Vita di città
Disordini all’Ufficio Postale di Piazza Duomo a Cerignola (ma è solo uno dei tanti)
Tra prevaricazioni e rassegnazione qualcuno afferma: “Qui è sempre così”
Cerignola - martedì 2 maggio 2023
10.45
Agli inizi del mese l'Ufficio Postale centrale di Cerignola è preso d'assalto per la riscossione delle pensioni. Lo spettacolo è sempre lo stesso: persone accalcate davanti all'ingresso, anziani che si reggono a stento in piedi, donne con i passeggini, disabili che attendono (legittimamente) di avere la precedenza.
I più volenterosi sono lì davanti dalle cinque del mattino. Purtroppo, però, nessuna strategia o accorgimento riesce a vincere la prepotenza e la tracotanza di alcuni che, in barba a precedenza ai disabili e agli anziani acciaccati, decide di entrare prima di tutti gli altri nell'ufficio per riscuotere.
C'è chi ancora crede che possa servire la prenotazione, quella che- durante il periodo post-Covid- è servita per allungare i tempi delle pratiche ed evitare file e code esasperanti. "Mi sa di no", risponde una signora, che aggiunge: "Se così fosse, non si verificherebbero queste situazioni".
Stamattina, intorno alle otto, l'ennesimo episodio davanti alla Posta Centrale, nei pressi del Duomo. Un gruppo di uomini pretende di entrare prima di tutte le altre persone che erano in fila dalle prime ore del mattino. Volano parolacce, epiteti, anche abbastanza coloriti e in dialetto.
La vigilanza lì presente stenta a mantenere la calma, gli animi si surriscaldano, qualcuno cerca di far valere le proprie ragioni parlando, ma si arrende subito.
"Qui vige la legge del più forte", dichiara un uomo, che sembra averne viste di "cotte e di crude" e che sembra più rassegnato che adirato.
Ad un certo punto, come spesso accade in tali circostanze, il Direttore dell'Ufficio Postale richiama il vigilante affinchè riporti la calma all'ingresso.
Ma anche all'interno dell'ufficio ci sono persone che discutono animatamente, non si capisce granchè, di certo non è l'atmosfera ideale per lavorare. Gli impiegati fanno spallucce, vittime anche loro di un sistema che non riesce a gestire tali situazioni purtroppo ricorrenti (almeno a Cerignola).
Un altro mese è passato, ma un altro ne arriverà: la riscossione delle pensioni alla Posta resta ancora una criticità da affrontare, da disciplinare, per la serenità di tutti gli utenti e di chi ci lavora.
I più volenterosi sono lì davanti dalle cinque del mattino. Purtroppo, però, nessuna strategia o accorgimento riesce a vincere la prepotenza e la tracotanza di alcuni che, in barba a precedenza ai disabili e agli anziani acciaccati, decide di entrare prima di tutti gli altri nell'ufficio per riscuotere.
C'è chi ancora crede che possa servire la prenotazione, quella che- durante il periodo post-Covid- è servita per allungare i tempi delle pratiche ed evitare file e code esasperanti. "Mi sa di no", risponde una signora, che aggiunge: "Se così fosse, non si verificherebbero queste situazioni".
Stamattina, intorno alle otto, l'ennesimo episodio davanti alla Posta Centrale, nei pressi del Duomo. Un gruppo di uomini pretende di entrare prima di tutte le altre persone che erano in fila dalle prime ore del mattino. Volano parolacce, epiteti, anche abbastanza coloriti e in dialetto.
La vigilanza lì presente stenta a mantenere la calma, gli animi si surriscaldano, qualcuno cerca di far valere le proprie ragioni parlando, ma si arrende subito.
"Qui vige la legge del più forte", dichiara un uomo, che sembra averne viste di "cotte e di crude" e che sembra più rassegnato che adirato.
Ad un certo punto, come spesso accade in tali circostanze, il Direttore dell'Ufficio Postale richiama il vigilante affinchè riporti la calma all'ingresso.
Ma anche all'interno dell'ufficio ci sono persone che discutono animatamente, non si capisce granchè, di certo non è l'atmosfera ideale per lavorare. Gli impiegati fanno spallucce, vittime anche loro di un sistema che non riesce a gestire tali situazioni purtroppo ricorrenti (almeno a Cerignola).
Un altro mese è passato, ma un altro ne arriverà: la riscossione delle pensioni alla Posta resta ancora una criticità da affrontare, da disciplinare, per la serenità di tutti gli utenti e di chi ci lavora.