Ditommaso: Metta si oppone al ricorso presentato dal Partito Democratico
Aumento TARI: Il Comune di Cerignola ha depositato atto di opposizione al Ricorso Straordinario al Capo dello stato presentato dal Partito Democratico lo scorso dicembre
Cerignola - sabato 23 marzo 2019
19.10 Comunicato Stampa
"Il Comune di Cerignola ha depositato atto di opposizione al Ricorso Straordinario al Capo dello stato presentato dal Partito Democratico lo scorso dicembre", fa sapere la Segretaria del PD di Cerignola avv. Sabina Ditommaso.
"L'avv. Michele Dionigi, avvocato esterno incaricato dal Comune di Cerignola, ha chiesto che la questione venga discussa dinanzi al TAR Puglia. È ovvio che il Partito Democratico continuerà, sostenendo anche questa volta i costi del giudizio, a combattere questa battaglia con e per i cittadini di Cerignola, insistendo anche in quella sede giurisdizionale sull'illegittimità della delibera con la quale l'amministrazione Metta votò l'aumento TARI", continua Ditommaso.
"Appare evidente la volontà del Sindaco Metta di allungare i tempi del giudizio, nella speranza che quanti più cittadini possibile paghino il vergognoso aumento del 36% di TARI votato nel luglio scorso e che si andò a sommare a quello del 19% di pochi mesi prima. Anche oggi ribadisco che i cittadini possono decidere liberamente se pagare o no quell'aumento, ricordando che sarebbe comunque opportuno attendere la notifica della cartella di pagamento tramite raccomandata, perché se è stata ricevuta tramite posta ordinaria non ha alcun valore legale", conclude la Segretaria.
"L'avv. Michele Dionigi, avvocato esterno incaricato dal Comune di Cerignola, ha chiesto che la questione venga discussa dinanzi al TAR Puglia. È ovvio che il Partito Democratico continuerà, sostenendo anche questa volta i costi del giudizio, a combattere questa battaglia con e per i cittadini di Cerignola, insistendo anche in quella sede giurisdizionale sull'illegittimità della delibera con la quale l'amministrazione Metta votò l'aumento TARI", continua Ditommaso.
"Appare evidente la volontà del Sindaco Metta di allungare i tempi del giudizio, nella speranza che quanti più cittadini possibile paghino il vergognoso aumento del 36% di TARI votato nel luglio scorso e che si andò a sommare a quello del 19% di pochi mesi prima. Anche oggi ribadisco che i cittadini possono decidere liberamente se pagare o no quell'aumento, ricordando che sarebbe comunque opportuno attendere la notifica della cartella di pagamento tramite raccomandata, perché se è stata ricevuta tramite posta ordinaria non ha alcun valore legale", conclude la Segretaria.