei, qualche giorno prima di morire travolto da un treno, aveva inviato una lettera contenente parole terribili: "Le ho uccise. Le bambine riposano in pace, non hanno sofferto. Non le rivedrai più".
Vane le ricerche effettuate nei dintorni di Cerignola e altrove: il corpo delle due sorelline non è mai stato ritrovato, ed un mistero fitto avvolge ancora questa triste vicenda di cronaca.
L'ingegnere di origine elvetica Matthias Schepp morì suicida a Cerignola Campagna il 3 Febbraio 2011. Era scomparso da tempo dalla città in cui viveva, portandosi dietro le sue due figlie gemelle.
L'uomo, che era separato, aveva un rapporto conflittuale con la moglie Irina. A lei, qualche giorno prima di morire travolto da un treno, aveva inviato una lettera contenente parole terribili: "Le ho uccise. Le bambine riposano in pace, non hanno sofferto. Non le rivedrai più".
Vane le ricerche effettuate nei dintorni di Cerignola e altrove: il corpo delle due sorelline non è mai stato ritrovato, ed un mistero fitto avvolge ancora questa triste vicenda di cronaca.