Religioni
Disastro ferroviario, Mons. Mansi: «La prima cosa da fare è una intima e solidale partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime»
Ad Andria domani sera 13 luglio alle ore 21.00 Veglia di riflessione e di preghiera
Puglia - martedì 12 luglio 2016
21.37
Il Vescovo di Andria, monsignor Luigi Mansi, intervistato da Alessandro Guarasci di RadioVaticana, si unisce al dolore per le vittime:
"Sgomento, amarezza infinita, vite recise da un attimo all'altro senza sapere perché. Questa gente, laboriosa, si sposta su e giù per i vari comuni del territorio, per lavoro, per affetti, da mattina a sera, perché i paesi non sono lontani. Quindi attraverso questa linea la gente si muove continuamente, è una sorta di metropolitana a cielo aperto. Quando si perde la vita così uno si affida al buon Dio ma si rimane sgomenti. Sicuramente faremo delle celebrazioni come Chiesa locale, parlerò con i miei collaboratori e insieme decideremo cosa fare subito e a più lungo termine. Ci attiveremo per rendere presente la Chiesa madre accanto ai figli che soffrono"
La nota stampa del Vicario Generale della diocesi di Andria, don Gianni Massaro:
«Chiesa di Andria vive con grande dolore questo momento di tristezza per l'immane tragedia che ha colpito tante famiglie nel suo territorio. Si stringe in preghiera ai familiari delle vittime con cristiana solidarietà e testimonia la propria vicinanza a tutti i feriti e alle loro famiglie. Il Vescovo e i presbiteri della diocesi di Andria invitano la comunità ecclesiale ad unirsi in Cattedrale, domani sera 13 luglio alle ore 21.00, per una Veglia di riflessione e di preghiera».
Anche Papa Francesco esprime la sua sentita e cordiale partecipazione al dolore che colpisce tante famiglie
nel telegramma firmato dal segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Pietro Parolin: «Appresa la notizia del grave incidente ferroviario avvenuto sulla linea Corato-Andria, nel quale hanno perso la vita numerose persone, sua santità Papa Francesco esprime la sua sentita e cordiale partecipazione al dolore che colpisce tante famiglie.
Egli assicura fervide preghiere di suffragio per quanti sono tragicamente morti e - prosegue il comunicato stampa - , mentre invoca dal Signore per i feriti una pronta guarigione, affida alla materna protezione della Vergine Maria quanti sono colpiti dal drammatico lutto ed invia la confortatrice benedizione apostolica».
"Sgomento, amarezza infinita, vite recise da un attimo all'altro senza sapere perché. Questa gente, laboriosa, si sposta su e giù per i vari comuni del territorio, per lavoro, per affetti, da mattina a sera, perché i paesi non sono lontani. Quindi attraverso questa linea la gente si muove continuamente, è una sorta di metropolitana a cielo aperto. Quando si perde la vita così uno si affida al buon Dio ma si rimane sgomenti. Sicuramente faremo delle celebrazioni come Chiesa locale, parlerò con i miei collaboratori e insieme decideremo cosa fare subito e a più lungo termine. Ci attiveremo per rendere presente la Chiesa madre accanto ai figli che soffrono"
La nota stampa del Vicario Generale della diocesi di Andria, don Gianni Massaro:
«Chiesa di Andria vive con grande dolore questo momento di tristezza per l'immane tragedia che ha colpito tante famiglie nel suo territorio. Si stringe in preghiera ai familiari delle vittime con cristiana solidarietà e testimonia la propria vicinanza a tutti i feriti e alle loro famiglie. Il Vescovo e i presbiteri della diocesi di Andria invitano la comunità ecclesiale ad unirsi in Cattedrale, domani sera 13 luglio alle ore 21.00, per una Veglia di riflessione e di preghiera».
Anche Papa Francesco esprime la sua sentita e cordiale partecipazione al dolore che colpisce tante famiglie
nel telegramma firmato dal segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Pietro Parolin: «Appresa la notizia del grave incidente ferroviario avvenuto sulla linea Corato-Andria, nel quale hanno perso la vita numerose persone, sua santità Papa Francesco esprime la sua sentita e cordiale partecipazione al dolore che colpisce tante famiglie.
Egli assicura fervide preghiere di suffragio per quanti sono tragicamente morti e - prosegue il comunicato stampa - , mentre invoca dal Signore per i feriti una pronta guarigione, affida alla materna protezione della Vergine Maria quanti sono colpiti dal drammatico lutto ed invia la confortatrice benedizione apostolica».