Cronaca
Distributore automatico dato alle fiamme a Cerignola
L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri: il take away si trova nei pressi del Mercadante
Cerignola - sabato 6 luglio 2024
9.45
Trapelano rabbia e rammarico dalle parole del proprietario del proprietario del distributore automatico che ieri pomeriggio, in pieno centro cittadino, è stato incendiato da alcuni balordi. A quell'ora banche e bar sono ancora aperti, eppure chi ha compiuto il gesto non ha avuto il minimo timore di essere scoperto.
"Sono stato raggiunto telefonicamente nel pomeriggio da alcune persone che mi hanno avvisato che il distributore era in fiamme. Mi chiedo come sia possibile che in pieno pomeriggio, con attività aperte e persone ancora in giro, non vi siano pattuglie di controllo in città. Sono rammaricato e arrabbiato come cittadino e imprenditore che ha investito soldi, tempo e risorse in un'attività a cui dedico anima e corpo tutti i giorni, festività comprese, per offrire un servizio alla città", ha raccontato.
"Questa è una città letteralmente allo sbando, che costringe tanti giovani-compreso mio figlio, che si è appena diplomato- ad andare via per avere un futuro migliore in un luogo vivibile. Oltre al danno economico, che esiste ed è anche consistente, c'è in me una grande rabbia per come vanno le cose in questa città, dove balordi come quelli che hanno incendiato la mia attività si divertono a vandalizzare e compiere gesti del genere nei confronti della gente onesta. Ringrazio le persone che mi hanno allertato subito dell'accaduto, i Vigili del Fuoco e le forze dell'ordine prontamente intervenute sul posto. Le indagini ora cercheranno di fare chiarezza e individuare i responsabili", ha aggiunto.
"Sono stato raggiunto telefonicamente nel pomeriggio da alcune persone che mi hanno avvisato che il distributore era in fiamme. Mi chiedo come sia possibile che in pieno pomeriggio, con attività aperte e persone ancora in giro, non vi siano pattuglie di controllo in città. Sono rammaricato e arrabbiato come cittadino e imprenditore che ha investito soldi, tempo e risorse in un'attività a cui dedico anima e corpo tutti i giorni, festività comprese, per offrire un servizio alla città", ha raccontato.
"Questa è una città letteralmente allo sbando, che costringe tanti giovani-compreso mio figlio, che si è appena diplomato- ad andare via per avere un futuro migliore in un luogo vivibile. Oltre al danno economico, che esiste ed è anche consistente, c'è in me una grande rabbia per come vanno le cose in questa città, dove balordi come quelli che hanno incendiato la mia attività si divertono a vandalizzare e compiere gesti del genere nei confronti della gente onesta. Ringrazio le persone che mi hanno allertato subito dell'accaduto, i Vigili del Fuoco e le forze dell'ordine prontamente intervenute sul posto. Le indagini ora cercheranno di fare chiarezza e individuare i responsabili", ha aggiunto.